L'autobiografia di Cicciolina

Per amore e per forza. L’autobiografia di Cicciolina

di Ilona Staller

Ho letto su consiglio di Alessio e A.N. il suddetto. Di semplice lettura, scivola via davvero velocemente. Ignoravo il vissuto della Staller da fanciulla, davvero un escalation di sfiga Mundial per dirla alla BMW. Mi aspettavo un qualcosa di più descrittivo sul cinema pornografico italiano, invece la descrizione si riduce ad un capitoletto e poco più. L’aneddoto più interessante lo aveva già descritto Spina qui sul forum, ovvero il trattamento che Pontello aveva riservato alla nostra protagonista durante quel loro primo incontro. Comunque è stata una lettura piacevole.

E adesso passi all’autobiografia di Maurizia Paradiso? :smiley:

Questa l’ho letta io :smiley:

L’ho comprata, ho iniziato a leggerla, mi sono arreso dopo poco, abbastanza annoiato. Magari ci riproverò, ma ricordo soprattutto la sensazione che fosse tutto moooolto romanzato, artefatto e posticcio.

Siete a metà trasmissione, cercate di non rimanere a metà del “guado” :smiley: :smiley:

Se parla nello specifico del film “banana meccanica”, solo per quella straordinaria interpretazione ne varrebbe l’acquisto.

Per me BANANA MECCANICA sarà sempre e solo il film di Jean-François Davy con l’indimenticabile Anne Libert, qui in versione bionda:

Aggiornamenti (patetici) sulla vita della signora Staller: a corto di denaro, mette in vendita un pò di tutto. Compreso l’attico di 250 mq sulla Cassia, un pianoforte, biancheria intima usata (e pulita, si spera). Afferma di aver speso tutti i suoi risparmi. Ciliegina: dice di non fare l’amore da tre anni. Bè, in questa ultima faccenda, direi che l’ex deputata “ha dato” più che abbastanza. Dovrebbe essere ben sazia…