il film è con buona probabilità confessioni di una ragazzina, un’opera drammatica su un’adolescente vittima di uno stupro di gruppo che ricorre non senza mile dubbi morali all’aborto clandestino e viene processata, qui rintuzzato dall’hard.
ma il popolo vuole sapere cosa è mai il teleclub che garantisce sexy moment e relax
anche in questo caso il termine hardcore usato come tagliola per lupi. a giudicare da recensione e più ancora dalle fotobuste il film è tutto fuorché afferente il filone (e ha comunque scarso appeal e impatto in sé e per sé). andrebbe visto di che natura sono le sporadiche sequenze cui fa riferimento il recensore a fine pezzo.