film imprescindibile col grande Vittorio Caprioli e una Jaqueline Bisset al culmine dello splendore. Poi c’è pure quell’adorabile sbruffone di Jean Paul…
…Dopo la tua splendida accurata recensione, non resta molto da dire: aggiungo soltanto che, per la bravura nella repentinità dei cambi di sensazioni e stati d’animo del personaggio, Belmondo offre (a sua volta) un’ottima e piacevole prova di recitazione…
…dovrebbero editarlo in dvd, è must tangibile del Cinema d’oltralpe nei seventies…
Rivisto dopo parecchi anni. Alterna situazioni veramente spassosissime a momenti più risaputi. Comunque Belmondo la fa da mattatore , Caprioli è ottimo e la Bisset semplicemente splendida.
L’ho visto in lingua originale sottotitolato ed è molto divertente. Belmondo è simpaticissimo e bravissimo, la Bisset molto ma molto sexy, ce l’avessi io una vicina di casa cosi’…
Tra le parodie degli spy-movies è secondo me la migliore.
Grazie ho corretto, il refuso di trascrizione: pensa che lo vidi in prima visione ad uno dei più importanti Cinema-Teatro, ancora oggi, della mia Città aperto da poco e dotato di un ottimo impianto (per il periodo) audio in un tempo in cui le donne (anche le mie compagne di classe) si dividevano nettamente tra Fan di Belmondo e Delon…
…negli anni 70 infatti, anche al Cinema, vi erano fazioni rigidissime quasi come tra squadre di calcio…
Avevo il dvd Mustang da un bel po’ di tempo a prendere polvere sulla mensola e finalmente mi sono deciso a guardarlo. Purtroppo, nonostante generalmente io sia un estimatore della Bisset e di Belmondo (e spesso pure di Caprioli), ho interrotto la visione dopo soli 20 minuti.
Sicuramente la qualità video scarsa del dvd non ha aiutato (per non parlare dell’audio bassissimo e poco intellegibile). In realtà mi ero sempre immaginato questo film sullo stile de “Il cervello” (pellicola che adoro), invece è una sorta di antesignano dei film della “triade” ZAZ ma, rispetto a quei lavori, è caratterizzato da un ritmo ultra-lento e perciò, pur contestualizzandolo storicamente nell’anno in cui è stato realizzato, risulta invecchiato molto peggio rispetto a un “Top secret”, tanto per restare nell’ambito della parodia spionistica.
Come parodia farsesca in ambito spionistico mille volte meglio le pellicole di Franco e Ciccio come “Le spie vengono dal semifreddo” o “Due mafiosi contro Goldginger”, che almeno, al contrario di questo film, qualche risata la concedono ancora.
Film schizzato fuori dal cannone, ad immagine e somiglianza dell’incontenibile Belmondo, forse troppo sopra le righe ma che qui ho apprezzato davvero tanto. Poi sulla bellezza della Bisset non saprei quali aggettivi utilizzare. La prima scena nella cabina telefonica è irresistibile!