Bel branco di rompicoglioni, sì. E del tutto privi di senso dell’umorismo. Basta rammentare quello stronzo di Khomeini: nei telegiornali d’epoca, non lo vedevi SORRIDERE una sola volta. Sugli sketch tv, in realtà ancora adesso si potrebbero fare cose formidabili: fra talebani, Isis, kamikaze e fondamentalisti assortiti, l’arma migliore per combatterli e sputtanarli è proprio l’umorismo, anche pesante. Ma non vedo nei palinsesti un equivalente di " Charlie Hebdo"…
Ricordo lo sketch perché lo vidi da bambino in tv (probabilmente in diretta) e ricordo soprattutto che se ne fece un gran parlare ma io non ci capivo nulla (avevo 8 anni…).
Però la foto postata da SWAT me l’ha ricordato chiaramente.
In ogni caso non vedo nessuna differenza tra il fanatismo musulmano che si indigna per uno sketch simile e tra il fanatismo cattolico che ostracizza per sempre chiunque dica una bestemmia in tv.
Anzi, la differenza è che l’Italia dovrebbe essere un paese laico, l’Iran invece no.
Beh dai, no… Mi viene in mente la bestemmia di Majorca durante un tentativo di record di mmersione :). Se non sbaglio il cattolicesimo era ancora religione di stato.
Oppure Tiberio Timperi fa ancora TV…non so se è un bene.
Non parlerei di ostracismo. Qualcuno finge di indignarsi, anche per dare qualche soddisfazione al Vaticano, noialtri ci facciamo una risata.
Se fosse accaduto in Iran o Pakistan un caso Majorca, gli avrebbero fatto ritentare all’istante un nuovo record di immersione.
E secondo me lui l’avrebbe anche battutto…ma senza riemergere.
Anche noi in passato abbiamo fatto cose orrende in nome della religione. Ora le facciamo senza scomodarla. Ma almeno in quanto a tolleranza religiosa abbiamo fatto passi avanti. Speriamo che accada anche da loro.
Occhio, che in Italia c’è ancora il reato di vilipendio alla religione cattolica. Anni fa Vauro fu querelato per una vignetta su Gesù e la masturbazione, son permalosi anche i tonaconi nostrani. Diciamo che con l’Islam va peggio, vedi condanna a morte nei confronti di Rushdie o la recente tragedia di Charlie Hebdo.