bellissima serie di spionaggio francese arrivata alla quinta stagione senza che l’avessi mai sentita nominare
a metà della stagione 1 la cosa che più mi sta colpendo è il livello qualitativo, soprattutto di scrittura
la fotografia e l’aspetto estetico sono del tipo che preferisco, semplicità e pulizia, ma anche eleganza
nota di merito per il protagonista Mathieu Kassovitz (che ovviamente fa anche la regia di alcuni episodi) e per l’attrice marocchina Zineb Triki, molto brava e soprattutto bellissima
stra-consigiato, anche perchè pare che tenga botta così per tutte le stagioni, su imdb ha una media voto altissima
Mi permetto di aggiungere che lo showrunner è Eric Rochant, regista e sceneggiatore dell’ottimo e accurato “Storie di spie” e del più recente “Mobius”; insomma, uno che aveva già dimostrato di padroneggiare il genere.
ultime due puntate della stagione 3 spettacolari!!
un’intensità incredibile, serie strepitosa, mi sono già buttato sulla 4
il finale della 5 mi ha un po’ deluso, poco verosimile, per non dire che non sta proprio in piedi che gente abituata a calcolare ogni dettaglio e possibili conseguenze facciano una leggerezza del genere, proprio non ci sta
rimane un’ottima serie, chissà se ci saranno altre stagioni
Finita ieri sera la prima stagione e già iniziata la seconda, non posso che confermare le impressioni di @robby . Per certi versi anticipa la serie israeliana Teheran, che ha situazioni molto simili.
Scopro solo ora il thread, mi sa proprio che è materiale per i miei gusti
Grazie della segnalazione
Aggiungo che la serie era comodamente disponibile su Prime, che gentilmente l’ha rimossa dal primo Gennaio di quest’anno. Ma com’è comodo lo streaming…
E anche la seconda stagione è volata via, sempre livelli molto alti, mi rammarico solo di non averla vista all’epoca, sarebbe stata ben più “angosciante”.
E finita la terza. Continua a spaccare, anche i cosiddetti “riempitivi” risultano intriganti.
Finita la quarta, mamma mia, finale da brividi. Livelli sempre alti, sempre sul pezzo, mi spiace solo non averla vista all’epoca, anche se molti dei fatti risultano tragicamente attuali anche adesso.