La resa dei conti (Sergio Sollima, 1966)

La prossima settimana in uscita con il settimanale Oggi questo capolavoro con Milian alias Cuchillo

Grazie Stubby corro subito a prenotarlo… e non dimentichiamo il grande Lee Vaan Cleef e la regia del Superbo Sergio Sollima Da possedere ASSOLUTAMENTE http://www.spaghettiwestern.altervista.org/resa_dei_conti.htm

Non sò fino a che punto valga la pena acquistarlo, io possiedo il film all’interno del cofanetto colt collection della cde, però esiste anche la versione singola del film con box cartonato a prezzi che variano dai 5,90 ai 6,90 euro nei centri commerciali.Il dvd della cde contiene un intervista (esclusiva)a Sollima,il trailer e le filmografie e biografie di Cleef,Milian e Sollima.Il master non l’ho mai visionato ma credo che sia buono visti gli altri film che ho già visto della collection non sò se si tratti di un dvd 9, però penso di no .
Quello in vendita in edicola costerĂ  con la rivista 11,80 euro ,come extra credo che avrĂ  solo il trailer e probabilmente sarĂ  un dvd 5 come tutte le altre uscite.(e non dimentichiamo la copertina!)
Secondo me, se hai tempo, questo fine settimana faresti bene a farti un giro in un centro commerciale in fondo 5 euro son sempre 5 euro.:slight_smile:

Ben detto Stubby, nulla lascia presagire che possa essere una versione migliore di quella in circolazione, e poi vuoi mettere la bellezza delle cover ? Non c’è paragone.

Concordo e non solo in merito a questo film

Avete ragione al 100%. Come minimo l’edizione OGGI sarà priva dell’intervista sottotitoli ecc…Mille volte meglio quella della colt collection ke è più curata e sotto il profilo estetico non ha paragoni.:wink:

http://www.sundances.net/spaghetti/biggundownscr.php

beh… per non parlare poi del cofano della Koch media

Il master della Koch sembra di un altro pianeta.:slight_smile:

Concordo anche io sul fatto che è molto piu economico prendere l’edizione singola della colt collection(visto che ho gli altri Dvd) ero talmente preso dall’enfasi di questa uscita che dimenticavo quanto siano brutte le cover e miseri i Dvd sotto l’aspetto degli extra

Condivido a mia volta, ho acquistato anch’io l’edizione Colt Collection (in un Centro Commerciale, attorno ai cinque euro) e sono molto soddisfatto della resa audio video (oltreché degli extra): è un gran bel film che, del resto, non dimentichiamo è tra i western preferiti di Quentin Tarantino. :wink:

il dvd che è uscito con Oggi ha gli stessi extra che dite… per me che vivo in provincia l’edicola è comunque preziosa

Giusto, in edicola ho trovato dvd che (quando mmai) avrebbe trovato alu negozio (strano, ma vero): l’essenziale è che, anche tu, possa goderti questo splendido film. :wave:

io c’è l’ho nell’edizione “SOLLIMA BOX” è molto buono ma non griderei al miracolo. :wink:

Io ho quella CDE , ho visto il post con il link fornito da Hightower e mi sembra molto migliore la koch non confermi quindi?
Miiiiracooolo…:slight_smile:

Nel libretto del dvd della Fabbri si scrive questo: «Nel primo western diretto dal Sergio Sollima c’è un divertente gioco di rimandi e citazioni al suo amico Sergio Leone. Già il titolo La resa dei conti ne è una prova: è lo stesso di un brano scritto da Ennio Morricone per la colonna sonora di Per qualche dollaro in più. Anche il soprannome di “Cuchillo” dato al personaggio interpretato da Tomas Milian è “rubato” dal nomignolo presente nello stesso film, il secondo della trilogia del dollaro di Leone. Ai cinefili più esperti non sfugge neppure la somiglianza della pronuncia di “Cuchillo” con quella di “Kikuchiyo”, il personaggio interpretato da Toshiro Mifune ne I sette samurai di Akira Kurosawa. Certo, si può pensare a una fortuita e casuale combinazione ma conoscendo il gusto delle citazioni tipico della generazione di giovani registi che ha inventato e animato il western all’italiana il dubbio è più che lecito. Le evocazioni sono però anche di altri tipo: la figura della vedova seduttrice che usa e poi riduce in schiavitù gli uomini che passano nel suo ranch richiama la Circe dell’Odissea. E per far capire che non si tratta di un caso Sollima fa rinchiudere Cuchillo nel recinto dei maiali (Circe nel poema di Omero trasforma gli uomini d’Ulisse in maiali). Sempre a Per qualche dollaro in più poi si ispira la figura del cacciatore di taglie. Come nel film di Leone, infatti, è un ex colonnello che deve inseguire e braccare un messicano. Quest’ultimo però, a differenza del messicano interpretato da Gian Maria Volontè, in Per qualche dollaro in più (un cattivo cinico e violento)è un poveraccio che non sa nemmeno usare la pistola, le cui malefatte si riducono a qualche furtarello. Cuchillo finisce in una storia più grande di lui solo per la sfortuna di trovarsi nel posto e nel momento sbagliati. Sollima sceglie di raccontare la storia di una caccia all’uomo cercando di dare voce alle ragioni della preda, alle sue paure e anche alle sue furbizie. Lo fa con grande maestria. Nel soggetto c’è la mano di Franco Solinas, lo sceneggiatore di Gillo Pontecorvo, Rossellini e molti altri grandi registi italiani dell’epoca… Proiettato per la prima volta in pubblico il 3 marzo 1967 La resa dei conti lancia un personaggio destinato a calamitare per lungo tempo l’attenzione del pubblico giovanile. Cuchillo diventa l’eroe dei giovani della fine degli anni Sessanta, in particolare di quelli più politicizzati, e viene citato anche in opere letterarie e teatrali. La frase con cui il peone messicano irride il suo cacciatore, «Non mi prenderai mai, Cuchillo se ne va!» diventa un sorta di tormentone presso la generazione di quell’epoca che ha iniziato a mettere in discussione i rapporti con i genitori, con gli insegnanti e con le autorità di ogni genere. La stessa generazione che pochi mesi dopo metterà in discussione l’intera struttura sociale e civile dell’Italia della ricostruzione e del dopoguerra. Sarà proprio l’inaspettata popolarità di Cuchillo che convincerà Sollima a riportare sullo schermo l’anno dopo il fortunato personaggio in Corri uomo corri».

Devo fare pubblica ammenda per questa mia affermazione, ieri ho rivisto il DVD in questione facendo i dovuti paragoni con l’edizione italiana e devo ammettere di aver preso un granchio colossale: in effetti l’edizione Koch è nettamente superiore.
Probabilmente ho fatto confusione con il master de “la resa dei conti”. In ogni caso mi cospargo il capo di cenere…sorry

Visto ieri il dvd della Colt Collection,il master è buono,solo in un punto cambia formato e sembra divenire compresso con l’immagine che sembra zoomata, ma sono solo pochi secondi (la sequenza dove Cuchillo è dal barbiere).
Il film naturalmente è bellissimo,con due mostri sacri come Van Cleef qui veramente al massimo e Thomas Milian che è perfetto nella parte del giovane peone,furbo,scaltro e naturalmente imprendibile.
Buona anche l’intervista a Sollima,ripresa anche nel tomone del Giusti,anzi a proposito la durata del film è di circa 104 min, il volume del Giusti riporta anche un 131 min tra le varie versioni, qualcuno ne sa qualcosa a riguardo?
Grandi caratteristi di contorno anche se in parti minori, da Romano Puppo a Fernando Sancho e Nello Pazzafini, poi anche la sempre bellissima Nieves Navarro.

Nota per il moderatore: il film va aggiunto all ABC film dove manca il link al thread

Doppiaggio:
Lee Van Cleef: Renato Turi
Tomas Milian: Pino Locchi
Walter Barnes: Bruno Persa
Nieves Navarro: Rita Savagnone
Gerard Herter si doppia da solo
Fernando Sancho: Carlo Romano
Maria Granada: Vittoria Febbi
Angel Del Pozo: Cesare Barbetti
Tom Felleghy: Gualtiero De Angelis
Nello Pazzafini: Ferruccio Amendola
Lorenzo Robledo: Manlio De Angelis
Benito Stefanelli e Antonio Casas : Arturo Dominici
Romano Puppo: Gianni Marzocchi
Calisto Calisti e Roberto Camardiel: Giampiero Albertini
l’attore che interpreta lo sceriffo a Willow Creek è doppiato da Daniele Tedeschi
L’attore che interpreta il bandito giovane è doppiato da Massimo Turci
L’attore che interpreta il bandito anziano è doppiato da Manlio Busoni
L’attore che interpreta il capo dei mormoni è doppiato da Sergio Tedesco
L’attrice che interpreta Sarah è doppiata da Serena Verdirosi
Il soggetto originale di Solinas e Morandi intitolato "Il falco e la preda"ambientava la storia alla coda della rivoluzione messicana di Pancho Villa ed Emiliano Zapata e aveva come protagonisti un giovane sceriffo americano ed un vecchio peone messicano,infatti per quest’ultimo ruolo si era pensato a Gian Maria Volontè.Sollima cambiò le carte trasformando il vecchio peone nel giovane Cuchillo e il giovane sceriffo nel maturo bounty killer di Lee Van Cleef(coinvolto nel cast dopo che la produzione non era riuscita a mettersi d’accordo con James Coburn).
Secondo un’altra versione dei fatti il soggetto era ambientato nella Sardegna contemporanea(protagonisti un giovane carabiniere ed un vecchio contadino ex militante politico di sinistra).
Sergio Leone,che al film suggerì il lieto fine ed il titolo,si espresse in questo modo riguardo “La resa dei conti”:“Un bellissimo soggetto di Franco Solinas rovinato da un film banale e stupido”.
Penso che nessuno di noi stavolta sia d’accordo con Leone.

Uscito in svizzera in BluRay per l’etichetta Explosive Media con audio italiano.

http://kinoglazoramaspectacular.blogspot.it/2012/11/la-resa-dei-conti-big-gundown-hits.html