Visto ieri sera. Solido camorra-movie girato con maestria dal regista di Castellammare di Stabia e ambientato in un paese campano, sicuramente figlio de La sfida di Francesco Rosi, ma più sanguigno e “popolano”.
Paolo (Gerard Blain) è un giovane ambizioso che non si accontenta della vita contadina e per questo si associa alla gang camorristica di don Michele (Ubaldo Granata)…
Film di potente denuncia sociale dove, alla fine (e purtroppo solo nella pellicola, visto che la realtà è ben altra cosa), l’intera popolazione del paese dopo aver assistito all’uccisione di una bimba, si ribella a don Michele e ai suoi sgherri e li lincia, capeggiata da Paolo
Grandissimo Saro Urzì nella parte di Carmelo, uno sgherro di don Michele.
Il film, perduto per lungo tempo, è stato poi ritrovato. Sulla questione è stato pubblicato un libro: Savino Carrella - Pasquale Gerardo Santella, Lo sgarro: cronaca di un film perduto e ritrovato, Avellino, Poligrafica Ruggiero, 2003
Qui unlink dove trovare molte informazioni utili sul film e un apparato critico