La rappresentazione della metropoli nel poliziesco italiano

Salve, mi sono iscritto da poco, sto svolgendo una tesi di laurea per il corso di scienze della comunicazione, sull’ argomento “La rappresentazione della metropoli/città nel poliziesco italiano degli anni 70/80”.
Chiunque voglia darmi spunti di riflessioni, materiale, idee, proprie riflessioni sull’ argomento è ben accetto.
Grazie per l’ attenzione

bell’argomento…però di dire da dove vorresti partire…la metropoli nel cinema poliziesco…beh, ti dico subito che le città in quei film si somigliano tutte e hanno tutte una connotazione,più o meno semplice: vivono nel caos e nella violenza,stanno a testimoniare il clima di tensione di quegli anni.

I punti che dovrei sviluppare sono:

-I luoghi simbolo per il bene e per la mala
-I movimenti attraverso la città della polizia/commissario e della mala
-Luoghi particolari ad esempio piazze o vie conosciute come simbolo di quotidianità
-In generale come si muovono i protagonisti e come vivono la città

P.S. Che film consigliate sull’ argomento?

Grazie per qualunque risposta

generalmente un pò tutti i film che riportano nel titolo il nome della città (Roma a mano armata, Napoli violenta, etc…) possono essere un ottimo spunto per la tua analisi

per me il night club è il simbolo per eccellenza del male, i film in cui c’è almeno una sequenza nel night sono un’infinità, ivi compreso l’introvabilissimo Number One che dovrebbe essere ambientato tutto lì

per i film napoletani e genovesi un altro classicissimo della mala è il porto, rigorosamente con l’UUUUUUUUUUUH del faro…

D’accordissimo… però tranne che per “Milano violenta” e “Milano Il Clan dei Calabresi” che sono girati entrambi ampiamente a Roma

mi allaccio a quello che ha detto Pollanet…altra cosa…entrando nello specifico,nei film di mala c’è spesso la polizia che si lamenta del poliziotto protagonista dai metodi un po’ spicci,ma leale di cuore.
Questo accade nel poliziesco per eccellenza.
Nel film di malavita c’è un mafioso che non è d’accordo con gli altri e o la fa franca o perirà da eroe.

Ora, se non è un problema, do una dritta di film-base, in modo he il nostro amico non incappi in brutte copie o film poco interessanti.

MILANO:
Milano Violenta: entri nello specifico in un gruppo di malavitosi,che si fanno le scarpe tra di loro.Cruento
Milano Calibro 9: storia epica di malavitosi a Milano raccontata in maniera romanzesca,ma con intelligenza(tante atmosfere).
Milano Rovente: il tema della mala legato all’emigrazione
San Babila,ore 20, un delitto inutile: c’è il neofascismo giovanile di Milano degli anni '70.
I ragazzi del massacro:il rapporto tra polizia e ragazzini sbandati di una scuola serale,complici di un delitto assurdo.

ROMA:
Roma a mano armata, caruccio, ha tutti i crismi del poliziesco.
Su Roma c’è molto il tema delle violenze post violenza del Circeo. Consiglio: Roma,l’altra faccia della violenza

TORINO:
Torino violenta: violenza a Torino in tutte le sue sfaccettatura
Gli amici degli amici hanno saputo:l’emigrazione dal Sud e le difficoltà d’inserimento in una città del Nord(ma qui ci sono anche altri temi…)

GENOVA:
Genova a mano armata, ma i film su Genova li trovo un po’ di maniera

NAPOLI:
Napoli violenta: ottimo film con tutti i crismi tipici del poliziesco.Consigliatissimo
Cinesceneggiate napoletane:
prendine un paio con Mario Merola, legate al poliziesco e alla malavita: Napoli,serenata Calibro 9 e Napoli, Napoli:la camorra sfida la città risponde

Posso consigliare anche I figli non si toccano e Onore e Guapparia con Pino Mauro,ma sono un po’ schierati e c’è una visione cinica delle istituzione e della società del periodo(fine anni '70)

PALERMO:
diciamo Da Corleone a Brooklyn, poliziotto+pentito di mafia(tema interessante che anticipa molti film successivi) e molta azione. Su Palermo c’è l’appendice con molti film di mafia,che ora non riesco a elencare tutti(sono tanti).

MESSINA e dintorni
Città interessante perchè offre spunti più allargati.
No alla violenza: uno strano collage di malavita giovanile,organizzata e non,vita poliziesca e vendette personali.
Quando i picciotti sgarrano: ancora più interessante,per il cinismo che circonda questo film, in cui i boss fanno i comodi loro,i politici fanno più schifo dei boss,la Chiesa ancora più schifo e gli onesti fanno la fine dei tonni.Ma sono poi così onesti?La polizia,pure ne esce ambigua.

TURCHIA…ci sono diversi film realizzati in Turchia,anche se italiani. Spesso parlano del narcotraffico. Non mi vengono,lì per lì, in mente tantissimi titoli,forse Bersaglio altezza uomo.

Altra caratteristica di questi film?Le donne o sono oche,o putt, o ingannano o delle sante innocenti. Insomma, c’è molto maschilismo,sì.

Io Milano Violenta non glielo fare proprio visionare, perché con la “metropoli” non c’entra nulla… praticamente, oltre il fatto di essere girato a Roma anche se ambientato a Milano, si vede solo campagna…

Tra i film romani invece includerei sicuramente Il Grande Racket che, oltre a belle location, affronta bene una tematica sempre attuale come quella del pizzo…

in effetti hai ragione…cmq può essere solo una piccolissima variante…forse la si può sostituire con Banditi a Milano?La città lì c’è tutta…

su milano anche la prima parte di liberi armati pericolosi. e napoli violenta, che è stato girato in tutti i quartieri-chiave della città.

Napoli violenta l’ho suggerito…

le strade diventano piste, nelle quali le auto e/o le moto si inseguono nel totale disprezzo del codice stradale e i passanti o gli ostaggi ostacoli da gettare in corsa o a cui sparare per creare ulteriore panico e confusione (La polizia ringrazia, La legge violenta della squadra anticrimine, Italia a mano armata, Roma violenta, Banditi a Milano, Napoli violenta).

e spesso ci va di mezzo le auto di gente ignara…

Mi sembra siano veramente molto versatili, emozionanti e ben studiati i movimenti e i tragitti dell’action poliziesco nella costellazione varia del paesaggio metropolitano di Genova ne La polizia incrimina la legge assolve di Enzo G. Castellari, negli inseguimenti e negli scontri nell’intricata e labirintica trama dei vicoli del centro a piedi, in corsa e in auto, nell’occhio di chi osserva a volo d’uccello sulle strutture del porto, nel fantastico inseguimento delle macchine o anche nella villa di Cafiero e negli interni-esterni delle semplici case,…penso che sia un film che offre un vasto campionario di situazioni dinamiche di vari luoghi metropolitani fatto con passione che dà un grande apporto al film, mi ricordo che Castellari stesso ne parlava in modo vivido in un’intervista.
Secondo me Banditi a Milano dipinge poi benissimo la violenza criminale e sociale della metropoli, te lo consiglio vivamente in quanto è molto ricco di spunti.

il rapporto tra la m.d.p. di castellari e genova è stato sempre straordinario. lui aveva scelto genova per avvicinarsi alle città di mare statunitensi che hanno fatto da sfondo a qualche poliziesco americano di fine anni '60 come bullitt.

sicuramente per il cittadino si ribella tornò lì perchè l’anno precedente si era trovato molto bene a lavorarvi.

Spero di ritrovarti quanto prima quell’intervista in cui Castellari parla proprio della volontà di incorporare nelle sequenze di inseguimento ed azione lo skyline delle strutture del porto di Genova :smt031

ce n’è un frammento su youtube se non sbaglio.

Allora per piacere posta il link perchè mi ricordo quello che Castellari diceva ma ho ricordi nebulosi se non vaghissimi rispetto alla fonte di quest’intervista :?

posto entrambi i frammenti (la polizia incrimina…la legge assolve - il cittadino si ribella). mi auguro che in essi è contenuto quello che stavi cercando:

http://www.youtube.com/watch?v=Aq-32f80W-s

http://www.youtube.com/watch?v=LXzhZB3zrBs&feature=related