Loftcubes! Per Caltiki (e non solo)

http://www.repubblica.it/2006/a/sezioni/esteri/loftcube/loftcube/loftcube.html
http://www.repubblica.it/2003/e/gallerie/esteri/loftcube1/1.html

ne voglio uno assolutamente. lo piazzo in spiaggia.

Ecco, questo lo farei vedere all’ingegnere che la settimana scorsa mi diceva “…no, questa struttura non possiamo farla in acciaio, che poi c’è il problema dei controventi, dopo dove li mettiamo gli infissi e blah blah blah…”
e via di cemento armato…ma bafangulo. :mad:

Io lo piazzerei sulla cima del Pirellone a Milano…

Bella ragazzi così oltretutto i condomini risparmiano sui parafulmini!

Molto interessante, simpatica l’idea, l’unica cosa su cui bisognerebbe ragionare sono i costi per spostare o smontare lle strutture già edificate…
comunque io un’idea di dove farmela piazzare ce l’avrei: poco distante da casa mia ci sono degli edifici altissimi dove risiedono la Folliero, la Mancini e tante altre gnoccone che vanno e vengono da Mediaset…
una bella scala di corda o una carrucola…e via, pronto a balzare all’interno delle loro dimore!
Negli Stati Uniti l’idea di case prefabbricate che si possono spostare risale agli anni 50. Mi ricordo di villette prefabbricate in legno che si potevano spostare con rimorchi per camion…l’esigenza di spostarsi per cercare lavoro, e quindi il cambiare continuamente residenza è tipicamente americana (l’idea insomma che sia il lavoratore a spostarsi dove va l’azienda, a differenza invece della nostra cultura, dove le aziende sinora si son sempre spostate dove risiedono i lavoratori). In effetti lo studio berlinese in questione sta interpretando, magari in chiave provocatoria e poco spendibile, un tema in effetti forte, che va di pari passo con il tema della globalizzazione.

Insisti, insisti azzo! bisogna far cambiar la testa ai palazzinari italioti