E il professore barbuto all’inizio che dice “Nooo… Io sono…” (vostro amico? Il Professore? Non commestibile?) prima di finire sgranocchiato senza terminare la frase
Sublime. Eppure echi fulciani nelle sequenze iniziali si avvertono bene (il professore che fa la scoperta di notte nel suo studio c’ha un che dell’inizio di zombi 2 come atmosfere), il risveglio dello zombi che fa fuori la coppietta fornicatrice, le sequenze nella grotta. Parte bene ma poi lo squallore della confezione prende il sopravvento: le scenografie tristi all’interno della villa, gli attori …
Epperò se dopo 40 anni se ne continua a parlare e rieditare, un motivo ci sarà.
Son quelle cose al di là del bene e del male, pellegrinaggi obbligatori alla Mecca del cinema bis
In effetti, ormai devo ammetterlo. Sarà l’età. Sarà un certo mio spudorato cinismo. Sarà una certa “malsana” nostalgia, anche verso i prodotti più scadenti e “impresentabili”. Ma questo film ai miei stanchi occhi, potrebbe essere presentato come versione orrida & degenerata del “Rocky Horror picture show”. Pensateci un attimo: ogni qualvolta che Caporali sfoggia la sua stupidità, il pubblico urla “Coglione!!!”. Gli zombi maltruccati e caracollanti? Vai con “Merdacce!!”. E non parliamo di ogni qual volta la Giordano o la Antinori si spogliano. Un tripudio di “Zoccolonaaa!!”. E il finale, demente e idiota all’ennesima potenza, un meritato (verso regista, produttore, attori…) “Scemi!! Scemi!! Scemi!!”. Concludendo:non un film. Non un BRUTTO film. Ma più semplicemente… un happening!! Giusto si avvicina Halloween, non a caso…
Rivisto dopo eoni alla luce del buzz in questo topic di qualche giorno fa.
Credo sia uno dei film più anticinematografici che abbia mai visto ma allo stesso tempo è il top come ridicolo involontario per cui ne consiglierei la visione senza dubbio.
Sono giunto alla fine per inerzia e da questo punto di vista il mio campione di trash resta “Patrick Vive”.
Sulle scene ed i dialoghi cringiosi è già stato detto tutto. Mi sento solo di aggiungere che la Giordano in mezzo a quel manipolo di “attori” mi sembra Anna Magnani.
In quanto a “anticinematografico”, è un bel testa a testa con “Giallo a Venezia”. Riguardatelo. Sempre se hai abbastanza coraggio, o incoscienza…
P.S. “Patrick vive ancora”? Naa, a confronto degli altri due titoli, sembra un Hitchcock d’annata…
La Giordano? Poveretta. Donna e attrice che meritava di meglio, in carriera. Poi, ci sarebbe da parlare del modo in cui schiatta, nei tre film in questione. Roba da consultare uno psichiatra, davvero…
Io, con enorme ritardo, sono venuto a conoscenza della sua morte solo pochi giorni fa tramite Wikipedia. Praticamente con un bel po’ di ritardo visto che è morta nel 2011
Ok, è da un mese che avete resuscitato 'sto topic e che a distanza di qualche giorno ogni tanto qualcuno spara il suo commento… Mi è venuta voglia di rivederlo anche io, l’ultima (e unica) volta che l’avevo guardato ero alle scuole superiori e il supporto era la mitica vhs Gong Video trovata al mercatino di Porta Genova.
Ora l’ho rivisto nel magnifico dvd Neo Publishing e devo dire che con una qualità video simile il film guadagna punti.
Sulla pellicola avete già detto quasi tutto voi, nel bene e nel male. Voglio comunque dare anch’io un paio di opinioni, una bene e una male.
La male: nell’orgia di castronerie inverosimili, improponibili e grottesche che si affastellano l’una sull’altra nel corso di tutta la durata del film non ne è stata citata una eccezionale, probabilmente poiché è all’inizio e poi la si perde di vista. Mentre scorrono i titoli di testa vediamo le automobili dell’allegra compagnia che si dirigono verso la villa e per simulare l’ambientazione anglosassone le macchine vengono fatte viaggiare sulla corsia di sinistra della strada… Nonostante poi le tre vetture abbiano il posto di guida nell’usuale posizione! Oltretutto che senso ha cercare goffamente di farci credere che siamo in UK se poi dopo si parla esplicitamente di maledizione etrusca?!? Grandioso!
La bene: alcune sequenze ed inquadrature sono ben riuscite e suggestive, nonostante l’enorme quantità di fesserie che le attorniano. La mia inquadratura preferita è quella in cui la Antinori si risveglia e dirige la sua attenzione verso Barzocchini, inquadrata in modo originale ed espressivo attraverso il vetro rotto della finestra, con un bello scorcio prospettico il cui punto di fuga converge nel fondo del corridoio.
@Zardoz a distanza di 9 anni riesci a scusarti per aver dato dello stronzo a Bianchi ed avergli augurato la morte? Le tue parole hanno urtato tutti noi. Quando ho letto quello che hai scritto non potevo crederci, non mi capacitavo di come ti fosse scappato. Ma poi, incalzato da chi te lo rinfacciava, l’hai ribadito. Credo che dopo tutto questo tempo riconoscere il tuo errore, di avere esagerato, sarebbe davvero un bel gesto nei confronti della community e una dimostrazione non di debolezza bensì di maturità, di sensibilità.
9 anni fa?! Nemmeno me ne ricordavo, onestamente. Beh, Bianchi era uno stronzo presuntuoso per certe cose che è arrivato a dire su Fellini e Visconti. Proprio lui, che è stato un pessimo regista, senza se e senza ma. Gli ho augurato di schiattare? Ho esagerato, sì. Ma credo proprio che, se avessi visto a suo tempo il film in sala, a fine proiezione avrei pensato qualcosa di simile. Un simile obbrobrio su celluloide non lascia “indifferenti”, nel bene e nel male. Alcuni cineasti, mentre sono ancora in vita, dovrebbero avere almeno l’onestà di scusarsi col pubblico, per certe porcate che hanno combinato. Concludendo : se un po’ di forumisti si sono sentiti offesi per quanto ho scritto a suo tempo, con loro mi scuso sicuramente, cominciando proprio da Frank. In quanto a Bianchi, il mio parere su di lui rimane negativo. Ma riposi in pace, e amen.
Non è che sti stai confondendo con MARIO Bianchi, che citava spesso Visconti e Fellini? Se non sbaglio di ANDREA Bianchi non esistono interviste, solo dichiarazioni precise…
Andrea Bianchi nelle ahimè poche interviste rilasciate ebbe ad affermare, totalmente a ragione, che mentre egli girava 8000 o 9000 metri di pellicola i più acclamati Fellini e Visconti ne giravano 10 volte altrettanto senza minimamente curarsi dell’aspetto economico delle produzioni che puntualmente fallivano. Un personaggio assolutamente mitico che girava pensando unicamente ai gusti e ai desiderata di noi poveri spettatori delle terze visioni ai quali i films erano indirizzati. Inoltre per il solo fatto di aver avuto una liason con la divina Frajese nei primi anni 80 e di averla assecondata nelle s ene più estreme (vedasi “L’amore e la bestia”) meriterebbe non anatema e ludibrio bensì uno strameritato Oscar alla carriera!!
Mario Bianchi era una persona modesta e intelligente, del tutto consapevole dei propri limiti. Rileggersi l’esaustiva intervista pubblicata su Cine 70. Moonlight invece ricorda bene, quando Andrea B. parlava degli “sprechi” di pellicola dei maestri. Ma il fatto che poi sottolineasse come NESSUNO dei loro film avesse nemmeno recuperato i soldi spesi per produrli, è un’idiozia e una falsità clamorosa. Dettata dalla pura e semplice invidia. Un’altra cosa : il signor Bianchi si scopo’ Marina Hedman? Mi fa piacere per lui, ovvio. Ma arrivò buon ultimo, o quasi : la strada, per così dire, era già bella che asfaltata…
…che ne diresti allora di Edoardo Mulargia che affermò in un intervista telefonica che solo i suoi films erano degni di essere visti mentre invitava i malcapitati ascoltatori a lasciar perdere quelli degli altri suoi colleghi perché erano tutti dei cialtroni