Lietterschpich - I cum blood in the think tank

Riprendo il discorso dal topic sul disco che gira, dove il buon Slogun mi chiedeva se questo disco è così bello come dicono. Ora, io non so cosa ti hanno detto, il disco mi piace - è comunque un ascolto particolare - e quindi…

Lietterschpich - I cum blood in the think tank
(Heart & Crossbone, 2007)

Dopo il mini Quasi del 2005 (che conteneva una cover molto particolare di Monkey Gone to Heaven) ecco l’LP d’esordio di questo gruppo-collettivo israeliano. La proposta musicale di questi otto personaggi (assai celebri - mi si dice - nel giro della musica estrema di Tel Aviv), tra cui David Opp, proprietario dell’etichetta Heart & Crossbone nonchè batterista in un pò di gruppi tra cui Cadaver Eyes e bARBARA (anche questi meritano, anzi, quando ho voglia apro un topic su David Opp), non è per tutti i palati. I Lietterschpich (nome che in ebraico significa “litri di sperma”) fanno un nastyssimo connubio tra noise, doom e dub, un pò White Mice, This Heat, Throbbing Gristle e Khanate, con voci che sembrano provenire dagli abissi dell’inferno e stacchi drogati. Certo che quasi un’ora di roba così potrebbe anche stancare le orecchie poco avvezze a certi suoni, anche se questo è un album che ascolto dopo ascolto rivela la sua potenza - e un brano delirio come Celebration Segregation, una chitarrina dub attorno a cui girano voci distorte, loop impazziti e rumori assortiti vale l’ascolto del disco.

I samples che ci sono su My Space sono interessanti ma troppo incompleti per farsi un’idea globale. Attendo le mie copie per passare all’ascolto buono. in ogni caso in Israele c’è una scena in forte espansione specie in campo noise/power-electronics

Grazie Val! Era il tipo che gestisce l’etichetta industrial israeliana Topeth Prophet, che per la cronaca ha co-prodotto il cd insieme alla H&C, ad avermi parlato in termini entusiastici di questo gruppo… dalla descrizione sembrano essere davvero interessanti, per cui lo piazzerò sicuramente in wantlist. :wink:

Cmq quasi un’ora è ancora una durata gestibile, purtroppo ultimamente c’è la maledetta tendenza a far durare i dischi ambient/industrial/noise anche più di 70 minuti… :mad:

Cavolo si, ci sono una marea di gruppi tosti in quell’ambito. Già quelli che girano attorno all’etichetta di David Opp, la Heart & Crossbone (http://www.hcbrecords.com/), sono tosti - tipo i Poochlatz, noisaccio abbastanza canonico, ma soprattutto i Grave in the Sky, che nel loro mini hanno “musicato” alcuni sottotitoli di film che gravitano in area horror in qualcosa che sta a metà tra metal e noise. Interessante.

Tra l’altro questi gruppi me li ha fatti conoscere un tizio israeliano che ho conosciuto un pò di tempo fa, e mi dice sempre che dal vivo è tutta gente davvero tosta - come appunto i Lietterschpich che sono in otto e fanno il disastro.

Dai si, ti ha dato un buon consiglio :smiley:
Io li avevo conosciuti con il mini Quasi, consigliatomi appunto da questo tizio israeliano, che oltretutto avevo trovato in rete downloadabile gratuitamente (e legalmente). Però mannaggia mica mi ricordo il link…

Hai ragione, ok che con questo genere di musica si cerca l’alienazione, ma spesso e volentieri si tende a tirarla troppo per le lunghe…soprattutto quando ci sono i pezzi-monolite di mezz’ora e passa senza alcuna variazione. Assai indigesti.