London Has Fallen - Attacco Al Potere 2 (B. Najafi, 2016)

http://www.imdb.com/title/tt3300542/

Cosa fare di più che mettere sotto scacco Washington e assediare il Presidente degli Stati Uniti alla Casabianca? Semplice, rifarlo ma a casa degli inglesi, trucidando capi di Stato come birilli del bowling e riproducendo lo stesso identico schema con ancora maggior esagerazione, se possibile. Attacco Al Potere 2 è esattamente quello che ci si aspetta, un film d’azione senza nient’altro dentro. Tuttavia l’azione è da capogiro, ai massimi livelli del genere, grazie anche a Gerard “Machine Gun” Butler (che oltre ai proiettili spara battutacce fascio-reazionarie per tutto il film). Inutile scandalizzarsi, o peggio, offendersi del continuo sboroneggiare testosteronico da una scena all’altra, sarebbe come vedere un film porno e dire che si eccede un po’ con le scene di nudo. Calato nel suo contesto il film è eccellente, e tiene fede alle aspettative di chi aveva già gradito il primo episodio. Notevole anche la colonna sonora di tale Trevor Morris, davvero adrenalinica. Chissà se adesso il franchise internazionale prevederà anche un capitolo romano, sarebbe divertente.

Ricordavo che il primo capitolo (Olympus Has Fallen, ambientato nella Casa Bianca) mi era piaciuto e così sono andato a rileggermi quello che avevo scritto allora.
Dicevo:

A me è piaciuto.
Action finalmente violento (ad ogni sparo corrisponde il sangue che schizza, era ora), con un buon ritmo, un protagonista cazzuto e tanto divertimento.
Poi è verissimo che il film è anche un’inqualificabile puttanata propagandistica con una sceneggiatura delirante ma alla fine chi se ne frega? Non credo che al film fosse richiesto di essere diverso da com’è.

Alla fine chi vede questo film vuole vedere spari, esplosioni e distruzione (anche se la CGI spesso fa pietà) e quindi il film per quello che mi riguarda funziona benissimo, dal punto di vista action è ineccepibile. Dal punto di vista della sceneggiatura ovviamente è atroce ma fare le pulci a questo film per lo script è come lamentarsi degli ingredienti poco sani di un kebab.
Se mi mangio un kebab lo faccio perché mi piace, non sto a farmi troppe domande su quello che contiene la carne.

Ecco, posso dire le stesse identiche cose su questo sequel che effettivamente mi ha divertito tantissimo.

Se viene preso sul serio è uno spottone dal sapore fascista che può solo irritare, ma personalmente l’ho preso semplicemente come un action molto violento dal ritmo indiavolato, con un protagonista tostissimo e brutale e con una storia che funziona proprio grazie ai continui eccessi.

Alcune battutine del personaggio interpretato da Butler (peraltro perfetto per la parte, una specie di Jack Bauer più tosto) sono riuscite e davvero divertenti (“Was it necessary?” “No”) e anche l’improbabile personaggio del presidente (Aaron Eckhart) ci sta bene in questo assurdo delirio.

Però, ripeto, se lo si considera come qualcosa di diverso da un film d’azione è una roba abbastanza abbietta.

Imbarazzante il personaggio del primo ministro italiano che si chiama Antonio Gusto (eh?) e che viene interpretato da un attore inglese che parla italiano peggio di Alan Friedman (prendere un italiano no, eh?). Divertente però che venga presentato con una fidanzata trentenne con la quale visita Westminster - grazie ovviamente ai suoi privilegi da KA$TA!!11 -.

Divertente anche che il regista sia iraniano (che se la cava molto bene con l’action, peccato solo che alcuni effetti digitali - specialmente quelli col fuoco - facciano abbastanza cacare).

Il blu ray italiano sarebbe buono se avesse un master originale e non uno italiano che, oltre ad avere i titoli in italiano - cosa che odio - ha pure gli inserti in italiano (tipo quando Butler scrive una lettera al computer e ci viene mostrata in italiano). Una roba del genere la posso accettare in Shining (e nemmeno tanto) ma qui no.
Come extra due featurette per una durata complessiva di circa 20 minuti e il trailer italiano (doppiaggio da denuncia)

Visto in sala l’anno scorso, e nel complesso mi è piaciuto più del primo capitolo. Certo, dopo i casotti accaduti a Londra negli ultimi mesi, il film assume uno strano sapore, anche vagamente sgradevole (del tipo “Noi cinematografari vi abbiamo avvertito, e poi non avete fatto un cacchio per prevenire certe cose…”). Però Butler è sempre una forza della natura, spara corre scazzotta combatte come e meglio di uno Stallone anni '80. Eckhart è forse fin troppo “attaccato” a questa guardia del corpo, ma si riconferma un presidente yankee tutt’altro che “pallemosce”. Vedere poi i due personaggi andare in giro per una Londra deserta e blindata offre belle reminescenze “carpenteriane”. Sorprendente la regia del giovane iraniano(!!!), svelta e sciolta. Insomma, un buon action violento e veloce: per l’arte e la raffinatezza…andate a vedere una mostra di Picasso!
P.S. Due curiosità sul doppiaggio: Freeman ha stavolta la voce nientemeno che di un redivivo Elio Zamuto. Il capo dei terroristi, invece, può contare sul sempre efficace e professionale Massimo Lopez.