Lei non sa chi sono io (Salvatore Bugnatelli, 1984)

Avevo qualche aspettativa per questo unico film che vede Fangareggi come protagonista (un attore che ho sempre trovato estremamente simpatico nei piccoli ruoli da caratterista che ha ricoperto qua e là nel cinema italiano), aspettativa che purtroppo è naufragata a causa dell’inconsistenza produttivo/artistica dell’operazione.

L’idea di base sembrava anche carina: nell’ormai rodato schema della commedia sexy ambientata in un condominio/albergo/villaggio vacanze si inserisce la variante che tutti i principali ruoli sono interpretati da caratteristi che non spiccano certo per la loro avvenenza (Paola Senatore a parte, per quanto a me non sia mai piaciuta molto).
Così abbiamo come cooprotagonisti un Fangareggi col monociglio e una Luciana Frazzetto dal viso così particolare e sui generis da non coincidere certo coi canoni della bellezza tradizionale. E poi a scendere troviamo impegnati a recitare in tresche più o meno scollacciate Pupo De Luca, Luciana Turina, Riccardo Garrone e via dicendo (la scena di Luciana Turina in guepierre che cerca di risvegliare i sopiti appetiti sessuali del marito è qualcosa di davvero difficile da dimenticare).
Purtroppo però la sceneggiatura fa acqua da tutte le parti (ad un certo punto la Frazzetto si sposa ma la cosa non viene dichiarata né mostrata, come se per qualche motivo la scena non fosse stata girata, e lo desumiamo solo da un cartello che viene appeso sulla porta della portineria - “chiuso per matrimonio” o qualcosa di simile), Bugnatelli non azzecca neppure un tempo comico ed anche le pochissime battute che strapperebbero un sorriso vengono rovinate dal fatto di essere reiterate al parossismo, fino a venire a noia.
Insomma, l’operazione è davvero fallimentare e non mi stupisce che non abbia mai raggiunto la sala cinematografica (almeno così credo, su italiataglia non ne ho trovato menzione).
Il master che ho visto dev’essere quello di qualche distributore per le tv private, ha dei titoli di testa e coda orrendi inseriti con qualche titolatrice elettronica dell’epoca ed è pieno di spuntinature, righe e difettucci vari.

Unica cosa che funziona nel film è l’estemporaneo finale, con la corte dei miracoli degli inquilini del palazzo che in corteo si dirigono sulla sponda del Tevere, capitanati da Lucia Cassini che canta la canzone Balla Concetta, ispirata alle vicende narrate nella pellicola.

Segnalo che già all’epoca si facevan battute sul ponte sullo stretto di imminente realizzazione. Si tratta di 40 anni fa esatti… :fearful:

8 Mi Piace

Curiosamente oltre ad avere titoli di testa e coda creati con la titolatrice elettronica, ogni singolo taglio ha le giunture da nastro adesivo visibili: il montaggio di “Barbusa” (Bugnatelli?) effettuato presso “Cine Montaggio Isonzo” sembra semi-amatoriale e particolarmente strano.

Si ride, raramente, del film e non col film, che se possibile è anche peggio del precedente “Mizzica, ma che è proibitissimo?”. Straordinario il cameo di Bugnatelli che fa il finto turista. Non sono riuscito a finirlo.

Degno di nota un Fangareggi fascistissimo che tende il braccio inneggiando al duce davanti a piazza Venezia e fa sogni erotici vestito da ufficiale nazista, addirittura frustando la sua preda vista come una prigioniera di campo di concentramento!

Balla Concetta (micro-cult della disco di periferia) mi sa che nasce prima di questo film.

4 Mi Piace

Pensare che nella vita era l’esatto contrario e non legò con Garrone che invece fascio lo era davvero (Jobarman dixit).

3 Mi Piace

Comunque era una bella topa (agente Drebin dixit)

1 Mi Piace

Mi sia consentito un curioso aneddoto. Pare che all’epoca fosse stato organizzato come lancio pubblicitario un finto litigio in un ristorante tra il Bugnatelli e la Senatore (che all’epoca sembra avessero avuto una “liason”) con lei che si spogliò davanti a tutti rimanendo vestita solo di un collant.

3 Mi Piace

Fonte?
Uscì articolo sui giornali?

1 Mi Piace

Mi pare di ricordare che lo stesso Bugnatelli parlò di questo fatto, in un’intervista su un vecchio dossier Nocturno…

2 Mi Piace

Anch’io ho letto da qualche parte questo aneddoto, ma ho seri dubbi che Bugnatelli avesse davvero una liason con lei.

1 Mi Piace

Si uscì all’epoca un servizio su “Gente”, dove si diceva che i due avessero appena finito di girare il film in questione.

2 Mi Piace

Appena finito di vedere ed è stata una delle rare volte in cui ho avuto pietà ed imbarazzo per gli attori che furono letteralmente lasciati a loro stessi. Possibile che non ci fosse neanche un copione degno di questo nome. Bugnatelli si confermava come un non regista. Per quanto riguarda il doppiaggio è certo che Frazzetta (per la verità una cagna), Fangareggi, Garrone, De Luca e Cassini recitano con la loro voce. Anche altri potrebbero aver conservato la loro voce, ma non li conosco. Sicuro doppiate Senatore e Turina.
BALLA CONCETTA è un vero e proprio proto rap in italiano se non fosse per il ritornello cantato. Secondo me è stato girato nel 1982.

3 Mi Piace

Infatti è della fine del 1981 e credo che anche il film fu girato prima del 1984.

1 Mi Piace

Un mix tra Orchidea De Santis e Malisa Longo :heart_eyes:

Comunque di questo film salverei solo il cast

3 Mi Piace