L'ingenua (Gianfranco Baldanello, 1975)

di Gianfranco Baldanello, 1975

con: Ilona Staller, Giorgio Ardisson, Ezio Marano, Daniele Vargas, Patrizia Bilardo
Soggetto e sceneggiatura: Giacomo Gramegna
Fotografia: Romano Scavolini
Musiche: Carlo Savina
Regìa: Gianfranco Baldanello
Prodotto da: Armando Bertuccioli

http://www.cinematografo.it/bancadati/consultazione/schedafilm.jsp?codice=13776&completa=si

Uscito in dvd per la Cult Media - MHE. Solo il film e zero extra… qualcuno di voi lo ha già visto?

visto settimana scorsa: scoraggiante… davvero modesto.

L’avevo visto in vhs (edizioni shendene). Onestamente bruttino, e la presenza della Staller non lo solleva più di tanto.

Concordo appieno.
Irriconoscibile la Staller pre-Cicciolina.
Film tutto sommato inutile, da salvare solo per le nudità dell’ottimo cast femminile.

L’ho visto un paio di anni fa su Odeon Tv. Abbastanza scialbo.

il film è effettivamente poca cosa, fu voluto da Bertuccioli per rincorrere il successo - e i soldi - de La Nipote, tant’è che il cast è fotocopiato, e pure l’ambientazione lo ricalca molto. C’è da dire però cha la visione merita almeno per le tre grazie, una Staller giovane e fresca (doppiata in veneto!), una bellissima e burrosa Orchidea De Santis, e la moglie di Ezio Marano nel film (chi è, Patrizia Bilardo forse? Comunque gran belle tette sode!). Le attrici si spogliano generosamente e, perlomeno per il pubblico maschile, è un bel vedere ininterrotto, pazienza se la trama non è proprio degna della miglior narrativa russa :-p

Nel suo libro-intervista (quello a cura di Fabio Melelli) la De Santis racconta di come quello fosse un brutto periodo per lei, reduce dalla scomparsa del padre, e di come fosse dedita all’alcol. Racconta che a fine giornata, dopo le riprese, si dedicava al Fernet, e questo spiega anche il suo essere particolarmente in carne. Doppio onore al merito dunque, visto che, nonostante l’anima nera, Orchidea è riuscita comunque a imbambolare chiunqe si sedesse davanti allo schermo, grazie alla sua bellezza ma anche alla sua professionalità, poiché la sua Susy nel film è un inno alla spensieratezza e alla vita. A tal proposito, memorabile l’amplesso in auto con Ardisson …che bagagliaio!

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in effetti anche il flano della reprise (addirittura in doppia sala) del 78 a ridosso della popolarità in esponenziale crescita della staller, non era nulla di che, a parte i tentativi di sensazionalismo della frase di lancio, che muovono a tenerezza

anche il cinema oscar andrà a sparire l’anno dopo dalle pagine degli spettacoli

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Figa ma ancora non ti sei stancato con 'sti ritagli di giornale? Intendi metterne altri 5/6 mila o c’è speranza di vederti smettere un bel giorno?

mettiti cuore e fegato in pace, non sono che all’inizio. :kissing:

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Che culo!

ciccillo, ti ricordo l’esistenza di una simpatica e magica cosina chiamata ignora utente, che puoi sempre applicare in tutta comodità e allegria ai miei post. non credo te l’abbia prescritto la mutua di farti marcire il sangue spizzandoteli tutti.

A ognuno la sua sindrome.

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Continua all’infinito, schramm, per me è come un viaggio nel tempo

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Come fa la ‘documentazione’ ad essere rimasta bloccata se si scoprì i seni a favore di macchine fotografiche e non di telecamere rimane un mistero. Che poi nello stesso periodo si spogliava tra le galline a TeleAIA.

la rai non era anarchica e clandestina come tele aia. era bacchettonissima e intransigente. nei primi 80 bloccò il docu-inchiesta AAA offresi, che non venne mai più scongelato (vedi topic dei maldoror-movies). il più è stabilire se è vero che in quella puntata di acquario ha mostrato i seni. a mia memoria no e comunque si fa presto a verificarlo su raiplay. ricordo se mai, circa dieci anni dopo, una diretta di una delle primissime puntate di fuori orario immediatamente sospesa perché a capocchia mostrò la paperella. questo per rimarcare come pesi e misure tra rai e private fossero molti più di due. fine OT.

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ciccillo, ti ricordo…

Renato, posso chiamarti anch’io Ciccillo? :grin: :grin:

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Ignoro cosa risponde Renato , ma tu Andrea chiamami pure così, non mi offendo… :hugs::clinking_glasses::pig:

a questo punto alziamo il tiro e proponiamolo ai piani alti come suo neo-sottonick

da notare come le tettine della staller vadano progressivamente a sparire di flano in flano. nell’ultimo vengono addirittura occultate dalle bande nere. e nella reprise del 78 le venne fotomantato un reggiseno :smiley:

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