Visto in aereo tornando da Jesolo, Amy Adams è una bella figliola e brava attrice, già vista in Doubt e Julie & Julia, (oltre a Sunshine Cleaning), peccato che abbia deciso di partecipare a questa commedia sentimentale idiota e assolutamente telefonata. Un’americana in carriera si stufa di non ricevere una proposta di matrimonio dal fidanzato, così decide di andare in Iralnda per fare lei la proposta. Ovvie peripezie lungo il viaggio, pseudo dramma, e agnizione finale. Tutto è così scontato, l’Irlanda è così stereotipata, da risultare insopportabile anche per una visione leggera.
Io l’ho visto, di Amy Adams mi sono follemente innamorato, ma non ho resistito alla tentazione di andarmi a cercare delle recensioni di irlandesi, quelli che dovrebbero essere più indignati da questo film. ecco quello che ho trovato:
(…) This is a tedious, stereotyping piece of crap that is an insult to the intelligence of even the most undemanding romantic comedy lover. (…)
Maybe I was stupid for having any expectations in the first place, but Amy Adams is due. Last time we had an Oscar calibre actress in such a role, P.S. I Love You was churned out; but that came from the pen of an Irishwoman, so the clichés were at a relative minimum. Maid of Honour scripters Deborah Kaplan and Harry Elfont write like they’re core audience is a lonely, naive soccer mom in Idaho, whose seventh generation Irish heritage will guarantee a ticket purchase. It plods along, hopelessly devoid of charm and wit, giving its cast absolutely nothing to work with. Goode is a fine actor who deserves a break, and Adams one of the best actresses of her generation - they should never have signed up for this garbage.
ma non ho resistito alla tentazione di andarmi a cercare delle recensioni di irlandesi, quelli che dovrebbero essere più indignati da questo film. ecco quello che ho trovato:
(…) This is a tedious, stereotyping piece of crap that is an insult to the intelligence of even the most undemanding romantic comedy lover. (…)
Maybe I was stupid for having any expectations in the first place, but Amy Adams is due. Last time we had an Oscar calibre actress in such a role, P.S. I Love You was churned out; but that came from the pen of an Irishwoman, so the clichés were at a relative minimum. Maid of Honour scripters Deborah Kaplan and Harry Elfont write like they’re core audience is a lonely, naive soccer mom in Idaho, whose seventh generation Irish heritage will guarantee a ticket purchase. It plods along, hopelessly devoid of charm and wit, giving its cast absolutely nothing to work with. Goode is a fine actor who deserves a break, and Adams one of the best actresses of her generation - they should never have signed up for this garbage.
Assolutamente d’accordo, Goode è bravo ed ha una bella faccia, ma il film è spazzatura.
che ne penso?
fondamentalmente sono andato perchè era ambientato in Irlanda a cui io sono particolarmente affezionato e volevo vedere locations, città, paesaggi che magari avevo visto dal vero. Ho ritrovato le scogliere delle isole Aran (di Inishmore per la precisione), dove c’è quel forte di pietra a strapiombo sul mare.
In realtà molti luoghi comuni sull’irlanda sono veri, tipo che ti puoi trovare con la macchina bloccata dalle mucche o dalle pecore…
Il film però è un’accozzaglia di cose scontate e personaggi scontati, dal punto di vista geografico è totalmente assurdo (lei che sbarca sulle isole Aran venendo dal Galles e queste che le chiamano “Dingle” altra città ad ovest ma più a sud delle Aran, ok, l’irlanda è tutta più o meno uguale ma certe cose sono riconoscibili, come se in un film sull’italia facciamo una panoramica sulle colline toscane e invece diciamo che si tratta della sicilia… noi italiani ci metteremmo a ridere, no?)
Alla fine però il film mi è passato, non mi sono annoiato, alcune cose sono pure divertenti.
Una commedia davvero brutta brutta è quella con Gerard butler e la Aniston, il cacciatore di ex, che ho visto poco prima di Leap Year e magari nella mia testa ha fatto molta più figura di quanto in realtà non meriti.