Rivisto proprio l’altra notte.
Non è il miglior Wilder ma è comunque un ottimo film, con uno Sherlock Holmes diverso dal solito e ottimamente caratterizzato (anche se qui gli preferisco lo straordinario Watson).
Il film è tratto da una storia originale non scritta da Conan Doyle e mostra alcuni aspetti inediti (più altri apocrifi) di Holmes.
In una scena Holmes si dichiara omosessuale (per uscire da una situazione scomoda) e poi dimostra l’esatto contrario, si parla di cocaina, appare il personaggio di suo fratello Mycroft (creato davvero da Conan Doyle), c’è il Club Diogene (chi ha letto i racconti originali lo ricorderà)…
Il film mescola abilmente tematiche da spy story internazionale (praticamente si parla della possibilità della prima guerra mondiale anche se il film è ambientato alla fine dell’Ottocento) con momenti più leggeri nella suggestiva cornice del Loch Ness.
Le due ore del film passano via veloci e non ci si annoia un solo momento.
Il dvd italiano (uguale a quello internazionale) non è un granché, il master avrebbe meritato un trattamento migliore.
Un bel film, che sarebbe potuto essere un grande film se la United Artists non avesse tagliato di propria iniziativa (e senza che Wilder lo sapesse) oltre un’ora di girato.
E a quanto risulta le scene tagliate sono state distrutte.
Io continuo a sperare che in futuro vengano ritrovate (magari in una cineteca di Buenos Aires come per “Metropolis”, hai visto mai…)
Adorabile questa interpretazione un po’ malinconica e molto umana di Holmes, ritratto nelle sue fragilità e debolezze, e nel pieno di un insuccesso professionale (cosa più unica che rara). Wilder disse di avere una vera e propria ossessione per questo film, che riteneva il più elegante che avesse mai fatto. Mi ha fatto un certo effetto sapere che Holmes/Robert Stephens tentò il suicidio durante la lavorazione (causando anche notevoli ritardi al film). La prima scelta per quel ruolo sarebbe dovuta essere Peter O’Toole, mentre per Watson sarebbe dovuto arrivare Peter Selers. Che coppia pure quella! Ho trovato eccezionale la Regina Victoria (Mollie Maureen), per non parlare di Madame Petrova, vera ballerina e coreografa russo-georgiana, alias Tamara Toumanova.
Wilder comunque disse che aveva pensato ad uno Sherlock Holmes effettivamente omosessuale ma molto represso, tanto da non ammetterlo neppure a se stesso (ecco il motivo della sua frustrazione e del ricorso a sostanze psicotrope che allentassero la pressione). Non ebbe però l’ardire di arrivare a proporlo esplicitamente, tuttavia guardando il film si percepisce abbastanza chiaramente che l’idea in fondo era quella. Gran bel film, con atmosfere fantastiche.
Film molto sottovalutato, forse perché troppo sofisticato e troppo distante dai film di quegli anni. Penso al Braccio violento della legge, a Piccolo grande uomo, a Gangster Story e altri.
Il tono del film è perfetto, tra ironia e malinconia. Stephens/Holmes è eccezionale e ho letto che Billy Wilder era entusiasta di lui. Forse il tentativo di suicidio era dovuto più al momento difficile della sua relazione con Maggie Smith.
Chi decise i tagli al film e li eliminò del tutto andrebbe trattato come un criminale di guerra. Pare che Wilder volesse raccontare due o tre brevi storie, più quella finale e più malinconica (con Gabrielle Valladon). Due di queste storie le hanno mandate al macero, ne è rimasta una (quella al balletto) che in pratica è diventata un prologo della storia più lunga.
Secondo me se il film fosse solo la seconda storia, sarebbe ugualmente un gioiello, però chi l’ha tagliato rimane sempre un criminale.
Il finale, con l’ultimo messaggio in alfabeto morse di lei è favoloso.
Film che adoro e che riguardo spesso ogni qualvolta viene ri-proposto da RaiMovie (e mi auguro possa non sparire mai dal loro palinsesto), sempre in notturna o prime luci dell’alba. Ma va bene così.
Tempo fa ho avuto modo di attingere a tutto il girato tagliato.
Fermo restando che mi accodo al pensiero che sia stato un atto criminale il tentativo (per fortuna non del tutto riuscito) di mandare al macero tutto il tagliato e ribadendo quanto io ami questa pellicola, dentro di me penso che -in ottica cinematografica- la scelta dei tagli non sia stata del tutto balzana poiché quei 3 episodi sarebbero stati una tiritera tautologica sulle mostruose capacità di Holmes con l’ovvia inserimento delle gags offerte da Watson (certamente tutto ciò poteva fornire una qualche sfumatura maggiore sul rapporto tra Holmes e Watson ma anche il film non ne è comunque avaro).
Materiale che non disdegno ovviamente ma che non aggiungono nulla alla pellicola in ottica “cinema”, mentre avrebbe avuto certamente più senso in ottica “facciamo una piccola fiction di 2 puntate” dove allora va da sè che tutto ciò avrebbe permesso di godersi pienamente anche questi divertissement (ma forse solo per i veri appassionati/curiosi, secondo me).
È quindi un vero peccato non poter godere di una edizione col film intero così come era stato immaginato da Wilder.
Sulla pellicola che resta oggi a noi, ho poco da dire: per me, uno di quei “film del cuore” o “isola deserta”
Non ho mai visto il film e mi avete molto incuriosito con i vostri pareri positivi, ho intenzione di recuperarlo appena possibile. @Pizzafichi come/dove si possono recuperare le scene tagliate? Puoi darci una pista?
Il dvd della Sinister ha, come extra (a proposito: c’è pure un’intervista al sommo Lee!), una bella fetta delle scene in questione. Sta su Amazon a 14,99 euro.
P.S. Il film è in effetti molto bello. Io ormai l’avrò visto, nel corso degli anni, 6 o 7 volte. Non il mio Wilder preferito in assoluto, ma con quel gigante fare classifiche è molto difficile, data l’elevata “qualità media” delle sue opere, caro Frank…
Ho usato lo spoiler perché non so se sono accettati i link a canali Youtube non ufficiali. @Frank_n_Furter bisogna cercarli tra i tanti video caricati. Se non ci sono problemi, posso mettere i link diretti ad ogni scena interessata.
A mio avviso non ci sono problemi, in caso di dispute legali credo proprio che la responsabilità sia di chi carica il materiale su YouTube, non nostra.