Le onde del passato, 2025 Regia: Giulio Manfredonia
Sceneggiatura: Eleonora Fiorini, Giorgio Glaviano, Davide Sala
Interpreti: Anna Valle, Irene Ferri, Giorgio Marchesi
Le onde del passato, ovvero come fare un “giallo” tv nel peggiore dei modi.
Isola d’Elba. Nel 2004 due amiche partecipano ad una festa su uno yacht e subiscono violenza carnale da parte di alcuni individui mascherati, ma la loro denuncia cade nel vuoto. Vent’anni dopo Anna torna sull’Isola chiamata da Tamara, accusata per l’omicidio di un avvocato. Da quel momento parte una lunga ricerca per capire chi sia il vero assassino e soprattutto per far luce una volta per tutte su quella tragica vicenda del loro passato.
Liberamente ispirata al libro Due sirene in un bicchiere (Federica Brunini), questa produzione Mediaset ricalca pedissequamente tutti i peggiori stereotipi delle fiction italiane con l’aggravante di inserirne ulteriori legati ai tempi odierni.
Quindi non possono mancare riferimenti a temi importanti come la violenza subìta dalla donne, l’omosessualità (femminile) e la dipendenza dalla tecnologia, inseriti mediante proporzioni diverse in una trama che vorrebbe essere un giallo ma che finisce per attestarsi su un drammone dalla cornice poliziesca.
Se il soggetto di partenza poteva anche costituire una buona base, la sceneggiatura ce la mette tutta per diluire la parte investigativa dando ampio spazio ai sempre inutili sentimentalismi e alle storielle d’amore tra i vari personaggi, in primis quella iper-scontata fra il commissario e la co-protagonista Anna Valle.
Non soffermandomi sulle ingenuità e i numerosi buchi della trama (le due donne che trasportano fino alla scogliera il cadavere dell’avvocato senza alcuno sforzo; Anna che, pur indagata, può tranquillamente restare in commissariato a visionare documenti della Polizia! ecc.), termino constatando quanto la fiction tv generalista attuale non riesca più a proporre un giallo “vero”, all’italiana, quello intriso di macchie thriller di derivazione argentiana o quantomeno capace di lasciare un segno di tensione e cupa atmosfera.
Purtroppo Le onde del passato su questo versante fallisce completamente; se invece il genere poliziesco rosa vi aggrada allora avrete sotto gli occhi un prodotto che fa al caso vostro.