L'istruttoria è chiusa: dimentichi (D. Damiani, 1971)

> Anche per Django ho passato la segnalazione in produzione, a prima vista mi sembra si tratti di un difetto della pellicola dalla quale è stato realizzato il telecinema…

Ma che stanno a dì? Si vede chiaramente che è un difetto video (sembra un’interferenza sul segnale) che non dipende affatto dall’usura della pellicola!
Questi pensano che non sappiamo nemmeno cos’è una pellicola, roba da matti!
Intendiamoci, il difetto non è gravissimo, sono 2/3 secondi disturbati e nulla più; ma queste risposte da nerds mi danno un fastidio…

Perché non t’iscrivi al forum e glielo dici? L’unione fa la…

In effetti il moderatore si riferisce al frame de “L’istruttoria…”, che non ho ancora verificato, mentre per “Django il bastardo” è palese che di tutto si tratta fuorchè di un difetto della pellicola.

Alla fine il moderatore del forum del Cecco ha chiarito che trattavasi di difetti dei master e che gli stessi erano gli unici disponibili.
Come volevasi dimostrare, altro che difetti della pellicola!

visto oggi per la prima volta, film bello, dvd umano (a 5 euro niente da dire)
non ho capito però dove sta la musica di morricone… titoli di testa muti, titoli di coda inesistenti, per tutto il film niente musica tranne un pezzetto alla fine… immagino almeno quello di morricone

Che ne pensate di questo film di Damiani?
io lo reputo straordinario nel raccontare i drammi che si vivono all’interno delle mura di un carcere, dove la vita (vita? sopravvivenza, piuttosto) si scontra con regole imposte dall’alto e dai compagni di prigionia.
Davvero attuale la figura dell’architetto Vanzi interpretato da un Franco Nero in formissima, che si ritrova in carcere accusato di omicidio colposo .
E’ un film che ritengo superiore al successivo Detenuto in attesa di giudizio di Nanni Loy, e mi pare che anche Fuga di mezzanotte, di Alan Parker, gli debba molto (in fondo non c’è molta differenza tra il carcere turco dove è imprigionato Hayes).
Straordinaria anche l’interpretazione del bravo Riccardo Cucciolla, nella figura di Pesenti, personaggio chiave di tutto il film… drammatico il finale, dove viene ucciso con taglio del polso da Steiner, di fronte ad un atterrito Franco Nero; il tutto viene poi mascherato con un finto suicidio. Pesenti-Cucciolla viene ucciso perché non lo si vuole far testimoniare in un processo a carico dei responsabili di un viadotto crollato
senza parlare poi dell’allucinata interpretazione dell’ergastolano fatta da John Steiner (qui sicuramente in uno dei suoi ruoli da cattivo meglio riusciti). Sottolineo anche la bella interpretazione di Antonio Casale.
Agghiacciante la fine del film, da amaro in bocca, quando la figlia di Pesenti raggiunge l’architetto Vanzi al porto, ormai scarcerato e in procinto di partire per una crociera a bordo del suo yacht, e gli chiede se è vero che il padre si sia suicidato. Vanzi, vergognosamente, risponde che si, è stato così e lui non ha nulla da dire. Ovviamente, tale atteggiamento omertoso gli aveva consentito di essere scarcerato.

Io ebbi al fortuna di vederlo l’anno scorso alla cineteca di Milano e rimasi in qualche modo sconvolto dal film di Damiani.
Franco Nero eccellente e oltremodo inquietante,trovo anch’io L’istruttoria superiore al Detenuto in attesa di giudizio non solo per la costruzione del climax ma anche come andamento della sceneggiatura:dialoghi mai eccessivibattute secche ma intense,quasi da Noir.
Sarò banale ma ne consiglio assolutamente la visione.

Se si vede prima il film di Damiani e poi quello di Loy, beh…il film con Sordi ne esce un po’ ridimensionato.
La figura di Nero è molto ben dipinta nel suo trasformismo: dapprima, appena entrato in carcere, cerca di andare contro al sistema, denunciando e ribellandosi contro le ingiustizie, poi, via via che il tempo e i soprusi su di lui aumentano, si piega allo stesso sistema e ne diventa parte integrante, sino-come dicevo-alla sua completa trasformazione come persona.
Un film su cui riflettere…

Perfettamente d’accordo con Caltiki. Il Film descrive benissimo e a tinte forti la vita carceraria(non a caso è un dramma carcerario).Descritti bene i compagni di cella, ognuno col suo modo di fare, ma tutti che sanno “come funziona”…Ottima anche la caratterizzazione delle guardie, in particolare per il direttore deluso per il figlio laureato-disoccupato.Agghiaccianti le scene nelle quali Franco Nero grazie ai soldi si compra mezza prigione e in seguito anche quando va a scopare in infermeria , si compra le guardie ma ciònonostante riesce solo a limitare la sua esposizione, infatti viene comunque isolato e picchiato.Nero a mio parere mantiene per tutto il film un nonsochè di antipatico e arrogante;non mi identifico al 100% in lui.Impareggiabile il personaggio di John Steiner (Giovanissimo) e in una delle sue migliori interpretazioni.Folle,divertente, crudelela scena del taglio di polso è davvero cruda e spietata Bella anche la parte del grande Antonio Casale.Cucciolla è davvero un personaggio chiave: duplice chiave amico e capro espiatorio, sul quale si rivale poi l’atteggiamento di omertà di Vanzi. Odiosissimo l’avvocato di Vanziche se ne fotte di tutto tranne del fatto del libro da scrivere, la sua famiglia e gli amiciche alla fine di tutto ci ridono sopra come se fosse stato a divertirsi.così come Claudio Nicastro e il direttore del carcere.Il Finale mi ha fatto venir voglia di vomitare, ma forse Franco Nero (Vanzi) non sarebbe mai uscito se avesse parlato.

Ho appena rivisto il film dopo tanto tempo e in effetti questa faccenda della musica mancante mi incuriosisce.
Non si riesce a far luce sulla questione?
Esiste una versione del film con le musiche di Morricone?
L’altra volta che vidi il film era tanti anni fa (da tv) e non ricordo se le musiche c’erano o meno…

Rilancio il topic per chiedere se non c’è proprio nessuno capace di chiarire la questione riguardante la colonna sonora di Morricone.

Non mi arrendo.
Riporto alla luce il topic perché voglio saperne di più su questa colonna sonora fantasma…

Dai…

Io ho visto il film qui alla cineteca di Milano,mi sembra di ricordare che per quanto riguarda la musica mancasse in tutta la parte iniziale ma che verso la seconda metà del film qualche pezzo ci fosse.Potrei sbagliare ma mi sembra così.Neturalmente la copia proiettata non era la versione restaurata ma l’originale d’epoca.

Ma che gran bel film. Visto solo ieri sera purtroppo e anch’io sono rimasto molto colpito. Franco Nero da Oscar ma anche tutti gli altri da Riccardo Cucciolla a Turi Ferro, passando per John Steiner. Quanti tesori nel cinema italiano degli anni settanta.

Uno dei più bei film di impegno civile(e dununcia sociale) che abbia mai visto…mi ha scosso profondamente fin dalla prima visione…
E’ il film che ho visto più spesso dopo le iene…credo…:-p

…da qui la mia amarezza per la mancanza, nel buon dvd CGHV pagato cinquo euri, di contenuti extra: non è che il furbo editor, fra poco, ci propina un’edizione speciale (magara a doppio dvd) piena di contenuti speciali?:wink:
…oppure, alla CGHV, non gliene frega niente e va avanti così?:frowning:
Grande, ed ancora oggi attuale, il film: insuperabile, Franco Nero, nelle metamorfosi negli stati d’animo e negli sguardi conseguenti a ciò nei finali di certi film (nei quli, dopo tante tempeste, torna il sereno…con un pò d’ambiguità). :wave: :?: :wave:

Uno dei più bei films di Damiani

Visto di recente , mi è piaciuto molto … bravi tutti gli attori per un film di profonda denuncia sociale !!! :slight_smile:

Davvero straordinario il primo ciak di Cucciolla mentre legge il quotidiano, in piedi in mezzo alla cella, e scruta con la coda dell’occhio in maniera circospetta, l’entrata di Nero.
Con la sola mimica facciale, in pochissimi secondi, riesce ad “introdurre” il suo personaggio facendo immediatamente comprendere al pubblico il suo ruolo nel film.
Quando diretto bene, come in questo caso, ha dimostrato di essere un attore superlativo.

Davvero un gran film, come commenti positivi avete già detto tutto…forse la scena finale quando Nero va con la famiglia sulla barca, volutamente sdrammatizzante, e tutti ridono e scherzano sull’accaduto l’ho trovata un pò troppo soft, mi aspettavo un finale più angosciante…cast di ottimo livello, da vedere!!