Anno 1974
Durata 110
Origine ITALIA
Colore C
Genere COMMEDIA
Specifiche tecniche PANORAMICA EASTMANCOLOR
Produzione NUOVA CINEMATOGRAFICA
Distribuzione TITANUS
Regia
Luigi Magni
Attori
Pippo Franco Getulio
Catherine Spaak Fiorenza
Fabio Garriba Orazio, suo marito
Lionel Stander Il capitano, padre di Fiorenza
Gabriele Grimaldi ‘Balilla’
Hailé Gobrù Il medico etiope
Meconen Teclè La bella etiope
Ada Pometti
Visto oggi, film insolito nella filmografia di Magni. Belle musiche settantevoli, una dolcissima Catherine Spaak, il fascino dell’Africa a cui il film si abbandona volentieri. Il personaggio di Pippo Franco però l’ho trovato un po’ stucchevole.
Un grazie a Rai Movie perchè a suo tempo non riuscii a vederlo in sala.
Infatti nonostante la querelle - riportata dai giornali - sull’improvvisa sostituzione della Kustermann con la Spaak e la pubblicità indotta che ne derivò, il film non incontrò i favori del pubblico e fu smontato in quattro e quattr’otto!
Gran bel film ancora oggi valido. Un vero atto d’amore del regista verso l’Africa ed in particolare verso l’Etiopia, un tempo italiana, dove, sempre secondo il film, ebbe origine la razza umana!
Visto tempo fa. Un film ingiustamente sottovalutato a mio parere. Molto belle le musiche e l’atmosfera assolata e dilatata dell’Africa interna. Volevo sottolineare una buona prova attoriale di Pippo Franco che, a quanto ne so, non ha più avuto la possibilità di lavorare per un progetto al limite del drama se vogliamo. La coattagine emerge sempre ma è ben gestita da Magni.
Grandi paesaggi che contornano il film.
Concordo con voi, un film forse non del tutto riuscito ma interessante e di atmosfera.
Garriba interpreta un personaggio quasi fantozziano, mentre Pippo Franco ha forse uno dei suoi ruoli migliori in carriera. La Spaak bamboleggia forse un po’ troppo, ma non dispiace.
Che coincidenza, un paio di giorni fa rispolvero e sistemo questo topic promettendomi di vederlo quanto prima… manco a farlo apposta stamattina accendo la tv ed è appena iniziato su raimovie!
Il bello del cinema è il non finire mai di scoprire, il bello di potersi affascinare ogni volta con qualcosa di nuovo, di ogni anno e di ogni genere.
E’ il caso di questa oscura opera di Magni che dipinge letteralmente una storia nel cuore della nostra Africa Orientale Italiana ormai autonoma, dove qualche italiano ha messo radici lì e alcuni nativi parlavano ancora la nostra lingua.
Un film più profondo di quanto ci si possa aspettare con un insolitamente irsuto Pippo Franco e un’intramontabile Spaak, Garriba è stato ben descritto sopra col termine Fantozziano.
La trama è facile e a suo modo magica, di un ritorno alle cose semplici, alla natura e il profondo rispetto che bisogna averne.