Qualcuno sa qualcosa su questo film? A parte il sito web dell’Archivio del Cinema Italiano, non riesco a trovare alcuna menzione di questo titolo da nessun’altra parte.
Ci sono notizie contraddittorie su questo film: da un lato, anche visionando il trailer, sembrerebbe un Sacco-movie originale, che lo stesso si premurava di dire che fu girato in doppia versione soft/hard.
Dall’altro lato c’è chi sostiene che si tratti in realtà dell’edizione italiana, distribuita da Sacco, di un hard brasiliano poi bocciato in censura.
Da parte mia propendo per la prima ipotesi, per ragioni che qui sarebbe troppo lungo argomentare.
Come accade a più riprese per i film di Sacco affissi quanto mai laconici ma con disegno dalla prestigiosa firma (Aller).
La situazione è piuttosto ingarbugliata.
Nel 1987 Sacco presenta in censura questo film, di cui l’unica copia positiva da me visionata - priva di giunte o manipolazioni esterne - consiste nell’edizione italiana di AIDS - Furor do sexo explicito (1985) di Fauzi Mansur.
Nel 1988 Sacco presenta in censura Ogni volta di più, con le credenziali de L’odeur du sexe (1983) di Joe De Palmer. Ottenuto il visto, in sala in realtà arriva un altro hard di De Palmer, Les petites filles sodomisees (1985).
Nello stesso anno, arriva in censura Guardando mia moglie, con le credenziali del film brasiliano di Mansur. Il visto non viene rilasciato poiché la copia presentata è un truffaldino ibrido di due diversi film. Il film circola comunque clandestinamente a partire dal 1990, come Guardando quell’animale di mia moglie (munito delle credenziali di un altro visto sacchiano, Tutto) ma a sorpresa vi corrisponde in realtà il già citato L’odeur du sexe di De Palmer.
Eppure, sui listini di Sacco, questo film è dato per produzione originale. Sarebbe da capire se la copia da me visionata sia la medesima proiettata altrove. In SIAE è registrata una sonorizzazione con questo titolo a nome di Carlo Maria Cordio, tuttavia anche nell’edizione italiana del film di Mansur (come in molti altri progetti del regista di Ancora) vi erano brani del repertorio del compositore romano.
In altre parole, non c’è alcuna conferma che LA SIGNORA DIETRO LA PORTA esista davvero come produzione originale, giusto?
Carlo, hai menzionato un film intitolato TUTTO. L’unica menzione che ho visto era sul sito web dell’Archivio del Cinema Italiano, che aggiunge anche il titolo alternativo TUTTO DENTRO…APPASSIONATEMENTE. È un film originale?
Sacco ha presentato in censura un film con il titolo TUTTO e ha fatto uscire vari film sfruttando lo stesso nullaosta, tra cui TUTTO ANAL, TUTTO ANIMAL e altri. Sono compilation di spezzoni esteri.
In un’intervista Massaccesi diceva che a un certo punto con un unico visto-censura si facevano uscire fino a 10 film diversi…
Si trova mica da qualche parte e, nel caso, con quale titolo?
Arduino Sacco, anche quando “prendeva in prestito” materiale da altri film, aveva comunque buon gusto!
Daro un’occhiata anche a questo, a me sconosciuto, Joe De Palmer, magari anche lui é meritevole di riscoperta!