Adesso ovviamente i nostri politici parlano di rimpatri in massa, di baraccopoli da demolire immantinente, di tolleranza zero…una cosa talmente vergognosa che fa quasi male
Troppo tardi ora come ora. Bisognava pensarci prima. E vorrei vedere le facce di merda di quei politici che oggi parlavano di tolleranza zero e un anno fa parlavano di frontiere aperte e trullallero trullallà
Bastava dare il buon esempio 25 anni fa. Punire severamente chi delinqueva e controllare più rigidamente, proibendo e con la forza se necessario, l’accesso di certi individui se individui si possono ancora chiamare questi animali.
Ma ogni volta che si parla di certe cose giustissime e sacrosante sembra che si vuol fare gli Hitler a tutti i costi. Senza nemmeno ragionarci.
Colpa di chi non ha agito in tempo. E questo è il tragico risultato.
Nel 2000, durante i negoziati per l’ingresso della Romania nell’unione europea, il governo Amato, diversamente dagli altri paesi europei, non pretese il visto per l’ingresso dei cittadini rumeni in Italia (fonte Corriere della Sera).
Le conseguenze di ciò le stiamo vedendo dagli inizi di quest’anno. D’altra parte un criminale rumeno, come l’individuo in questione, dove può emigrare se non in Italia, l’unico paese europeo dove si può entrare liberamente, senza bisogno di visti o permessi. Anche Grillo ne ha parlato in tempi recenti, non solo la Lega o i partiti di destra.
Ora lo stesso Amato vara un decreto di espulsione, perchè si è accorto (un po’ tardi direi) che la situazione è divenuta insostenibile. Parafrasando un film con S.Stallone, il nostro ministro dell’interno dovrebbe dire: “Io sono il male e io sono la cura”
Vorrei vedere se fosse toccato alla moglie di un “onorevole”.
Questo va sulla coscienza a tutti i nostri politici che hanno fatto sì che il nostro paese si riempisse di merda.