Si tratta di un film avventuroso cappa e spada ambientato nel 700’ in un contesto abbastanza inedito e provinciale, ovvero il confine fra Savoia e Francia. Mandrin è un soldato francese che condannato ingiustamente si da alla macchia aiutando i contrabbandieri e divenendone capo. Molto interessante il contesto ed ottima la regia di Soldati nel costruire scene d’azione, questa pellicola si potrebbe benissimo accomunare a quel filone di film italiani anni 50’ che tendevano a calare situazioni tipicamente “western” in contesti italiani risorgimentali od assolutamente inediti come il 700 confinario di questo “le avventure di Mandrin”.
In uscita il 9 maggio per la Surf video.
Giusto un paio di mesi fa ne leggevo a proposito sul libro di Emiliano Morreale “Mario Soldati, Le carriere di un libertino”, che ora purtroppo mio figlio mi ha perso e non lo trovo più, che questo film, insieme ad un altro paio di Soldati, fu uno dei primi film, se non il primo in assoluto, ad essere trasmesso nei primi giorni di trasmissione televisiva della Rai.
In realtà il film che si diceva fosse stato il primo trasmesso da mamma Rai era Le miserie del signor Travet; ma già prima del gennaio 1954 la Rai aveva iniziato le trasmissioni in via sperimentale, mandando in onda diversi altri film tra i quali La corona di ferro di Blasetti e Gli uomini che mascalzoni.
Ciò detto, ottimo recupero in home video.
Si, tra questi anche Le avventure di Mandrin, da quel che scrive Morreale.
Appena preso il dvd Cecchi Gori, durata 1:35:36, nessun extra.
