Oggi mi sono vista su un canale di sky un documentario sui tatuaggi polinesiani che stanno scomparendo piano piano… nel senso che non vengono più fatti a mano ma col classico strumento che anche noi occidentali siamo soliti vedere.
Inoltre diceva che anche i simboli a poco a poco stanno cambiando, gli stessi polinesiani stanno scegliendo per i loro tatoo sempre più soggetti occidentali piuttosto che quelli utilizzati nel passato.
Mi sono un pò documentata e vi posto ciò che ho trovato.
Dal sito www.polinesia.it/curiositatatuaggi
L’origine dei tatuaggi in Polinesia si perde nella notte dei tempi ed è piu’ che probabile che esistessero già nelle terre di origine delle popolazioni migranti che occuparono le isole.
Dal punto di vista del significato sociale e culturale il tatuaggio è da sempre stato per i Polinesiani un simbolo di bellezza ed al contrario di quello che verrebbe spontaneo pensare, piu’ importante per l’uomo che per la donna.
Nel documentario inoltre dicevano che le donne sposavano esclusivamente uomini tatuati e non si sarebbero mai neappure sognate di sposarne uno che non ne avesse.
I tempi sono decisamente cambiati, hanno intervistato due donne e precisamente una nonna e una nipote, la prima ha sposato un uomo tatuato in più punti del corpo rimanendo fedele alla tradizione, la seconda ha dichiarato che se suo marito fosse tornato a casa tatuato lo avrebbe lasciato immediatamente!
I tatuatori erano degli specialisti che godevano di un grande prestigio all’interno della struttura sociale delle isole.
Gli attrezzi e le sostanze coloranti utilizzati per effetture i tatuaggi erano entrambi ricavati dalla natura : pettini in osso dai denti aguzzi fissati ad un impugnatura fungevano da strumento per infiltrare sotto la cute le sostanze coloranti , e queste ultime erano miscele di fuliggine ( ottenuta dalla cottura dei frutta filettata) e acqua.
I motivi decorativi che venivano usati erano presi per la gran parte a prestito dalla natura : i piu’ diffusi erano sicuramente rappresentazioni di piante, animali, ed elementi naturali .
Spesso questi elementi venivano mirabilmente sintetizzati : la dentatura degli squali adesempio era disegnata con una serie di piccoli triangoli .
Presso le isole Tuamotu solamente gli uomini potevano essere tatuati completamente, per le donne invece era prevista una decorazione a fascia intorno alle braccia e alle gambe.
Alle isole Gambier il tatuaggio era obbligatorio per gli uomini.
Presso le isole delle Società il motivo piu’ diffuso era una linea ondulata a forma di z ; una particolarità : i disegni potevano essere tanti e disposti su tutte le parti del corpo ma non sul viso.
Fu proprio presso queste isole che la pratica dei tatuaggi inizio’ a scomparire per prima.