La prima volta in un videonoleggio

Curiosamente ho bazzicato i videonoleggi in età adulta, che il mio primo videoregistratore lo comprai da ragazzino (un Video 2000, era il 1985) e ormai stavano andando fuori commercio… poi da ragazzo lo usavo per registrare film dalle tv private, non valutavo la possibilità di procurarmi videocassette in affitto. Fu verso la fine dei miei studi universitari, quando comprai un modello VHS perché dovevo preparare la mia tesi su Fulci e mi serviva visionare vecchi film; già che c’ero, al videonoleggio Vecosell di Torino in Via Nizza (a pochi passi da dove abitavo, zona Porta Nuova) ebbi modo di recuperare un po’ di perle rare. Avevano tanti vecchi titoli, si era intorno al 1996 e affittai La Terza mano di Peter Walker, Per favore non toccate le vecchiette di Mel Brooks, Il demone sotto la pelle e non ricordo cos’altro.

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Ricordo il primo videoregistratore arrivato in casa del sottoscritto a inizi 1981. Un JVC meccanico (quello con i tastoni). Costava 600.000 lire. Le vhs vergini andavano dalle 20.000 per quelle da 120 minuti alle 30.000 per quelle da 180. Poi c’erano quelle da 240 minuti (solo per i nababbi. Costavano 50.000). Mi ricordo che nelle prime mitiche tv libere (in tutti i sensi) passava veramente di tutto. Alle 13 ti potevi sparare un 5 donne l’assassino in versione ultrauncut o L’emulo di Bruce Lee. Mi ricordo in una convalescenza da una polmonite virale (una specie di Covid ante litteram, in cui rischiai la pellaccia) dove la visione di Moglie nuda e siciliana alle 10 del mattino ebbe per me visione salvifica. Ciò senza dimenticare trasmissioni incredibili con interviste a ladri d’automobili o topi d’appartamento appena usciti di galera.

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La primissima volta in un videonoleggio non la ricordo. Il mio primo videoregistratore fu un Sony Betamax nel 1983, costava oltre un milione di lire e pesava un botto.
Iniziai a registrare, prima che a noleggiare: primo film registrato “La dottoressa sotto il lenzuolo” su rete 4 e poi “Tentacoli”… avevo 13 anni…
Ricordo una videoteca nella quale mi portò mio cugino più grande di me; potevi scegliere i film in più formati ma su Betamax c’era pochissima roba, era quasi tutto in VHS (e sono passato al VHS solo nel 1990). Alla fine ci portammo a casa “Un tranquillo week-end di paura” della Warner, uno dei pochi titoli disponibili in Beta. Dal 1990 in poi mi sono scatenato…

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Betamax, Video 2000. Pazzesco. Stiamo parlando di autentica “preistoria tecnologica”, roba che al confronto il 78 giri diventa un cd. Per capire i passi avanti, degli ultimi 40 anni. E di quanto, stiamo invecchiando noi forumisti, se abbiamo di questi ricordi… :thinking::pensive::no_mouth:
P.S. Inaspettato il “coming out”, per così dire, di Tuc. In videoteca, appena nel 1996. Sono esterrefatto… :roll_eyes:

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La mia prima volta in videoteca fu nel 1987. Noleggiammo, mi sembra, questa roba qui:

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Adesso capisco, caro Renato, perché a te l’horror (Argento incluso…) non ti ha mai “preso”. Io mi fiondai su “L’ululato”. Ognuno ha avuto il suo “marchio”… :laughing::wink::clinking_glasses:

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Non ricordo la prima volta in assoluto, ricordo le prime volte.
Il videoregistratore arrivò a casa mia nell’87, mi pare. Un Seleco.

Ho avuto 3 videonoleggi di riferimento nella mia vita: il primo era ENORME, lo scrivo in maiuscolo e immaginate che stia anche gesticolando, allargando le braccia. ENORME.
Soprattutto era ENORME il piano inferiore: alle pareti scaffali e scaffali di VHS, ed espositori in mezzo alla stanza, con film divisi per genere.
Io ero particolarmente attratto dal settore horror: i titoli, le copertine, le scene dietro, le trame, le tagline. Così divenni appassionato del genere.
Ma riuscii a vedere questi film sono qualche anno dopo, mio padre non noleggiava horror.

Il secondo apparteneva allo zio di un mio compagno di scuola, era un negozio di dimensioni più modeste, e alla fine era il posto in cui andavamo più spesso.
È molto vivido il ricordo delle targhette di plastica che segnalavano la disponibilità del film, la delusione nel vedere che magari ciò che sceglievamo non era disponibile, la speranza con la quale si chiedeva se per caso il film fosse in deposito e la gioia a volte nello scoprire che sì, era appena rientrato.
Di solito si andava al sabato, e noleggiavamo 3 film: uno da vedere quella sera, uno domenica pomeriggio, e un altro la domenica sera.
A volte quello della domenica pomeriggio lo si guardava a casa dei nonni, insieme a uno zio.
Per qualche strano motivo le visioni della domenica pomeriggio sono quelle che ricordo di più.

Poi qualche anno dopo aprirono un videonoleggio nel mio quartiere.
Il proprietario conosceva mio padre e ci lavorava un ragazzo mio vicino di casa, così ci andavo da solo e potevo noleggiare senza documenti (ero un ragazzino).
Ci passavo delle ore, ero di casa.
Feci amicizia col ragazzo, a volte guardavamo un film sulla tv del negozio (ricordo che il più delle volte guardavamo horror e ci affrettavamo ad abbassare il volume o mettere in pausa quando arrivava qualcuno), davo anche una mano coi clienti, consigliavo film.
Ero specializzato nei consigli su film simili.
Mi dicevano: “Ho visto X che mi è piaciuto, vorrei vedere qualcosa di simile” e io consigliavo Y.
I film in magazzino lì credo di averli visti tutti. A parte i porno.
Non mi sono mai azzardato a chiedere porno a noleggio.
Ma a pensarci adesso, credo che il ragazzo me li avrebbe dati senza problema.

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questa merita un corposo approfondimento.

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Ebbene sì. Valuta che ancora nel 1985 erano realtà poco diffuse, e pure acquistare un film in videocassetta costava tanto… per collaudare il Video 2000 appena comprato, il negoziante mi prestò due videocassette che aveva in bottega; scelsi Black Cat di Fulci e Amori miei di Steno.

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L’Ululato, visto la prima volta alla tele su Italia 1 nel 1984, mi pare… c’è da dire che negli anni 80 sulle private (dalle reti maggiori a quelle minori) beccavi davvero di tutto, forse anche per questo mi sono rivolto alle videocassette a noleggio/ vendita più tardi. Mi spronò soprattutto la scoperta che sulle emittenti maggiori tanti film vietati ai minori li tagliavano (sulle tv private più underground invece non censuravano nulla, a parte i film erotici più spinti se li replicavano il pomeriggio - il classico mascherino in sovrapposizione ai dettagli più zozzi).

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Il film di Dante passò su Italia1 in prima tv, esatto. Ma nel 1987… :sunglasses:

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Se ben ricordo il primo videoregistratore l’abbiamo preso nel 1987, un Hitachi.
Di sicuro il primo film noleggiato è stato Demoni, che avevo saltato al cine perchè era VM18. Magari ci avrebbero fatto entrare lo stesso, ma io e i miei due amici avevamo 12 anni e girammo i tacchi alla porta del Metropolitan (quasi Metropol!) di Piombino.

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Trattavasi di trasmissioni della mitica Telealtomilanese (una delle primissime tv libere) organizzate credo da quella vecchia volpe del compianto Paolo Mosca, che ebbe anche l’ardire, in quell’epoca, di trasmettere spogliarelli di casalinghe, con grande giubilo per noi adolescenti del tempo che fu.

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Ricordo bene la videoteca nel centro storico del Paese (Santarcangelo di Romagna), dove oggi c’è un noto ristorante. Inizia a frequentarla a metà anni '80. Fornitissima, con anche stanzetta per adulti nascosta dalle tendine che comunque consentiva a noi ragazzetti di intravedere qualcosa. Il negoziante ci conosceva tutti per nome, e conosceva i nostri genitori, per cui “censurava” alcune nostre richieste. Ricordo ancora che presi in mano la vhs di Nosferatu di Herzog, “No quello non fa per te, lascialo giù”. In qualche modo, tramite amici più grandi, qualche horror e qualche VM 18 riuscivamo a rimediarlo.
La Vhs che affittai più volte fu la raccolta dei video dei Duran Duran (tanto che poi gli chiesi di vendermela quando stavano piano piano dismettendo le vhs).
Non ricordo il primo film affittato, ricordo bene però la prima VHS vista, a casa di mio cugggino: Rocky IV. Rimasi a bocca aperta: “Andiamo a mangiare, finiamo dopo di vederlo” “Ma si può fermare e ricominciare?” e mio cugino fiero: “Certo!”

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Un messaggio è stato spostato in un nuovo argomento: La prima volta in un cinema per adulti

tutto ciò è galattico. quasi oltre Ciccio Mira! sarebbe favoloso ritrovarne almeno una puntata! in sardegna la prima bibisì trasmetteva a tarda notte telequiz il cui premio era uno strip-tease; ogni risposta azzeccata un indumento tolto. il gineceo non era proprio da impennate testosteroniche e le condizioni tecnico-estetiche (ed erotiche) del programma erano da dopobomba. non so cosa darei per riagguantarle!

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Il famoso BiBiQuiz!!! Chissà se salterà fuori…
Però in Sardegna, si trova una ospitata di Ajita Wilson a Videolina nel programma Vivere condotto da Riccardo Coco.


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Ricordo perfettamente il mio videonoleggio ma non la prima VHS. Non avevo ancora il videoregistratore e sfruttavo il modestissimo Hantarex di mio suocero.
Il negozio in questione aveva un contenuto quantitativo di cassette ma tutte molto intriganti per i miei gusti horror. Il suo punto di forza era lo spaccio di film di prima visione piratati. Quando andavi al banco sembrava di stare al ristorante con il cameriere che declamava i piatti del giorno dando consigli sui più freschi.
Credo di aver provato l’offerta fuorilegge una o due volte perchè la qualità AV era imbarazzante. Ricordo nitidamente “I Picari” che tra l’altro mi annoiò a morte.
Fra i vari noleggi del periodo ricordo lo spagnolo “Pieces” e la saga di Venerdì 13 post Capitolo Finale.

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Primo film noleggiato: anno 1983 versione piratata de “L’aldilà”

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Mmm perdona lo scetticismo ma l’ho visto prima. Perlomeno, mi pare l’avessero già passato nel 1986 in una rassegna di film horror su Italia 1, assieme alla trilogia di Halloween e altri classici come Fog, Christine, Nightmare eccetera… sicuro fosse proprio l’87? Fra l’altro, era un master cut (scorciata la scena dove Eddie si estrae una pallottola dal cranio, a mani nude).