Fa specie che costui, nonostante tutto, abbia ancora il coraggio di parlare, in modo non obiettivo, di ciò che ha combinato. Un dignitoso silenzio sarebbe molto più saggio.
Riapro questo thread perché ho ascoltato il bellissimo nuovo podcast di Pablo Trincia, quello di Veleno, sul naufragio della Concordia:
Ben fatto e allucinante per le cose che non si sapevano, l’ultima puntata getta molti interrogativi sulla colpa assoluta ed unica di Schettino, dal generatore di emergenza che non funzionò, al timoniere indonesiano che non aveva capito i comandi (e a chi aveva messo lì un tizio del genere), alla Costa che non voleva chiamare i rimorchiatori per non dover pagare (art. 491 del Codice della Navigazione). Con una chiusa su un fatto alquanto simile, dove però il processo è ancora in corso, il naufragio della Norman Atlantic:
Consiglio anche quest’articolo di marineria commerciale, in cui fanno notare come non ci fossero esperti del settore al processo:
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Da un pò ritengo i tempi siano maturi per riaprire questa vicenda e affrontarla con uno spirito diverso, meno forcaiolo, meno sensazionalista ma cercando di analzzare le cose.
Recuperato il bel podcast “Il dito di Dio” che sto interlacciando fitto con la serie di video realizzati da Andrea Lombardi che, comunque la si voglia pensare scavano a fondo e per ore svescerando praticamente ogni cosa dati e carte alla mano (depositate peraltro nelle numerose richieste di revisione e udienze processuali - tutte rigettate) successa nel ristretto lasso di tempo che ha portato al disastro.
In tutto questo mi sento semplicemente di dire che :
Gli inchini si sono sempre fatti fino alla tragedia e non sono ne pratiche illegali ne così eccezionali. Ora vietati, benissimo, vietiamo anche la vendita delle armi che poi la gente va a scuola e spara alla maestra cattiva.
Costa Crociere merda che si è defilata dal processo pagando 1 milione di € e patteggiando e non deve fornire nessuna delle spiegazione sui molti dubbi sollevati ovunque, qui e altrove.
32 persone sono morte nessuno le riporta in vita.
Con la giustizia italiana meglio non averci a che fare.
Schettino, il vero capro espiatorio del processo mediatico che si è subito creato sta pagando, si sta facendo 16 anni e mezzo ma non è e non deve essere l’unico responsabile Ascoltando l’altra verità, quella vissuta da lui e altri presenti in plancia, non da chi stava a una scrivania o in aula, non è scappato.
Il timoniere indonesiano verniciava le ringhiere.
Il terzo ufficiale , che si avvale della facoltà di non rispondere perchè coinvolto in altro processo, non spiega come mai la costa concordia, su un ordine di sterzata effettuato male dal timoniere indonesiano, non lo ha ripreso.
Sulle domande che ci portano a chiedere perchè dare l’allarme in ritardo, perchè aspettare,perchè non chiamare i rimorchiatori, perchè non fare nulla se la nave si sta inclinando penso sia meglio chiedere a Costa, appunto defilatasi dal processo furbescamente dopo aver pagato meno di 1/450 del valore della nave e rinunciando a dover appunto fornire spiegazioni al mondo, ma tutto a posto perchè abbiamo la telefonata di De Falco. Che schifo.
In tutto questo purtroppo riconosco che nel 99,9% di chi parla della vicenda noi compresi c’è una grande ignoranza e impreparazione dal punto di vista marittimo. E guai se non fosse così. Quindi potrebbe rispondere parzialmente alle domande inerenti a soccorsi e naufragio.
E sui marittimi napoletani della Tirrenia. La svogliatezza e la cafonaggine è data da consuetudini, non diffuse peraltro al 100% di abitanti di certe zone d’Italia che portano a votare questo o quel personaggetto per avere a vita un posticino da fallito ma con elemosina sicura.
Peraltro in Italia esistono INTERI PAESI dove o fai il marittimo, o muori di fame o ti dai alla macchia.
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Mi sono visto tutto il video di Lombardi, con molta difficoltà perché ha un tono di voce estremamente irritante, più che i podcast dovrebbe fare gli annunci di sicurezza negli aerei. Agghiacciante il pezzo finale con Crozza che sfotte il povero Schettino, e la conversazione con De Falco abilmente pilotata dalla “macchina del fango” della Concordia. Che tristezza.
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