Lidris Cuadrade di Tre: Radice Quadrata di Tre (L. Bianchini, 2001)

L’amatoriale di Bianchini, di cui in questi giorni stanno parlando un po’ tutti, complice l’uscita del dvd.

Mi è piaciuto molto, fa fare un po’ di salti sulla poltrona, come stile mi ha ricordato quello di Kiyoshi Kurosawa, anche qui la paura viene dagli oggetti, dai rumori, era dai tempi dei Tre volti della paura di Bava che non avevo paura del rumore delle gocce d’acqua di un rubinetto lasciato aperto. :smt107

Ho visto ieri l’ottimo dvd italiano.
Conoscevo già il film perché lo stesso Bianchini me ne spedì una copia in vhs diversi anni fa.
Rivedendolo l’ho trovato validissimo e realmente spaventoso.
Che bello avere così paura guardando un film!
Strepitoso il lavoro fatto sugli attori e sul sonoro, davvero di ottimo livello.
C’è poco da dire, il film fa paura e ne fa davvero tanta, complice anche la dimensione provinciale e le riprese in video, che ne esaltano il lato “realistico”.
La storia la saprete tutti (tre ragazzi si infiltrano nottetempo dentro il proprio liceo per sostituire dei compiti in classe che li condannerebbero ad una bocciatura e si trovano coinvolti negli atroci riti che vengono praticati nell’edificio) e non c’è bisogno di dire altro.
Fa paura, c’è poco da fare.
Ottimo uso del sonoro (anche se a volte crea spaventi inevitabili ma un po’ troppo elementari) e grande cura nel montaggio.
Ci sono un paio di cose che io considero ingenue (la storia delle mail, le riprese troppo insistite dei riti satanici), ma sono peccati veniali di fronte ad un opera prima a bass(issim)o budget che mostra delle qualità davvero sorprendenti.
Bianchini ha talento e palle da vendere, altroché.
Un film davvero molto bello che, nonostante avessi già visto anni fa, non ha mancato di farmi paura, di emozionarmi, di coinvolgermi e di inchiodarmi alla poltrona.
Bravissimo Lorenzo!

Il dvd contiene anche un finto making of. Dico “finto” perché si tratta più che altro di una serie di errori sul set e papere degli attori.
È comunque divertente e stupisce (ma mica tanto, eh! :wink: ) per il numero di bestemmioni pronunciati (tutti opportunamente censurati dal solito BIP, tranne uno).
Ci sono anche il trailer di “Custodes Bestiae” e di “Lidris Cuadrade di Tre”.

Ma attenzione…
Non finisce qui, e forse il meglio deve ancora venire…
C’è anche un mediometraggio di Bianchini, precedente a questo lavoro, intitolato “I Dincj de Lune”, '(I denti della luna).

Visto stasera per la prima volta. Boh, sarà che non m’impressiono facilmente ma tutta 'sta pelle d’oca non me l’ha fatta venire. Però è suggestivo per il modo in cui mescola horror giovanilistico, leggende metropolitane e cronaca nera. Amatoriale ma con un suo fascino, spero che prima o poi il regista abbia la possibilità di realizzare qualcosa con mezzi adeguati.

Proprio pochi giorni fa leggevo un topic dove molti utenti si lamentavano del fatto che non esistono più film horror che facciano veramente paura, evidentemente non hanno visto i film del regista-amatoriale-prodigio Lorenzo Bianchini.

Ieri mentre scavavo nel dimenticatoio dei DVD ho riesumato questo film, che sinceramente avevo dimenticato di avere.

Ci troviamo di fronte a un piccolo capolavoro, per essere un film autoprodotto e con attori alla prima esperienza è proprio il caso di dirlo, il film regala momenti di vera pelle d’ oca, e quel brivido che solo film come “La corta notte delle bambole di vetro” o “La casa dalle finestre che ridono” sapevano dare.
Alla trama già raccontata rapidamente da Brass non aggiungo altro, rovinerebbe solo la visione del film, ritmo serratissimo e ricco di colpi di scena.

Avevo già visto Custodes Bestiae di Bianchini e ne rimasi entusiasta, sinceramente questo me lo aspettavo inferiore e decisamente più grezzo,
mi sono smentito dopo i primi 5 minuti.

A dirti la verità, io Custodes Bestiae lo trovo effettivamente fatto meglio. Però, come già dicevo nel mio precedente post, questo Radice Quadrata… come opera prima è abbastanza soddisfacente, aldilà di qualche ingenuità di sceneggiatura ha fascino da vendere. Una specie di Blair Witch Project de noartri, ma con molta più grinta. Spero tiri fuori al più presto qualcosa di nuovo, la stoffa del narratore di storie macabre ce l’ha.

Scusate se mi intrometto…ma vedo che nessuno ne parla: ma solo io non ho capito una mazza di quello che dicono? o siete tutti friulani?

Come tutti sanno io sono friulano e quindi capisco perfettamente il dialetto (!) ma nel dvd ci sono i sottotitoli in italiano per tutti i non furlan! Non si sono attivati automaticamente?

Si certo, con i sottotitoli non ho avuto problemi. Avevo però provato a vederlo, almeno la prima volta, senza…ma è impossibile. E sì che sono 50% bergamasco…credevo quindi di aver sentito già una sorta di torre di Babele esplodermi in faccia.