Complice la visita alla mostra (bellissima) su Antonio Ligabue al castello visconteo di Pavia di ieri, al ritorno ho rispolverato il cofanetto raitrade in 3 dvd (ognuno corrispondente a una puntata) del meraviglioso sceneggiato di Salvatore Nocita, che ci regala una delle più belle, a mio parere la migliore, interpretazione di Flavio Bucci, qui davvero al suo top nell’interpretare l’artista di origini emiliane.
Nello sceneggiato, il cui master sarebbe da restaurare, davvero malmesso e tendente al magenta, troviamo anche Renzo Palmer e Andrea Ferreol, oltre a tanti altri.
La ricostruzione biografica è molto verosimile, in quanto tra gli sceneggiatori, insieme a Zavattini, ci sono Sergio Negri e Arnaldo Bagnasco, che hanno personalmente conosciuto e vissuto con Ligabue.
Da vedere e rivedere.
Notevole davvero. Ambientazione curatissima: si sente il freddo, lo sporco. Anche la musica di Trovajoli, quasi da thriller, è bellissima.
Bucci nel ruolo del pazzo è perfetto: come cammina, come biascica le parole… del resto il film è tutto su di lui: tutti gli altri personaggi (Pambieri, la Ferrèol, la Villoresi, Haber eccetera) sono poco approfonditi, immagino volutamente. C’è anche Marisa Laurito (!!) nel piccolo ruolo di una prostituta. Renato Mori ha il piccolo ruolo del farmacista, ma doppia almeno altri 3 o 4 attori.
Rimane l’idea di un uomo profondamente solo e triste, disperato.
visti anche gli altri due episodi, mamma mia che magone che ti lascia
soprattutto il secondo ha un paio di scene che mi hanno fatto piangere
consigliatissimo
Ringrazio preventivamente l’infuencer @stubby che avendo recentemente condiviso la cover del DVD su FB mi ha invogliato a rispolverare lo sceneggiato comodamente disponibile su raiplay.
Più che un film pare di visionare un documento direttamente dal fantomatico Cronovisore di Padre Ernetti, non so come era Gualtieri nel 1977, ma nel film si ha proprio la netta impressione che il film sia stato girato proprio in quegli anni.
Magistrale l’interpretazione di Bucci, Haber è l’amico buono che tutti vorrebbero, un film perfetto, l’atmosfera rimanda molto per tematiche e ambientazioni a L’agnese va a Morire che consiglio di recuperare.
Inevitabile a fine visione il voler approfondire con documenti del vero Antonio Ligabue, che furono sicuramente preziosi per Bucci, integro con questo documentario rai del 1972:
E’ uno sceneggiato straordinario e Bucci è davvero bravissimo. E’ un po che non vado a Gualtieri, ma qualche anno fa andavo a pescare spesso in Po e non è che è cambiato tantissimo, sono solo più nuove le case ma…
Vorrei andare a vedere il museo di Ligabue a Gualtieri ma dentro non vi è praticamente nulla, perchè le opere sono quasi tutte appartenenti a privati ed a musei. Mi hanno detto che fanno una mostra all’interno una o due volte l’anno, terrò monitorata la data.