Leone d’oro a Venezia, grande Pedro
Primo film di Almodovar in inglese. A 75 anni. Dopo il trionfo a Venezia, viene da dirgli "Potevi fare questa scelta linguistica già una ventina di anni fa, ti pare?!" Dal 5 dicembre, in sala.
P.S. Il miglior sostenitore del film? Luca Zaia. Che ancora qualche giorno fa, lo ha portato ad esempio, a proposito di creare adeguate leggi in Italia sull’eutanasia. Poi non si dica, qualunquisticamente, che “tutti i leghisti sono uguali”. Chi vuole capire…
Mi lascia perplesso la scelta di farlo uscire a dicembre mentre in altri paesi uscirà a fine ottobre. Rischia di rimanere schiacciato soprattutto a numero di sale. Mah!
Il vecchio Pedro ha i suoi doverosi cari “aficionados”. Sottoscritto incluso. Il tema, mi piace. Le attrici, idem. Può diventare il classico “successo a sorpresa”. Tipo un “Perfect days”…
Film moltissimo bergmaniano giacché il regista, senza troppi veli, rende il tributo (come alcune volte ha fatto, più o meno sapientemente, anche Woody Allen) al compianto Maestro Svedese: buon film, piuttosto scorrevole, tutto dialoghi ed inquadrature impeccabili…