“Insulto”, in questo ma anche in tanti altri casi, è aver girato certi film. Una realtà della vita davanti alla quale i nostri stanchi occhi devono essere sinceri e realisti. Già detto in passato, e lo ripeto volentieri: sono il primo, quando giusto e necessario, a parlare bene o benissimo di tanto nostro cinema (d’autore o di genere) del passato. Ma voglio avere il diritto anche di stroncare e sputare merda su taluni obbrobri COMMESSI da certi sciagurati COSIDDETTI registi. A difendere certe cose non si fa un buon servizio: ne’ al cinema, nè ai cinefili. I film, a prescindere dall’anno di realizzazione, vanno giudicati con onestà e obiettività. Io ho detto la mia, adesso divertitevi voi…
Giusto, dimenticavo che tu sei quello che non aveva amato alcuni film di Bertolucci e quindi esultava perché la malattia l’aveva costretto sulla sedia a rotelle. Scemo io a non ricordarmene.
Non è proprio così. Non esultavo mica. Un colpo basso, ma lo accetto. Anche se potrei tirare fuori certe sparate “demenziali” su film e registi ben peggiori delle mie, caro Brass. Film e registi appunto “indifendibili”. Ma non voglio infierire, sono uomo di pace. Niente di personale…forse. Conosco i miei limiti. E pure per me, faccenda chiusa.
Trova pure miei post dove mi lascio andare all’insulto personale verso registi dei quali non ho apprezzato i film, forza.
Non ne troverai.
Questo perché posso dire tranquillamente che un film non mi è piaciuto (o anche dire in maniera più colorita che mi ha fatto letteralmente cacare) ma mai mi abbasserei al tuo livello che in questo stesso topic chiedi se “quello stronzo di Bianchi è ancora vivo”, rammaricandoti del fatto che non sia ancora morto, tanto per dirne un’altra.
A te piace esprimerti con irruenza usando quest’arroganza da cafone/bulletto che francamente trovo volgare, infantile e imbarazzante. Poi magari nella vita reale non sei così ma l’immagine che traspare dai tuoi post è proprio questa e ti assicuro che è irritante ed estremamente sgradevole.
Ammetto di essere passionale e brutalmente sincero. E a volte esagero. Frutto o colpa della passione (appunto) cinefila. Quando non mi piacciono, e anzi a volte mi fanno proprio schifo, certi film, non mi trattengo. Chiamalo “effetto Hulk”. Poi mi passa, perché rovinarsi la salute per il cinema è comunque assurdo. Devo dire che questa conversazione vorrei continuare a farla faccia a faccia, Brass, dato il tuo impegno in prima persona nel recupero del nostro cinema di genere. E parlare serenamente di gusti e disgusti personali. Credimi quando dico che “bullo” non sono mai stato: fino a un certo punto, perchè non avevo il fisico. Successivamente, perchè non è nella mia indole. Qualche forumista può confermarti che non sono la “bestiaccia” che traspare da certi post. Io sono qui a Trieste. A disposizione. Per chiacchierare, mangiare e bere. Saluti, Fede…
P.S. Ma tornando al film di Bianchi: davvero nessuno sa quanto abbia incassato?
Nel mio caso, invece, devo ammettere che un certo lato masochista emerge, e prevale. O forse è merito delle nudità della Antinori, o della spudorata ridicolaggine di parecchie scene, che mi mettono quasi di buon umore. Quasi…
Io continuo a stroncarlo il film, sia chiaro. Niente rivalutazioni. Ma il tris che mi proponi, stai sicuro che lo evito con cura. Il cinema italiano ormai è mediamente deprimente, triste e moscio. Insalvabile…
P.S. Ocio, che andiamo OT…
Personalmente sono sempre stato un fan di Andrea Bianchi. Pur nel suo becerume e nella sua cialtroneria gli riconosco una buona capacità narrativa. Nel suo essere scevro da ogni velleità autoriale è sempre stato in grado di carpire con immediatezza i gusti e i desiderata di noi poveri spettatori delle terze visioni prima e delle mitiche tv libere (nel vero senso della parola) ante legge Mammì poi.
Hai esposto talmente bene la tua tesi, che mi hai quasi convinto. Ma a Bianchi, almeno qui, non concedo alcuna “capacità narrativa”. Che viceversa, avevo sicuramente trovato in “Quelli che contano” e in “Nude per l’assassino”. Ma in quei casi, gli attori e le attrici riuscivano a compensare la cialtroneria e sciatteria del regista…
P.S. Legge Mammi’? Una pagina nera per i cinefili italiani. Che, di riflesso, ha poi condizionato in negativo l’intera produzione cinematografica a nazionale. Una cosa imperdonabile…
Spero di non andare ot. Scusa, se uno stronca un film del genere non è detto che sia fan dei registi da te elencati. A me per esempio può fare schifo un film di Bianchi ma adorare Lenzi e non sopportare Salvatores.
Ma perché lo stroncate così tanto? Eppure gli ingredienti ci sono tutti. Lo splatter abbonda, gli effettacci sono discretamente ben realizzati dallo specialista Giannetto De Rossi ma poi volete mettere tutti gli eroi e soprattutto tutte le eroine del nostro cinema ultraminore. La Well, la Antinori, la Giordano (milfona antelitteram), il finto bambino Barzocchini. E il professor barbuto della scena iniziale? D’accordo la storia non sta né in cielo né in terra, i personaggi dal nome anglofono si ritrovano tutti non già in una magione britannica ma al Castello di Balsorano. Ma è proprio grazie alla cialtroneria di Bianchi in una con lo squallore assoluto della messa in scena che ci immergono in un’atmosfera deliziosamente malata, con personaggi involontariamente negativi nella loro cagneria ma non per questo meno efficaci
Ehm, non è il castello di Balsorano. É la stessa villa in cui hanno girato “Patrick vive ancora”. Credo fosse proprietà del produttore Crisanti, altro bel cialtrone. Cosa non si faceva, per risparmiare…
Qua stiamo andando ben oltre al discorso riguardante il film. Il problema sta nel fatto che, a tuo parere, se questo film viene stroncato sicuramente siamo fan del Virzì di turno. Niente di più sbagliato. Poi per quel che mi riguarda tu puoi considerare questo film anche il capolavoro dei capolavori (sono gusti e perciò io li rispetto) ma è proprio il discorso che non comprendo.
Per quanto concerne il film lo vidi tempo fa e tutto sommato e per certi versi mi divertì, ma non posso fare a meno di dire di essermi imbattuto in una trashata memorabile
dopo aver letto queste critiche, me lo sono riguardato ieri…a me continua a piacere, e sono d’accordo con moonlightrosso, gli elementi per un buon zombie movie ci sono tutti, senza contare la comicità involontaria di certe battute (sembrano esseri…corrosi dal tempo!) e il nano pervertito che da soli valgono il film! Ad avercene di filmazzi così!