L'ombra dello scorpione (mini-serie)

L’ombra dello scorpione (1994)
Stephen King’s The Stand

Regìa di Mick Garris
Con Gary Sinise, Rob Lowe, Molly Ringwald, Jamey Sheridan, Ruby Dee, Miguel Ferrer, Laura San Giacomo, Corin Nemec, Adam Storke, Peter Van Norden, Matt Frewer, Ed Harris, Kathy Bates, Bill Fagerbakke, Kareem Abdul-Jabbar, Ken Jenkins, Stephen King, Sam Raimi, John Landis


Film tv in 4 puntate (6 ore complessive) tratto dal più bel romanzo del Re, almeno secondo me. Ottimo cast, con gente tipo Ed Harris e Kathy Bates in ruoli da 3 minuti… c’è pure Kareem Abdul-Jabbar.
Ovviamente tutto è piatto ed imparagonabile al libro, ma almeno la prima parte è molto fedele alla pagina scritta e di conseguenza non mi è dispiaciuta.

Dvd Paramount, in due dischi.

In effetti non era malaccio, almeno rispetto ad altre cose di Garris; quel che non funzionava, a mio avviso, era l’attore che impersonava Randall Flagg. Ci sarebbe voluto uno con più carisma e doti recitative.

L’ho finito ieri notte… insomma, non mi ha deluso proprio perché amo molto il libro e nella mini-serie c’è praticamente tutto. Però è piatto e ben poco emozionante… ed il finale è risolto in modo quasi frettoloso per essere un film-tv di 6 ore.

Invece devo dire che l’attore che impersona Randall Flagg non mi è dispiaciuto… molto tamarro :smiley:

Troppo tamarro. Il Tizio Che Cammina avrebbe dovuto avere fattezze più inquietanti. Chessò, un Rutger Hauer da giovane, un David Warner, un Malcom McDowell…

Anche in br, solo sul mercato americano, per il momento. Vedi www.dvdbeaver.com/film5/blu-ray_reviews_64/the_stand_blu-ray.htm
P.S. A parte qualche lungaggine (come del resto il libro stesso…) e un finale che rammento un pò affrettato, nel complesso una buona mini-serie. Sicuramente meglio di “It”. Certo, se la rifacessero ora, magari con qualche libertà in più, gradirei…

Ho visto questa trasposizione per piccolo schermo catodico, curata personalmente da King (sua la sceneggiatura, la regia affidata al malleabile nice guy Mick Garris). Un budget sostanzioso (circa 6 milioni di dollari a puntata), un cast di prim’ordine: Gary Sinise allora in forte ascesa; Molly Ringwald la fidanzatina della Hughes factory; la star Rob Lowe che si decurtò lo stipendio pur di partecipare; e ci sarebbe dovuta essere anche Whoopy Goldberg, ma all’ultimo momento lasciò per i dollari di Sister Act 2; FX di Steve Johnson… Il risultato però mi è parso molto sotto le incoraggianti aspettative che cast e produzione promettevano, buono solo a farmi tornare alla memoria la trama e le emozioni di quando lessi il libro, ma non un’opera che si regge in piedi con le proprie gambe… a chi non ha letto il libro, probabilmente questa serie tv risulta indigesta.
Divertenti camei di Sam Raimi, John Landis, Stephen King, Mick Garris, Joe Bob Briggs (un critico americano specializzato in horror).