Libri cinema d'Oriente

Scusate la precisazione:
FANT’ASIA è anche di Massimo Monteleone e Max Della Mora senza i quali il libro non sarebbe esistito.

Scusa caro! Hai ragione tu, ma ero di fretta :D:D:D

…non perdetevi l’ottimo DRAGONS FOREVER di stefano di marino in uscita la prossima settimana. :wink:

Come fai a dire ottimo se non è ancora uscito??
Io che l’ho già letto in anteprima posso dire che è ottimo:)

sarai mica uno 007???

Dubito dato che l’editore fino ad una settimana fa’ non aveva intenzione di spedirtelo
…magari ha cambiato idea, però sarebbe illegale mio caro niky :wink:

…Non per farti da sponda, ma sono sulla tua stessa lunghezza d’onda. :wink:

Io Bruce e Brandon Lee di Stephen Gunn l’ho trovato al Libraccio di Bergamo.
Opera atipica che tende alla demolizione del mito Bruce Lee come artista marziale, è una mia impressione o nel libro viene considerato inferiore a molti altri…?

Se cerchi bene nelle librerie remainders (non on line ma on loco) qualcosa trovi sicuro a prezzi bassi.

aggiungo per il genere kaiju eiga

Creature d’oriente di Alberto Corradi e Maurizio Ercole della Tarab (forse il miglior libro italiano inerente la materia)
Godzilla & Company di Luigi Cozzi edito dalla selecta (opera autoincensante sull’orrendo COZZILLA ricolorato e montato dallo stesso Cozzi. Divertente nell’anedottica)
Godzilla contro Gamera di Michele Romagnoli edito da Puntozero(buffissimo, enorme e colorato, un pezzo d’arredamento in pratica che a Megatone fa schifo.A me che sono di bocca buona ha divertito)

Perchè hai cancellato il topic:confused: e hai sostituito la frase?? Tanto ti ho quotato per cui rimane…
Ho scritto(ma lo avrai già notato) le mie impressioni sul libro nell’apposita sezione, non vedo l’ora di leggere le tue…posta posta…

…Straquoto e dico che, grazie al cielo, quotando hai archiviato…
…servirà, vedrai vedrai…:-p

[QUOTE=gu61;106457]…L’autore è Stephen Gunn, :wink:

Stephen Gunn sono io.Stefano Di marino… ehquesti editori:):slight_smile:

[quote="“il_professionista,post:31,topic:9080”]

è o non è impressione mia che nel tuo libro tendi a “ridimensionare” l’abilità marziale di Bruce Lee…mi sembra che (se non ricordo male) dici che non utilizzava mai una gamba durante i combattimenti.
Lodi se non erro le capacità di Steven Seagal e (giustamente) Cynthia Rothrock .
Interessante pure la parte dei migliori combattimenti marziali cinematografici.
Sarebbe bello un aggiornamento di “Bruce e Brandon” con la roba vista negli ultimi anni con valutazioni ad esempio di mostri tecnici come Tony Jaa e i frollocconi finti dei nuovi kung fu movies basati su Fx digitali.
Il libro lo consiglio a tutti , leggero ma completo, fruibile da tutti come le cose ben scritte.

Il libro infatti è stato aggiornato e rieditato con il titolo Dragons Forever (c’è un thread apposito);).
Stefano ci tiene a precisare che quest’ultima sua opera non è un semplice aggiornamento della precedente versione ma un vero e proprio lavoro ex novo che conserva solo l’anima di Bruce e Brandon.
La casa editrice Alacràn di Sandro Ossola e Andrea Carlo Cappi (ti aspetto ancora qui su GdR!!!) l’ha appena messo in distribuzione.

Interessante discussione. In effetti Bruce & Brandon era fuori catalogo dal 2000 e da quel dì nel cinema marziale di cose ne sono successe parecchie.
Prima di tutto Bruce. Buando parlo di certe limitazioni tecniche di Bruce non intendo dire che non fosse un buon artista marziale. Nel libro, nella prima come nella seconda versione mi sembra di aver chiarito il ruolo fondamentale che hanno avuto le sue idee nello sviluppo odierno delle arti marziali che vanno verso un mix di tecniche a prescindere dagli stili. e questo nessuno glielo leva.
Però l’aspirazione principale di Bruce era di essere un attore. E vi assicuro che è già abbastanza dura così… in effetti aveva un problema alla gamba sinistra. se lo confrontate con Tony Jaa, con Van Damme o Donnie Jen tanto per fare solo tre esempi, escludendo tutto il gruppo di Jackie Chan vedrete che sullo schermo usaava tecniche di calcio meno fluide e spettacolari. Questione anche di tempi e di modi di ripresa. Pensate che Wang Yu di arti marziali non sapeva assolutamente nulla e si vede. In ogni caso la spettacolarità sullo schermo non corrisponde all’efficacia reale. altrimenti Toshiro Mifune(non perdetevi in Dragons Forever la sezione aggiornata sui film giapponesi)sarebbe stato uno spadaccino invincibile.
Bob Breen, istruttore di JKD a Liverpool è alto un metro e sassentacinque, ha l’anca sciancata ma è l’uomo più pericoloso che conosca a mani nude, con un bastone o un coltello. Anche se è pelato e balbetta.
That’s the real world,folks:D:D:D

paragonare Bruce Lee a Van Damme?

Io ho avuto la fortuna di trovare il book al Libraccio.
Una cosa che ho notato è che molti di quelli che tu indicavi come promettenti emergenti sono cinematograficamente scomparsi:
Mark Dacascos e Don “the Dragon” Wilson ad esempio mi sembrano volatilizzati o mi sbaglio?

Dunque rispondo alle ultime due mail che mi citano.
aragonare Bruce a Van Damme è lecito. Se leggete il libro nella versione attuale scoprirete che, in effetti,sono sì due fenomeni diversi ma di uno stesso genere.
Un paragone tecnico è possibile e lecito.
Di fatto l’esecuzione del gesto tecnico marziale è lo specchio dell’evoluzione cinematografica dell’arte marziale. Negli anni 70 nessuno calciava con l’anca aperta. Si tratta di una innovazione che viene con l’evoluzione del Full Contact, delle forme artistiche e musicali e di ispirazione coreana. Le differenze sono sulla pellicola. Ognuno può pensarla come vuole.
però, ripeto, leggete attentamente DRAGONS FOREVERci sono risposte a domande come queste che sono più che lecite. un saggio su un genere cinematografico si scrive anche per questo. Sarebbe come dire se merli sparava più dritto di Luc Merenda. Sono film…
Il carisma è un’altra cosa. Che Bruce sia rimasto un’icona è innegabile.
E qui veniamo alla seconda risposta.
Il cinema marziale americano è morto. Don Wilson fu un grandissimo campione di Full ma un mediocre attore, anche spettacolarmente. Passano gli anni e non ha più lavorato neanche in produzioni a basso costo. Dacascos qualche film lo fa ancora. il Freeman e il Patto dei Lupi sono le sue migliori interpretazioni marziali e qui da dei punti a quasi tutti. Viene da una famiglia di marzialisti- il padre Al è stato uno dei più noti maestri “veri” filippini e sua madre, Malia Bernal anche. Quando Mark venne in Italia nel 78 aveva 7 anni, al palalido fece una dimostrazione da ricordare… -non è mai stato un grande attore tanto che è finito a fare i telefilm del Corvo e qualche filmetto d’avventura. Su Chuck… vabbè ormai ha 70 anni…
Tutti gli altri attori che facevano film USA di arti marziali sono passati a un genere avventuroso dove se tirano due calci in tutto il filmè tanto. L’unico che ci sa veramente fare- e si vede- è Snipes.
Non so da dove venga questa impressione che io voglia sminuire Bruce Lee. Ne sono stato e ne sono ancora un grande estimatore.
Semplicemente non è Dio.:smiley:

Ma infatti il motivo che bruce è divenuto un mito è dovuto al fatto che è scomparso giovanissimo. Ha stravolto il business asiatico della cinematografia e questo bisogna riconoscerglielo. io sono un suo collector dal 30 anni e posseggo l’impensabile, ma devo anche ammettere (come cita Stefano di marino) che attori bravi (anzi diciamo bravi marzialisti) ne esistono a pioggia, solo che per un motivo semplice (quella dell’alta speculazione di un genere) non hanno avuto la stessa “fortuna” di Lee.
Adesso stà prendendo quota Tony JAA. A mio avviso ha tutte le potenzialità (maturando la prevista esperienza nel settore cinematografico e nella recitazione) per divenire degno sostituto di bruce.
van damme , jackie e norris andate a riposo!!!:smiley:

PER DI MARINO:

Spero ti faccia piacere sapere che il mio fans club di BRUCE LEE ha appena acquistato ben 23 copie del tuo libro. Il libraio di teverola (caserta) stasera si ubriaca per quanto ha venduto!!! ciao :smiley:

nel mese di giugno- la solita distribuzione italiana- vedrete Fearless con Jet Li ispirato al maestro Ho Yun Chia, personaggio storicoche era il maestro di Chen in Dalla Cina con furore assassinato dai giapponesi e protagonista di un altro storico film del quale-scusate l’ora e letà- inquesto momento mi sfuggeil titolo ma che era sempre di Yuen Woo Ping ed era un ottimo film marziale arrivato solo in DVD in Inghilterra…
Warrior King ossia L’honneur du Dragon in Fr. uscirà invece con il titolo The defender. Non chiedetemi perchè.
Mi segnalano che esiste una versione orientale di Fearless più lunga completa e diversa. Temo che nel formato occidentale non la vederemo.:slight_smile:

Infatti la versione piu’ lunga di FEARLESS io la tengo e contiene un combattimento da paura di Michelle Yeoh. Il perchè sia stato cancellato nell’edizione internazionale non l’ho capita.
DiI MARINO non riesco a trovare in nessun posto il libro LE LACRIME DI DRAGO. Fuori catalogo?:confused: