La Sconosciuta - Giuseppe Tornatore, 2006


http://www.imdb.com/title/tt0494271/

Visto stasera… Un giallaccio di serie Z travestito da (finto)cinema di serie A.

Micidiale.

A me è piaciuto, invece. Bella storia, personaggi credibili e ben tratteggiati, finale meno scontato di quanto m’aspettassi. Non un capolavoro ma lo preferisco ad altre cose ben più pretenziose girate dal mio compaesano Peppuccio (Nuovo Cinema Paradiso in primis).

“LA SCONOSCIUTA” VENDUTO IN 21 PAESI…
"La sconosciuta” di Giuseppe Tornatore (mezzo flop in Italia, presentato in prima mondiale alla Festa di Roma e premiato dalla giuria Blockbuster) è già stato venduto in 21 paesi dal Giappone al Messico, dalla Norvegia alla Grecia. Secondo il distributore internazionale Adriana Chiesa Enterprises “il film è stato preso letteralmente d’assalto dai compratori stranieri dopo l’anteprima”. Il film è prodotto e distribuito in Italia da Medusa Film… (E.B.)

Condivido in pieno il giudizio dell’etrusco centenario, e aggiungo che codesto film, al di là delle eccessive, debordanti e ridondanti musiche del Maestro Morricone e di qualche istanza autoriale di troppo, presenta notevoli coordinate di genere: a tratti mi è venuto in mente qualche giallo di Sergio Martino.

Pensa che quando sono andato al cine un amico mi ha detto di prestare attenzione alla colonna sonora, a suo dire riuscitissima. Invece manco me la ricordo, per quel che mi riguarda potrebbe averla composta pure Al Festa da quanto m’è rimasta impressa.

All’estero stravedono per 'sto film, qui nel Belpaese qualche addetto ai lavori lo stronca definendo Tornatore “un imbonitore”. Nessuno è profeta in patria, ahimè…

Bè,dopo la “pornosoftata” che era “Malena”,al signor Tornatore era ben difficile che un film riuscisse peggio…Cazzate a parte:prima mezz’ora notevolissima,esemplare per ritmo,montaggio,atmosfere.Avesse “tenuto” così anche per l’ora e mezza rimanente,avremmo avuto un quasi capolavoro.Comunque risultato complessivo ottimo,anche grazie al cast ben assortito:a cominciare dalla “sconosciuta” medesima Rappaport,per continuare con la Gerini(in bella forma,pure fisica…),la Degli Esposti,il sempre gustoso Haber(che si sforza col dialetto veneto,anche se il film è stato girato qui a TS…),il romano Favino che ha poche scene ma si fa apprezzare,e naturalmente un disgustoso(moralmente,e anche un pò fisicamente:nudo pare un vermaccione!)Placido.Eppoi il tono “giallo-investigativo” è così poco “tornatoriano”(spesso a rischio del nostalgico- vagamente -appiccicaticcio)…il ritorno del Peppuccio nazionale,insomma,va apprezzato!
P.S.Ci sono pure io(sono stato sul set 5 giorni),per qualche secondo:sono il Babbo Natale che si fa fotografare con la protagonista e la bambina!Ricompaio poi nelle foto-ricordo che la Gerini trova in casa…

Un’accozzaglia di scene madri senza uno straccio di coerenza narrativa. Raramente ho visto un film con più buchi di sceneggiatura. Peccato perchè gli ingredienti giusti c’erano.

…mhmmm…Tornatore raconta tramite gli strumenti del Noir un film che Noir non è.
La sconosciuta è un film sociale,di denuncia null’altro.
Prima metà più tirata,seconda più meditativa.
Il film a mio modo di vedere andava tagliato 30 secondi prima della fine,l’ultima sequenza è stucchevole.
Colonna sonora purtroppo anonima,Morricone l’ha composta ma quasi non ci si accorge della presenza di un accompagnamento.
Voto 7

Io dico che la colonna sonora è la miglior cosa…Peccato venga usata pessimamente, almeno per come il sottoscritto concepisce l’utilizzo dell’accompagnamento musicale nel cinema.

L’Italia candida Tornatore all’Oscar
«La sconosciuta» si è imposto per otto voti a sette su “Mio fratello è figlio unico” di Daniele Luchetti

[b]ROMA[/b] - "La sconosciuta" di Giuseppe Tornatore è il film che l'Italia ha deciso di candidare per corsa all'Oscar come miglior film straniero. All'ottava votazione della commissione, il film di Tornatore si è imposto per otto voti a sette su "Mio fratello è figlio unico" di Daniele Luchetti.

dal Corriere.it 26 settembre 2007

La candidatura all’Oscar mi pare eccessiva. Vabbè, ormai lo danno a cani e porci (soprattutto porci).

Ribadisco:non è il miglior film di Tornatore,ma la sua figura la fa,anche a livello internazionale.Spero che la “segnalazione” si concretizzi almeno nella candidatura effettiva al premio,fra qualche mese…
P.S.E diciamolo:così abbiamo scampato il pericolo (meglio,l’ORRORE)della visione di Scamarcio e Germano,vestiti come frocetti ripuliti,alla passerella sul tappeto rosso hollywoodiano.MON DIEU!!

Sto giudizietto da bulletto di periferia che bulletto non è mi mancava…

Ho visto il film solo ieri sera e devo dire di averlo apprezzato, alla facciaccia di quelli che “cinema italiano is dead” un buon film, quasi di genere, trama un po’ dispersa ma coerente, intrigante all’ inizio e ricco di colpi di scena in seguito.
Consiglione la visione.

Non ho capito una cosa:

Cosa faceva firmare alla ex-governante in carrozzina?

Gli assegni che poi andava ad incassare.

La Sconosciuta fra i 9 film stranieri ancora in corsa per le candidature del 22 gennaio. Dallo scorso anno infatti L’Academy of Motion Picture Arts and Sciences ha introdotto una nuova regola per i film in lingua straniera, secondo la quale appunto la pre-selezione riduce a nove pellicole la scelta della cinquina in concorso. Una giuria di dieci membri dell’Academy estratti a sorte, più altri dieci scelti fra i residenti a New York e Los Angeles selezionerà i cinque candidati all’Oscar. Interpretato dall’attrice russa Kseniya Rappoport, da Michele Placido, Piera Degli Esposti, Margherita Buy, Claudia Gerini, Alessandro Haber, Pier Francesco Favino, e con le musiche di Ennio Morricone, La sconosciuta è un thriller, che tocca anche il problema delle adozioni.

http://www.ansa.it/opencms/export/site/notizie/rubriche/daassociare/visualizza_new.html_13382737.html

Tornatore non mi è simpatico, né come uomo né come regista, ma “La Sconosciuta” mi è piaciuto. Non tutto è perfetto, l’ultima sequenza è orribile, ma non è affatto un brutto film. Morricone perfetto, attori in parte, regia con meno ridicola “grandeur” alla Leone del solito…Mi sento di consigliarlo per la visione, meno per l’Oscar…ma onestamente che alternative c’erano? Luchetti, Scamarcio e Germano?..non scherziamo…

Visto che rischia di concorrere per l’Oscar, credo sia il caso di rispolverare questa analisi sulla sceneggiatura de La Sconosciuta

[SPOILER]La protagonista si reca in casa Adacher (in una cittadina in provincia di Treviso) perché Muffa ha letto questo nome sulla sua catenina. Quindi la donna si reca nella città, apre l’elenco del telefono e trova nove nomi che corrispondono. A questo punto supponiamo che debba trovare informazioni sulle famiglie per vedere dove può essere finita la sua bambina. Cosa può fare? Una cosa sola: visitare tutte le famiglie per vedere dove può essere una bambina di sei anni (??). Mettiamo che dopo un bel po’ di ricerche abbia individuato una sola famiglia in cui c’è la bambina che cerca. Quante probabilità ci sono che sia stata adottata? Direi basse.
Okay, procediamo con la nostra eroina che deve trovare le prove sulla presunta adozione. Cosa fa? Si fa assumere per pulire le scale così può entrare in confidenza con la cameriera degli Adacher (si sa che tra cameriere ci si intende). Una volta diventata amica della cameriera le ruba le chiavi (la fa aspettare per circa mezzora dentro un cinema fingendo di stare male e l’amica non si accerta che cosa le sia successo !!!) per penetrare in casa Adacher di nascosto e frugare tra i documenti in cassaforte (come se sia obbligatorio tenere un certificato solo in cassaforte, va be’). A questo punto mi chiedo, se crede che la bambina sia stata adottata illegalmente, che documento sta cercando? Anzi, trovare il documento dovrebbe farle capire che è sulla cattiva strada invece nel film di Tornatore non è così perché proprio grazie a questo certificato la protagonista scopre che la bambina è stata data in affidamento agli Adacher proprio 3 giorni dopo la nascita della figlia “venduta” della protagonista (!!!). A questo punto possiamo anche ricapitolare. Riflettiamo un attimo quanto sia probabile andare in una città e trovare nove nomi sull’elenco che corrispondono a quello che si sta cercando, trovare una coppia giovane e con un solo figlio (due adozioni sarebbe risultato strano, con figli propri e uno adottato illegalmente ancora più strano), che guarda caso ha una bambina adottata, e che guarda caso è stata data in affidamento proprio tre giorni dopo la nascita della figlia della protagonista, e che guarda caso assomiglia anche esteticamente (stesso taglio e stessi colori di capelli) alla presunta vera madre.
Qualcuno a questo punto potrebbe anche dire “…e per giunta anche orafi”… ma su questo punto non mi sembra di avere certezze assolute. Non sappiamo (o non ricordo) se la protagonista sa che si tratta di una coppia di orafi. Nel caso lo sapesse le probabilità sarebbero scese ancora più drasticamente.
Tutto il film di Tornatore si fonda su questo intreccio.

Andiamo avanti.
Facciamo un passo indietro e analizziamo i tempi della storia.
Da quello che si capisce nel film, la protagonista fa la prostituta per Muffa/MichelePlacido (nel sud Italia credo) e ad un certo punto si innamora di un ragazzo gentile che la mette incinta. Successivamente, Michele Placido che si era subito accorto della tresca, uccide il ragazzo seppellendo il corpo in una discarica. Dopo tutti questi eventi lo spettatore viene portato ad ipotizzare che la protagonista non ha più visto il suo amante ma poi scopre (non si sa come) l’omicidio e il luogo dove è stato seppellito il cadavere, cioè la discarica. Ora sorvoliamo (si fa per dire) sul fatto che per cercare a mani nude un cadavere seppellito in una vastissima discarica sommersa da rifiuti è praticamente impossibile, soffermiamoci invece sulle reazioni della protagonista. Credo sia lecito pensare che la prostituta, proprio perché in preda alla rabbia, abbia tentato di uccidere il suo pappa. Tentato perché come ben sappiamo è normale che un uomo nudo addormentato, e infilzato selvaggiamente con delle forbici formato extralarge, non muore subito o dopo pochi istanti dissanguato. Non può morire e infatti ce lo ritroviamo sano e salvo… SEI/SETTE ANNI DOPO (calcolo stimato sulla presunta età della bambina degli Adacher).
Considerando quanto ci viene (e non ci viene) mostrato, mi sembra plausibile che dal momento della nascita della bambina, la morte del padre naturale, il ritrovamento del cadavere nella discarica e il conseguente tentato omicidio di Muffa Placido i tempi siano molto ristretti. A questo punto è lecito chiedersi: ma per tutti questi anni che cosa è successo? Perché la madre in fuga ha tardato tanto a cercare la figlia di cui voleva a tutti i costi sapere il nome? Perché Muffa Placido ci ha messo così tanto a rintracciarla? Alcuni potrebbero dire che la donna si è semplicemente nascosta ma non mi sembra molto plausibile per due motivi: A parte il fatto che la donna sembra davvero ansiosa di ritrovare la figlia del suo grande amore, perché quando arriva in città porta ancora con se una borsa piena di soldi che sembra avere appena rubato? E infatti sono i famosi soldi che Muffa vorrebbe riprendersi.

Andiamo avanti.
Ad un certo punto del film la protagonista fa precipitare dalle scale la cameriera degli Adacher per prenderne il posto. La donna rimane totalmente paralizzata e incapace di parlare. Successivamente vediamo la protagonista andare a trovare la vecchia cameriera e le fa firmare sempre qualcosa che lo spettatore non riesce (ne riuscirà mai) a capire. Passiamo così alla sequenza in cui la cameriera si rianima e improvvisamente (ma aveva già parlato in precedenza con l’infermiera!!) pronuncia la frase “Ma perché mi fai firmare sempre?” ( invece di “sei un mostro”, “vattene”, “aiuto”, “infermieraaa”…) dato che il regista non spiega nulla resta a noi fare delle ipotesi. Le ruba dei soldi? All’inizio la cameriera rivela alla protagonista che sta mettendo un bel po’ di soldi da parte per la bambina dato che lei non ha nessuno al mondo. Se la ragazza ha fatto firmare alla donna degli assegni mi chiedo come abbia fatto ad incassarli. Suppongo che in un caso d’incidente di questo tipo, se la donna non ha nessuno al mondo e la coppia sa che esiste un conto a nome della loro bambina lo abbiano fatto presente alla banca. E comunque la banca non si chiede come mai la titolare del conto è sparita e ogni tanto si vede arrivare degli assegni firmati da una donna che probabilmente sa paralizzata?

Andiamo avanti.
Muffa Placido trova la donna che lo voleva uccidere e invece di vendicarsi subito e farsi dare i soldi sottratti (certo dopo sette anni potrebbe pure pensare che se li è spesi per vivere) inizia a giocare come il gatto con il topo. Appare all’improvviso come uno spettro ma non fa nulla, la fa picchiare da due babbi natali, entra dentro casa e la smantella pezzo per pezzo senza però toccare i vasi di fiori (molto importanti nell’economia della storia perché quando la protagonista torna a casa e la vede distrutta si preoccupa solo dei vasi ma nessuno ci spiega mai il perché, certo non potevano esserci i soldi perché di certo il denaro visto nelle borse era molto di più).
Un atteggiamento credibile da parte di una persona che si vuole vendicare e vuole rientrare in possesso del denaro? Se si spaventa una persona non si rischia di farla scappare con il malloppo?
Anche sul sabotaggio della macchina della Gerini è coinvolto Muffa? O è stata la protagonista? Non viene spiegato nulla ma se fosse stato Muffa perché voleva vendicarsi della ragazza non avrebbe senso perché se fosse stata arrestata sarebbe stato molto più difficile, praticamente impossibile, farsi dire dove sono i soldi. Comunque non è chiaro se Muffa Placido sapesse della storia della bambina (prima dell’arrivo della Gerini nell’appartamento della protagonista) perché sarebbe bastato minacciare di far del male alla bambina per avere subito i suoi soldi ma questo non viene mai detto. Questa considerazione mi fa venire in mente che con il suo comportamento la protagonista ha messo in serio pericolo la sicurezza della figlia. Nel momento in cui si accorge della presenza di Muffa, la donna avrebbe dovuto consegnargli subito i soldi e andare incontro al suo destino. Credo che una vera madre avrebbe fatto così.

In conclusione
Secondo me il film di Tornatore può anche piacere e sedurre perché composto da tante scene madri che però purtroppo non sono legate tra loro da una sceneggiatura coerente e plausibile.
Se si sceglie di costruire un giallo tutto deve essere realistico e lineare, tutti i misteri alla fine devono essere risolti e spiegati. Se avesse scelto una chiave più metaforica o simbolica molte incongruenze sarebbero state meglio tollerate. Se vuoi fare Hitchcock rispetta le regole del maestro altrimenti fai una versione casereccia de Le onde del destino di Lars Von Trier e ti sbizzarrisci come vuoi.
Tornatore con il giallo e i suoi meccanismi non ha molta dimestichezza e lo dimostra pienamente nella scena in cui la protagonista penetra nell’appartamento degli Adacher e ad un certo punto viene “quasi” scoperta da Alessandro Haber, il portiere che entra nelle case per controllare e per rubare la polvere d’oro sul tavolo della signora. Tornatore risolve la scena con la protagonista che sente la porta che si apre e quindi cerca di nascondersi. Hitckcock avrebbe alimentato la tensione alternando le due sequenze della donna che fruga in casa, con Haber che decide di salire per controllare e rubare per l’ennesima volta.
In ultima analisi il regista si è fatto prendere la mano da tutti questi elementi gialli che non è riuscito poi a gestire. Se fosse rimasto nel campo del melò o del film di denuncia parleremo molto diversamente di quest’opera.

PS: Non so proprio spiegare la scena in cui dal soffitto della protagonista iniziano a piovere soldi!!![/SPOILER]

nettamente meglio “Mio fratello è figlio unico” rispetto al Tornatore ridondante visto 2 anni fa. Il film italiano che doveva concorrere agli Oscar, un film quasi perfetto, era “Anche Libero Va Bene” di K.R Stuart. Mi rendo conto che il film di Tornatore ha elementi più “di genere” che lo rendono appetibile al pubblico di GDR, ma in quanto a sceneggiatura mi ha notevolmente deluso.

Intanto Tornatore fuori dagli oscar…

Peccato… :frowning: