Le 24 ore di Le Mans (1971)

http://www.mymovies.it/dizionario/recensione.asp?id=27282

Michael Delaney è pronto per correre la 24 ore di Le Mans, una delle gare automobilistiche più impegnative al mondo. Vuole vincere. La sua Porsche n.20 si porta subito in testa alla corsa. I giri di pista si susseguono veloci. L’asfalto è scivoloso a causa della pioggia. Un incredibile incidente sembra compromettere la sua gara. Ma niente può fermarlo, è pronto a mettersi alla guida della Porsche n.21 …

Titolo originale Le Mans
Anno USA 1971
Regia Lee H. Katzin
Cast Steve McQueen, Siegfried Rauch, Luc Merenda, Elga Andersen

DVD Dall’Angelo

Audio ITA 2.0, ENG 5.1
Sottotitoli ITA
Video 2.35:1 16/9
Durata 1h44m11s
Extra No

Senz’altro il miglior film sul mondo delle gare automobilistiche. Un autentico mito nella storia del cinema.
Uno dei miei film preferiti. Penso di averlo visto almeno sette volte la prima volta che lo vidi fu nel 1972
Un inno alle Porsche( in primis alla 911 S 2.2) e alle Ferrari regine di Le Mans.
Meravigliose le riprese a Le Mans in quei anni in cui i piloti uomini veri rischiavano la vita ad ogni gara e le macchine non erano dominate dall’elettronica.
Un film simile è irripetibile il grande Steve McQueen qui nella sua migliore interpretazione. Il film fu fortemente voluto da McQueen, eccellente pilota e grande esperto d’autovetture sportive, che si impegnò in prima persona senza controfigure.
Grande e oneroso fu anche l’impegno finanziario sostenuto dalllo stesso attore.
E’ facilmente reperibile l’eccellente dvd in italiano … da non perdere.

lo vidi al cinema a 7 anni con il mio papà e ancora ne ho un bel ricordo :slight_smile:
mi impegno a recuperarlo per rivederlo a distanza di 40 anni, certo che non mi deluderà

Del film, ne sono sicuro, ne parlò Almayer un bel po’ di tempo fa ed è probabile che quando finalmente uscirà dalla toilette (ci si è chiuso alle 11 per consacrarsi ad un auto-erotismo consapevole e furibondo), farà di sì con la testa.

Il protagonista della pellicola non è McQueen ma la gara stessa.

Un film del genere non si potrà più ripetere: per quanto a correre si siano messi campioni del volante in un ambiente “controllato” (il circuito del titolo), c’è scappato sicuramente il morto.

McQueen, per quanto certa letteratura debba per forza di cose “leggendarizzare” il mito, non era certo al volante durante le sequenze “lunghe”.

E quelle scie dei fanali nel buio…

Ma non è ancora uscito dal cesso?

gara leggendaria, film molto ben fatto !!!

alla fine ho tenuto fede al mio proposito, anche perchè l’ottimo dvd Dell’Angelo su Amazon te lo tirano dietro a 4,99 ed è un delitto lasciarlo lì

dal film si viene rapiti già delle sequenze in apertura con il pubblico che si prepara a vedere la gara (file di auto, sacchi a pelo, un’atmosfera unica) e si arriva in fondo in un attimo, nonostante la quasi totale assenza di trame collaterali che normalmente vengono usatein casi come questo per alleggerire la storia, qui appunto la gara nuda e cruda, in parte reale e in parte riprodotta ai fini del film