Immagino che Vanzina stia progettando in questi giorni un sequel.
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Lo guarderei con la stessa voglia con cui guardo gli hamburger di soia. Mi sembra di aver detto tutto
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Se non si hanno idee solide e convincenti, a mio umile avviso e specie adesso a sale cinematografiche chiuse, non conviene fare prodotti inutili perché posti in essere soltanto per sfruttare l’effeto calamita di una situazione in atto… 
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Se sarò ancora vivo, è il tipico film che guarderò nel 2050/55 in preda a non so quale delirio nostalgico, per quanto becero e poco promettente sia, è un film che riguarda una brutta finestra temporale di storia moderna.
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Correggetemi se sbaglio, questo dovrebbe essere il primo “film” al mondo in cui è presenta il tema del coronavirus. E si vede, infatti: operazione arruffata e infiocchettata alla meglio in cui le prove attoriali si commentano da sole. Quando poi si tenta di virare sull’aspetto serio della pandemia si fanno più danni che altro. Guardabile per “completismo” personale
Mah, certi film secondo me non vanno guardati per principio, sono costruiti su presupposti troppo beceri…
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Non sono d’accordo, la trovata di fare una commedia sulla situazione covid è ottima, non l’avesse fatto la vecchia volpe l’avrebbe fatto qualcun altro. Il problema è il come
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Cosa ti aspettavi?
Mi aspettavo tutto ciò che ho scritto, nonostante ciò prima si vede e poi si commenta…
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Mah, questa è una tua opinione.
Capisco che non è facile individuare il confine tra una legittima idea creativa, e una squallida operazione commerciale messa in atto con la gente ancora a morire negli ospedali, però in questo caso direi che non possiamo che ricadere nella seconda casistica.
Per capire poi che filmetto possa essere, penso basti leggere i nomi di regista ed interpreti, e non ho manco visto il trailer…è di sicuro non intendo portargli soldi, riguardo al “prima si vede”
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In realtà l’idea in sé non è così nuova, anche a Hong Kong, mentre come dice @Lollauser la città ancora contava i suoi morti, uscì nelle sale la commedia City of SARS (che cmq voleva avere un approccio più “sociale” e non totalmente cazzaro come nel caso italiano).
Sicuramente in parte la gente ha bisogno di esorcizzare e di alleggerire questo avvenimento che è arrivato improvviso e non preventivato ricoprendoci da una coltre cupa e pesante di tensione. Dall’altro è sicuramente un becero tentativo di fare soldi facili con un instant movie, come se fosse una tematica qualsiasi, senza il tatto e la delicatezza di rendersi conto che tanta gente ha sofferto e ci sta soffrendo e forse non è il caso di buttarla in caciara mettendola sul ridere.
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Non è il mio genere di film, ma per quanto sia non ci vedo nulla di male, come ho già detto sopra è una (brutta) pagina di storia ed è giusto che la settima arte in qualche modo ne parli, se mai per caso lo vedrò, mi pronuncerò oltre.
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Il cinema dei vanzina penso sia per definizione sempre stato un cinema commerciale, e nonostante questo ha prodotto eccellenti cose in passato, per lo meno nei confronti di chi apprezza quel genere di commedia. Questo ultimo lavoro evidentemente non è nemmeno sufficiente, io ne prendo atto senza minimamente indignarmi poiché sono del partito che il cinema abbia la più totale libertà di intrattenimento, in parole povere si può scherzare su tutto senza “sbeffeggiare” i morti o mancare di rispetto a qualcuno.
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Questo film si commenta da solo per quel che mi riguarda. Nessuna idea nuova che possa ridare slancio ad un genere che ormai galleggia nella più putrida mediocrità nel quale si sguazza alla grande. Cosa più grave, non sono un moralista, ma bisogna dire che tutto ciò che è accaduto e sta accadendo non può essere esibito in un film che dovrebbe far ridere e tra l’altro non fa neanche ridere. Avrebbero potuto fare un altro film comico con altre tematiche più leggere per alleggerire un brutto periodo ma in Italia si va alla moda del momento
Di film comici con altre tematiche (e tutti scadenti per altro) infatti hanno continuato a produrne…Abatantuono, De Sica e boldi, gimbo e ricky memphis, diciamo che nella mediocrità delle nostre commedie ci sguazza chiunque, covid e non covid
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Questo è indubbio, purtroppo
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Non sono interessato al film, né ho intenzione di vederlo, detto ciò il nostro “cinema di genere” che tanto amiamo ha fatto i soldi proprio su questo, instant movies su fatti veri di cronaca (San Babila, Banditi a Milano, Circeo), con registi/sceneggiatori che si facevano pochi problemi a portare sullo schermo fatti sanguinosi appena successi, magari calcando la mano sul lato violento, quasi in maniera morbosa.
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