La Santa (C. Alemà, 2013)


http://www.imdb.com/title/tt3334514/?ref_=nm_flmg_dr_1

Il suo film precedente (At The End Of The Day) mi era piaciuto abbastanza ma questo nuovo “La Santa” è, secondo me, un gran passo indietro per il regista Cosimo Alemà.
Per me il vero problema è che è scritto male e, oltre ad essere prevedibilissimo, ogni volta che ci sono dei dialoghi si rimane male per come sono scritti, specialmente quando si cerca di filosofeggiare a vuoto.
Però è un peccato perché la storia in fondo c’era e l’ambientazione nel sud Italia più desolato funziona bene per larghi tratti. Poi comunque Alemà gira e monta bene anche se io personalmente detesto il suo vezzo videoclipparo (ma d’altronde lui è uno dei boss dei videoclip italiani) con continui cambi di fuoco. Alla lunga è una cosa che mi irrita oltremodo.

Il film è la storia di 4 balordi che decidono di rubare la statua di una Santa particolarmente cara agli abitanti di un paesino del meridione più ignorante e remoto. Ovviamente qualcosa va storto e i 4 si vedono costretti a dividersi per cercare di salvarsi dalla furia dei paesani.

Gli attori sono anche abbastanza bravi (spesso sembrano non professionisti - ma in senso buono, intendiamoci. Sono molto credibili) però il problema sono le battute e i dialoghi, spesso davvero terribili.

Comunque una visione la merita, almeno è un film italiano che percorre la strada del genere e lo fa con competenza tecnica, buone ambientazioni e diversi bei momenti.

Ero convinto che dovesse uscire nelle sale e invece si trova in streaming gratuito (e, ovviamente, legale) sul sito della RAI: http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-1eb25653-9df6-4580-a6f2-7a441aab45fe.html?iframe

Anche questo film secondo me e’ molto ben fatto, come il primo attori diretti alla grande , finale ultra tragico ma ci sta’…

secondo voi e’ in qualche modo ispirato a questo??

anche qua si parla di furto di statua…

http://www.gentedirispetto.com/forum/showthread.php?13079-Il-santo-patrono

Al di là di qualche dialogo effettivamente improbabile, secondo me il passo indietro è nella forma, abbastanza “televisiva”. Ma il film resta buono, ha spunti, è cattivo il giusto. Con un po’ di coraggio si poteva raccontare la vicenda dall’altro punto di vista, quello dei paesani, e magari i ladri potevano essere immigrati, ma poi chi te l’avrebbe prodotto?