L'inganno - The beguiled (Sofia Coppola 2017)

Non mi ero informato per niente sul nuovo film della Coppola, non sapevo letteralmente una ceppa. Oggi, leggendo nocturno, scopro che è il remake de La notte brava del soldato Jonathan!!! Pazzesco! Quando si tratta di un remake cerco sempre di considerarlo a sé, lasciando perdere l’originale il più possibile. Solo che quando l’originale è un classicone è veramente difficile. Non riuscivo a levarmelo dalla testa mentre guardavo il film, paragonavo ogni scena a quella del bellissimo film di Siegel. E il film della Coppola spariva letteralmente. Dove l’originale era ben sviluppato, era un bel crescendo che funzionava perfettamente, dove tutto era credibile e coinvolgente, qua il tutto sembra frettoloso, abbastanza freddo, una mera (brutta) copia dell’originale. Chiariamoci: non è assolutamente un brutto film. Tecnicamente niente da dire. Regia, fotografia… tutto bello. Alcune inquadrature sembrano dei quadri che possono ricordare Barry Lyndon, volendo. Ha preso pure il premio a Cannes per la migliore regia. Per carità… però… non funziona bene, secondo me. Ripeto, è tutto piuttosto frettoloso, va a scatti, non so se mi spiego. Non “scorre” bene. Ovviamente ha influito molto il fatto che avessi già visto (e apprezzato tantissimo) l’originale, però… Cioè, è come se avessero preso i punti chiave di svolgimento dell’originale e li avessero semplicemente messi uno dietro l’altro per farne un nuovo film. Non c’è un vero sviluppo dei personaggi. A un certo punto, dal nulla, Farrell dice alla Dunst che la ama! Così! All’improvviso! La Kidman simpatizza subito con lui, dove nell’altro era una cosa graduale. All’inizio lei lo odia in quanto nemico, ma poi entra nelle sue grazie. Ed è tutto credibile. Qua no. Hanno tolto anche il sottotesto razziale, grosso errore, secondo me, ma vabbè, fosse solo quello. Non c’è quell’ambiguità, quelle frecciatine “proibite”, gli ammiccamenti sessuali, che ti trasmettevano quel rimestamento ormonale che quel soldato aveva fatto partire da quando era arrivato. Qua il sesso è (quasi) inesistente! Tutte le gelosie scatenate dal soldato… niente. Poi nel primo la sofferenza di Eastwood era veramente palpabile. Qua per niente. Cristo, qua si rimette subito in piedi e si mette addirittura a lavorare in giardino come se niente fosse! E poi le scene importanti non sono abbastanza efficaci. Colpa anche della mancanza di musica, praticamente inesistente. Quando nell’originale la maestrina scopre lui a letto con la ragazzina zoccoletta era una scena veramente forte. Lei urlava come una pazza buttandolo giù dalle scale! Ti coinvolgeva. Cazzo, qua fa quasi ride. È tutto abbastanza sciapo, senza sale.Ma la cosa che non ho veramente accettato è stata la mancanza della scena dell’amputazione!!! Ma stiamo scherzando?? Era il motivo principale che mi ha spinto ad andare al cinema. Ero proprio curioso di vederne la versione moderna, magari ancora più forte e sanguinolenta, invece… niente!!! “Dobbiamo amputare! Vai a prendere la sega e gli stracci! E prendi pure il libro di anatomia.” Stacco. Finito. La gamba è già stata amputata. E non abbiamo visto niente! Ma anche il modo in cui si arriva a quella scena, lo shock della scoperta di dover amputargli la gamba, la sofferenza (di Eastwood e nostra) di tutta la sequenza… niente. Io non so se la versione che ho visto io è tagliata ed è stata effettivamente girata quella scena ma se così fosse… perché tagliarla? Per far andare più gente al cinema? Sennò col vietato ai minori di 14 anni non ci sarebbe andato nessuno? Ma chi se lo andava a vedè sto film?? Eravamo in 6 in sala stasera e, a parte me, il più giovane c’aveva 50 anni, almeno!
Lo so, forse non dovrei paragonarlo troppo all’originale ma proprio non ce la faccio. Come dicevo all’inizio, quando si tratta di un grande classico come fai? E qui scatta il dubbio amletico (oddio, veramente da mo che è scattato! Praticamente da quando hanno cominciato a fare tutti sti remake): che senso ha rifare i classici? Perché rifarli tali e quali? È ovvio che l’originale sarà sempre meglio. Per farlo conoscere alle nuove generazioni? Quello nuovo gli basterà sicuramente. Secondo me o lo rifai dandogli una nuova veste, un taglio più personale, che sia a sé stante rispetto all’originale (vedi scarface, la cosa) o sennò lascia perdere.

Un film poco riuscito, sciapo, per niente forte, scioccante ed efficace come dovrebbe essere… praticamente inutile. Come la stragrande maggioranza dei remake di oggi. L’unica utilità che ci vedo in queste operazioni (a parte i soldi che guadagnano loro, ovvio) è che a qualcuno verrà la curiosità di vedersi l’originale, magari.

Non sono andato a vederlo, perché rifare un film tanto riuscito com’è quello di Siegel è appunto una cosa inutile. Ridicolo poi che qualcuno (della carta stampata) abbia voluto spacciarlo come variante “femminista” della storia, quando invece già nell’originale a fare la figura peggiore era proprio il protagonista maschile. E mi pare che la stessa Coppola (regista da ridimensionare ampiamente, perché a parte “Lost in translation” i suoi film non mi esaltano) abbia voluto accreditare in tal senso questo remake. Dimostrando superficialità crassa, o forse non avendo capito una fava di Siegel e del suo cinema…

Ho letto le curiosità su imdb e, in effetti, la Coppola ha specificato che NON è un remake dell’originale, bensì un adattamento del libro. Sì, vabbè… non è che mi cambia molto, alla fine. Anche quello di Siegel penso fosse tratto fedelmente dal libro. Io non l’ho letto, non so se è stato aggiunto qualcosa che nel libro non c’era, ma vedendo quello della Coppola mi rendo conto che è praticamente identico all’originale, quindi anche quello era fedele. E poi che vuol dire? Un adattamento fedele di un libro non vuol dire necessariamente che venga un bel film a prescindere. Non mi cambia di un’ unghia il giudizio. Continuo a reputarlo una fotocopia dell’originale che non serviva. Anzi, una fotocopia senz’anima, purtroppo.

Ho letto che a Tarantino è piaciuto (ovviamente) e che l’ha proiettato nel suo cinema in un doppio spettacolo insieme a quello di Siegel. Cristo, già sparisce vedendolo da solo, pensa se gli affianchi pure l’originale! È talmente palese questa cosa che mi continua a far grattare la testa: l’originale è un classico della nuova hollywood che ancora oggi fa le scarpe a tutto quello che c’è in giro. Perché lo rifai identico? Anche se è tratto dal libro viene comunque identico all’originale. E non regge il confronto. Come diceva Crozza a mai dire gol (buon’anima): “Perché? Ma soprattutto perché?”

Visto ieri in blu ray. L’ho detestato parecchio, un film inutile ed irritante, presuntuoso e noioso, privo di qualsiasi tensione (quella sessuale in primis).

Presuntuoso sin dalla scelta del formato (1.66:1), vezzo fighetto e ingiustificato (vabbeh, scommetto che la Coppola avrà detto che serviva per dare un’atmosfera più claustrofobica o un’altra scemenza simile, sono pronto a giocarci dei soldi).
Poi fotograficamente l’ho trovato insopportabile, con l’80% del film basato su scene totalmente controluce. Fateci caso, non dico una sciocchezza.

Insomma, un’ora e mezzo della mia vita buttata nel cesso ma la colpa è mia che ho dato ancora retta a questa miracolata della Coppola.