Le dernier gang (A. Zeitoun, 2007)

http://www.imdb.com/title/tt0871509/

L’ascesa della più celebre gang parigina degli anni '80: dal quartiere di Belleville agli ambienti più esclusivi, passando per clamorose imprese criminali.

In onda lunedì 31 ottobre, ore 21.10 su Rai4.

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Non sapevo che esistesse il doppiaggio italiano!

Non avendo trovato sottotitoli, mi sono spaccato la testa per vederlo in lingua originale, un francese estremamente difficile da seguire, a causa dell’estrazione popolare dei protagonisti, che parlano slang ad una velocità supersonica.

In ogni caso il film mi è piaciuto senza farmi gridare al capolavoro, si respira quell’aria da banditismo/divismo degli anni '70/‘80, da criminali smargiassi e compiaciuti, un po’ dalle parti della ligera e di Vallanzasca.

La storia si ispira infatti alla vicenda di André Bellaiche, estrazione proletaria, proveniente dal quartiere di Belleville, che assieme ad alcuni amici di infanzia inizia a fare piccole rapine in banca per poter tirare a campare. Poi pian piano ci prendono gusto e fanno le cose sempre più in grande, fino a mettere in piedi un’organizzazione criminale di prim’ordine specializzata in sensazionali colpi nei caveau di sicurezza delle maggiori filiali delle banche francesi. La banda veniva chiamata la Gang des postiches, cioè dei posticci, poiché le rapine venivano svolte indossando dei costumi da personalità insospettabili, al contempo ridondanti e ridicoli (una divisa da generale, un travestimento da sceicco, e così via).

Il film romanza (prendendosi moltissime concezioni rispetto alla verità storica) la figura del protagonista, dipingendolo come un guascone brillante ma eccessivo, vittima del suo lato oscuro che non è in grado di controllare, della sua fame e della sua voglia di riscatto sociale. L’ho trovato un po’ troppo tirato per le lunghe, ma comunque gradevole.

Per chi è interessato alla tematica, un visione è d’uopo.