Regia di Renato Castellani, 1971. Con Philippe Leroy, Giulio Bosetti, Renzo Rossi, Giampiero Albertini, Ottavia Piccolo, Glauco Onorato, Bruno Cirino
Storico sceneggiato in cinque puntate della Rai, virato sul divulgativo ma girato molto bene, per quello che ho potuto vedere (non l’ho visto tutto). Bello il ruolo del narratore moderno (Bosetti) che interagisce coi personaggi del '400.
Alcune apparizioni decisamente stracult qua e là, tra le quali segnalo questa:
Nel ruolo del dio Sole
Uscito in doppio dvd per l’Istituto Luce qualche tempo fa.
Posso anche crederti, giacché Rossellini non era certo un pirla. Ma agli occhi di noi cinefili “postmoderni” e cattivelli, vedere un Torrisi così conciato assume inevitabilmente un sapore trashoso. A prescindere dalle nobili intenzioni rosselliniane…
Figura cacina: scrivendo, avevo in mente Rossellini, specialista all’epoca in operazioni filmiche “didattiche”. Chiedo venia…
P.S. Castellani comunque rimane un cineasta di livello inferiore, rispetto a Rossellini, sia chiaro. .
L’ho visto tutto in due serate e penso sia davvero molto, molto bello. Ci sono diversi momenti che sono cinema, purissimo, in mezzo a un tipo di regia abbastanza tradizionale visto il mezzo e il genere (il biopic, per quanto sui generis).
Bellissimo il fatto che ci sia una scena in cui si mostra il processo subito da Leonardo e da altri 2 o 3 tizi, ma non venga mai detto per che cosa veniva processato (sodomia, cioé omosessualità). Tutto sul vago, in casa Rai, su certi argomenti…
Tremendo il parruccone di G.Albertini nel ruolo di Ludovico il Moro. Mi resteranno impresse due scene su tutte: quella dei foconi, cioé il tentativo di asciugare la pittura di un affresco più velocemente del normale, e quella già menzionata de La festa del Paradiso, quella con Torrisi insomma.
Il dvd contiene un bel filmato di una ventina di minuti girato proprio su questo set, mentre lavoravano a quella incredibile scenografia mobile.
