La rabbia (Pasolini-Guareschi)

Anno 1963
Durata 100
Origine ITALIA
Colore B/N
Genere DOCUMENTARIO
Specifiche tecniche 35 MM
Produzione GASTONE FERRANTE PER OPUS FILM
Distribuzione WARNER BROS. - CAPITOL INTERNATIONAL VIDEO
Pier Paolo Pasolini (prima parte)
Giovanni Guareschi (seconda parte)
Attori
Giorgio Bassani (voce, prima parte)
Renato Guttuso (voce, prima parte)
Carlo Romano (voce, seconda parte)
Gigi Artuso (voce, seconda parte)
Sceneggiatura
Pier Paolo Pasolini (prima parte)
Giovanni Guareschi
Note - IL FILM FU RITIRATO DALLE SALE DOPO APPENA DUE GIORNI E IL DISTRIBUTORE NE ANNUNCIO’ UN RIFACIMENTO COMPLETO, CHE PERO’ NON FU MAI REALIZZATO.

Critica “L’idea non era cattiva: mostrare al pubblico dei brani documentari relativi agli avvenimenti che noi ultraquarantenni abbiamo vissuto e farli commentare da due notissimi estremisti come Guareschi e Pasolini. Purtroppo i due scrittori hanno preso terribilmente sul serio il loro incarico ed hanno adoperato la lente più deformante dei loro rispettivi convincimenti politici. Ne è uscito un film grottescamente tirato a destra e tirato a sinistra.” (S. Nati, ‘Intermezzo’, 15 giugno 1963)

http://www.cinematografo.it/pls/cinematografo/consultazione.redirect?sch=7900

Dal 5 giugno per la Medusa
http://www.rarovideo.com/moduli/rarovideo/schedaFilm.asp?itemId=19001

Extra del dvd Rarovideo (uguale al dvd Medusa?)

Intervista a Carlo di Carlo, assistente regista di Pasolini
Intervista a Claudio Quarantotto, assistente di Guareschi per la ricerca iconografica
La Rabbia alla Festa del cinema di Roma. Dibattito con Massimo D’Alema e Lamberto Dini condotto da Giuliano Ferrara
In traccia Rom rari spezzoni di cinegiornali dell’epoca Articoli stampa origi

Da quello che ho potuto capire io il dvd sarà della Raro con la distribuzione curata dalla Medusa… ultimamente altri dvd Raro sono usciti con distribuzioni (o marchi) differenti dall’abituale distribuzione (che se non erro era Columbia-Sony), vedi Nightmare Detective con la tipica grafica Raro ma uscito col marchio 01 e incluso nelle loro campagne promozionali

per come la vedo io, cmq, questa critica è abbastanza grossolana… che dire di quel “notissimi estremisti”?
bah… senza parole.
per non dire, inoltre, del compiaciuto silenzio nei confronti della poeticità che emerge dall’episodio pasoliniano in questione, una poeticità tutt’altro che grottesca.
certo non stiamo parlando di un capolavoro eh… però dai…

naturalmente il mio è solo un parere personale che non vale nulla.

io mi sono annoiato tanto con l’episodio di Pasolini, e invece divertito e riflettuto con quello di Guareschi, narrato da Carlo Romano con tono alla Don Camillo. Di sicuro un film interessante, che pare provocò liti e scazzottature tra gli spettatori durante i pochi giorni di uscita nelle sale.

«Il fatto che io abbia accettato di comporre la seconda parte di un film della cui prima parte è autore PPPasolini non significa che anche io abbia aperto a sinistra. Come non significa che PPP abbia aperto a destra. L’apertura di PPP è rimasta quella che era.»

tratto dall’autobiografia: “Chi sogna nuovi gerani?” Giovannino Guareschi, Ed. Bur

E’ un film stimolante, anche se entrambi gli episodi hanno dei limiti: Pasolini l’ho trovato troppo retorico, Guareschi a volte gioca basso e la voce di Romano francamente è datata. Tra l’altro l’ho visto alla Festa di Roma in primissima fila, un incubo per la schiena; seguiva dibattito con Giuliano Ferrara, Massimo D’Alema e Tatti Sanguineti ma sono fuggito.

Nel libro di Franco Grattarola “Pasolini una vita violentata” si parla ampliamente (forse c’è un intero capitolo dedicato, vado a memoria) della genesi e delle vicissitudini di questo film.