Le vite degli altri

A nessuno interessa questo bel film tedesco?
Io ve lo consiglio senza riserve… grande storia, bella regia, interpreti perfetti… non so proprio che cosa si possa chiedere di più da una esperienza cinematografica.

In effetti quelli che l’han visto me ne dicono un gran bene. E’ vero che ha dei risvolti noir? Almeno, così m’è parso di capire…

Sicuramente ci sono delle sfumature noir… comunque è un’opera molto complessa in cui ci sono trovare elementi di tanti generi cinematografici…
Mi dispiace che stia passando quasi inosservato… certo non ha lo “spessore” di 300 ma non si vive di solo Sparta :slight_smile:

Visto anch’io, mi è piaciuto moltissimo. Sceneggiatura perfetta, personaggi credibilissimi e uno dei finali più commoventi ed ispirati che ho visto al cinema da un po’ di tempo in qua. Figuratevi che un mio amico l’ha talmente amato che per invogliarmi alla visione mi ha pagato il biglietto! Aveva ragione lui, e gli sono grato per avermi regalato un paio d’ore di buon cinema.

HGW XX/17, dietro alla sigla di un rigido e zelante agente della Stasi c’è un uomo…un uomo buono…
Straordinario spaccato di vita quotidiana nella ex D.D.R., al di là della Cortina di Ferro, dove dal 1977 lo Stato decise di non contare più i morti per suicidio…qualcuno lo fece clandestinamente al suo posto, sulle pagine dell’Occidentale Der Spiegel…
Stupendo ritratto di due uomini (e una donna) assolutamente diversi, ma legati insieme da circostanze “politiche”. Uno legge Brecht, l’altro guarda i telegiornali di regime…ma verrà un giorno che anche quest’ultimo leggerà Brecht…
Molto bella la scena in cui Hgw riceve dal suo superiore la notizia di esser stato destinato come punizione al servizio di apertura buste con il vapore per i successivi 20 anni…nel mentre viene inquadrata la copertina di un magazine con il volto di Gorbaciov: quell’uomo, quanto prima, sarà un uomo libero.

Mi associo , veramente un gran bel film. Meritato a mio avviso il premio Oscar… Averne di regia, attori e sceneggiature così in Italia…
Non mi commuovo spesso al cinema, ma quando HGW va a comprare il libro e vede che è dedicato a lui , mi sono venuti i brividi…

Secondo me HGW non è buono: è onesto, il che è diverso. Un moderno inquisitore che tortura e persegue in nome dei propri ideali, ma rifiuta di agire per i sordidi interessi privati di individui corrotti il cui comportamento tradisce i sopracitati ideali. E’ un uomo che fa paura, come a suo tempo deve averla fatta Torquemada; ma non si può non ammirare la sua purezza, il suo senso dell’onore.

Se fosse stato solo onesto avrebbe comunque avuto dei buoni motivi per incastrare il “suo uomo”, invece, ad esempio quando discutono di far passare Hauser all’Ovest, nascosto sotto il sedile posteriore (cosa che poi si rivelerà un artificio) lui dice: “per questa volta passi”, come in altre due o tre occasioni.
Hgw non sta quindi facendo il suo dovere, ma sta coprendo l’intellettuale sotto controllo.

E’ questo il punto: l’intellettuale col suo operato vuole smascherare le menzogne che si celano dietro l’utopia. Menzogne che fanno franare i falsi ideali inseguiti da HGW. Ribadisco, è una questione d’onestà: HGW sente che lo hanno preso per il culo da tutta una vita, vuole che le menzogne siano portate alla luce e rifiuta di piegare il proprio talento da cacciatore agli interessi di uomini sordidi che hanno tradito la causa. Non è buono, anzi è spietato; perfino con sè stesso, non accetta compromessi e pur sapendo che il lavoro di tanti anni si rivelerà insensato se respinge inganni ed utopie va avanti comunque.

Questa è una bella lettura, condivido.

Recuperato ieri sera. Condivido i giudizi positivi. Interessante il punto di vista di Tuchulcha, non l’avevo considerato in questi termini, dico la verità, anche se l’ipotesi di una “conversione” non mi convinceva del tutto.

Visto ieri sera e mi è piaciuto.
“Hgw” bravissimo,inizialmente inquietante e dopo la metà del film persino commovente e molto più accondiscendente (Fantastici a mio parere i ripetuti “cambi turno”, col collega capellone).
Attori molto in gamba anche se non volti arcinoti. Film parecchio interessante.
La sola cosa che posso rimproverare è l’estenuante lunghezza e dilatazione di alcune sequenze.

Film splendido, come spesso accade, essendo europeo, passa un pò in sordina rispetto alle mille cacate che ci circondano. Mi ha rattristato la morte precoce del attore (l’agente Stasi), davvero molto bravo.

per me è uno dei film più belli prodotti in Europa negli ultimi anni.

Non condivido con Tulucca la visione Fantozziana dell’uomo preso per il culo da tutta una vita.
Credo invece che egli sia stato inizialmente traviato dall’arte, nello specifico dalla musica, poi piano piano si appassiona ad un ideale congetturato da un artista, e che egli da uomo buono sposa, anche se contro tutto ciò in cui lui credeva.
E’ un film immenso, intenso e commovente.
Ribadisco, per me il tema trainante di questo film è l’amore per l’arte, la libertà che scaturisce dall’amarla, e il libero arbitrio che, in un uomo buono, anche se sconveniente, regge e sorti di noi tutti.
Da pianto ovviamente la scena finale quando dice: Lo prendo per me.
Ha fatto propria l’arte di scrivere, di amare e di essere libero.

Ringrazio mia moglie che ieri sera pescando nel torbido delle seconde file dello scaffale, ha tirato fuori il dvd di questo meraviglioso film. Davvero nulla da rimproverare, storia coinvolgente, personaggi perfetti, tutto girato con grande grazia, lungo senza mai dare l’impressione di dilungarsi. Le vostre letture sono tutte molto interessanti e condivisibili, mi piace molto quella romantica di Agentespeciale, l’idea della Bellezza che batte l’ideologia mi piace davvero tanto.
Certo che i tedeschi sono davvero un popolo incredibile, nel giro di pochi decenni sono passati attraverso il nazismo e il comunismo, e nonostante tutto hanno sempre trovato la forza di rialzarsi e di rimettersi alla guida di un intero continente…