La strage di Caselle

Ecco, se c’e veramente una dimostrazione della banalita del male, credo che questo sia un esempio perfetto:

La confessione choc dell’assassino
“Povera nonnina, le ho dato un bacio”

Il racconto raccapricciante ai carabinieri di Giorgio Palmieri, autore della strage di Caselle: “Avevo problemi di soldi per il mutuo e altri debiti, sapevo che lì avrei potuto trovarne. Ho ammazzato tutti perché si erano messi a gridare e mi avevano visto in faccia”

http://torino.repubblica.it/cronaca/2014/01/08/news/la_confessione_choc_dell_assassino_povera_nonnina_le_ho_dato_un_bacio-75397141/

Ricapitolando: una coppia di genitori e la nonna vengono trovati morti, all’inizio si pensa ad una fuga di gas, poi si scopre che sono stati accoltellati, le indagini prima si concentrano sul figlio, che pero` ha un alibi di ferro, era in Val d’Aosta, e poi:

Caselle, strage per cento euro
“Li ho usati per fare la spesa”

L’assassino è il compagno della ex colf di casa Allione. Il triplice omicidio venerdì sera. La confessione: “Volevo rapinarli, ho accoltellato con un tagliacarte prima il marito e per ultima la nonnina: l’ho accarezzata e baciata, poverina, non volevo ucciderla ma mi aveva visto”. Determinanti intercettazioni e tabulati telefonici. Il magro bottino è stato speso al supermercato

http://torino.repubblica.it/cronaca/2014/01/08/news/delitto_di_caselle_un_fermo_nella_notte-75376924/

Si l’idiozia di questi delitti ha colpito anche me