Apro un topic sul film “Letto a tre piazze” ciatato da Barnum a proposito di “Eccezzziunale veramente 2”.
La sceneggiatura originale di “Letto a tre piazze” era di Fulci e Vighi. Fulci doveva realizzarlo per la “Cineriz” e per lui sarebbe stato un importante salto di qualità, rispetto alle produzioni (e ai cachet) precedenti.
Ma sul suo nome pose il veto proprio Totò, e così il film passò nelle mani di Steno, che con il suo entourage riarrangiò lo script.
Io trovo che sia uno dei film più divertenti di Totò.
Concordo. Totò e Peppino bravissimi, Castellani la solita eccezionale spalla, bravo anche Tieri, e soprattutto un soggetto attuale a spinoso all’epoca, grazie al fenomeno dei reduci che venivano liberati dai russi col contagocce. A mio avviso una delle commedie “perfette” di Totò, tutti gli attori giusti, niente sbavature né esagerazioni. Ma evidentemente tutto queste non bastava, se un “solito noto” sproloquiava così:
“[…] Col tema del presunto morto che torna vivente fra i parenti si può fare di tutto, una farsa, una commedia, una tragedia, basta avere un briciolo di fantasia. Quella di Steno […] ormai non cerca neppure più di simulare”. (C. G. Fava, “Corriere Mercantile”, 15/9/1960).
Per la famosa vampata di gelosia del Principe che citavi nel tuo libro,vero?
Non proprio. Come da libro, a mio avviso quella è una delle tante piccole bugie di Fulci. Propendo per l’ipotesi avanzata da Vighi: Totò era molto formale nei rapporti e non era rimasto soddisfatto del comportamento di Fulci, che ben conosciamo, sul set de “I ladri”, dove ci fu qualche screzio.
Anch’io pensavo che la verità fosse quella.Totò era formalissimo e assai freddo,Montanelli rimase traumatizzato dopo un invito a cena in casa sua.Si aspettava tutt’altro tipo di persona,invece…memorabile l’aneddoto di Ninetto Davoli,con Totò che spruzza di insetticida la poltrona su cui s’era seduto un attimo prima.
A me LETTO A TRE PIAZZE è piaciuto moderatamente. L’idea di base secondo me si adattava magnificamente allo spirito della comicità di Totò e Peppino, e una sceneggiatra modesta, che lascia troppo spazio alle improvvisazioni talvolta esagerate di Totò, l’ha un po’ penalizzato. I due urlano troppo, si sovrappongono eccessivamente, sembra che vogliano sempre strafare ma gli manca qualcosa cui appigliarsi. Perchè la situazione, in fondo, si protrae senza sostanziali variazioni fin quasi alla fine del film e, in fin dei conti, finisce per annoiare.
Giovedi 25 Settembre 16:15 su Rete 4
e uno dei film con la coppia toto e pepppino che preferisco.
Nel secondo tempo si perde…
Grande film comico di Steno con il duo protagonista per eccellenza Totò e Peppino de Filippo Sceneggiato da Steno con Lucio Fulci,Vighi e Sandro Continenza,con belle musiche di Carlo Rustichelli Vi sono scene imperdibili come quella del ritorno di Totò a casa,la scena della scuola e dell’aereo