Le notti di Cabiria (Federico Fellini, 1957)

Beh dopo aver aperto il thread sui 100 pipponi da salvare:http://www.gentedirispetto.com/forum/showthread.php?30761-100-film-italiani-da-salvare
ho deciso, visto che non sono un amante dei classici “impegnati” di dedicare un po di tempo a queste pellicole d’autore, per cui stasera mi sono guardato per l’appunto Le notti di Cabiria.
Senza stare a decantare le lodi per il film ,anche perchè non ci riuscirei più di tanto, sono rimasto comunque piacevolmente soddisfatto dalla visione, soprattutto per la bravura della Masina che raggiunge il suo apice nell’amaro finale del film.
Il film narra attraverso un concatenarsi di eventi la storia di una prostituta un po fuori dagli schemi, coinvolgente e ben narrato, a mio avviso solo la parte della processione alla chiesa della Madonna mi ha un po annoiato, per il resto invece mi ha gustato parecchio, sia la parte con Amedeo Nazzari, divertente e frizzante sia soprattutto tutta la parte finale con François Périer.

A questo film fatico davvero a trovare difetti, personalmente. Splendido ritratto femminile, doloroso e con un ritmo uniforme. Quando la Masina entra nella villa di Amedeo Nazzari gli dice “Lei è bello come la sua casa”…

Molto centrato anche l’episodio dell’uomo del sacco, che De Laurentiis fece tagliare all’epoca dell’uscita del film e che venne poi reintegrato soltanto una ventina d’anni dopo.


Nel film appaiono anche Luciano Bonanni e Mimmo Poli:


Tutt’altro che entusiasmante, a mio avviso, il master del bluray britannico Studiocanal… :roll_eyes: