Lo spettro (Riccardo Freda, 1963)

Non c’è proprio da esultare a vedere il master della Artus, anzi, mi sembra che la qualità non si discosti molto dalla mediocrità rilevata per altre release (infatti i titoli sono in inglese, mi pare proprio che sia lo stesso master della Retromedia), soprattutto tenendo conto che il film è stato girato in Technicolor e invece è presente una palette colori molto slavata e poco nitida. Sono ben visibili (persino su un normale monitor da pc!) artefatti quali rigature verticali che affliggono tutte le scene - e sono la maggior parte - di interni con la classica fotografia da ambiente domestico “gotico” e scuro, a volte con fastidiose pixelature che formicolano nelle zone d’ombra. Durata 94’ 58" (23.976 fps)





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