Le Belve

Le Belve (Italia 1971)
Regia: Giovanni Grimaldi
Cast: Femi Benussi, Paola Borboni, Lando Buzzanca, Margaret Lee
Formato Video: 1.85:1
Audio: Italiano Stereo 5.1 D.Digital - Mono 2.0 D.Digital
Etichetta: 01 distribution

Extra:

  • Filmografie e biografie
  • Trailer
  • Corredo pubblicitario originale
  • Curiosità
  • Trailers di collana

Qualità audio/video: Buona

Questa commedia del 1971 articolata ad episodi, tutti giocati sul bravo Lando Buzzanca per una volta parzialmente svincolato dai canoni dell"Homo Heroticus", rifà il verso ad un altro classico del genere “I mostri”.
Un film comunque è piacevole e riesce a vivere di luce pur con evidenti momenti di alti e bassi.
L’episodio forse più caustico è quello intitolato “il caso apposito” sul tema del nepotismo, argomento nella storia italiana sempre di grande attualità.

In questo episodio ho ravvisato un attacco più o meno esplicito (comunque all’acqua di rose) ad Alcide De Gasperi che per un certo periodo (antecedente alla pellicola) fu al centro di una polemica alimentata dallo scrittore Gaureschi, anche se di esempi similari nel nostro paese ce ne sono a bizzeffe.

Un’ultima nota riguardo al DVD che ha un prezzo davvero appetibile 6.90 €, anche se nei cestoni lo si trova addirittura ad 1€.

Buona Visione. :wink:

Visto ieri, mah, film a sketch alcuni brevissimi altri più articolati, è appunto come un “I mostri” ma modellato su Buzzanca e più stiracchiato. Mi ha confermato che Buzzanca non mi piace, non mi diverte. Alcuni tasselli sono proprio sciocchezze (“Il fachiro”), forse il meno peggio è quello politico, “Il caso Apposito”.

Nel complesso il film è un po’ disomogeneo, discontinuo magari, però ha i suoi momenti divertenti. Gli episodi che ho più apprezzato sono quelli del “salvatore” e del “caso apposito”, non male comunque nemmeno “la voce del sangue” e “il cincillà”. Stupidello quello del fachiro ma alla fine simpatico. Noioso invece quello del pastore Francesco Sparapaola, benchè le tre sorelle Furstenberg, Benussi e Incontrera abbiano il loro perché.