Come dico sempre agli artisti, purtroppo chi propone quella che io chiamo ancora la vecchia posse, è penalizzato sia dal pubblico, ma anche da noi dei centri sociali. Che invece dovremmo essre i primi a spingerli
Il pubblico perchè appunto assuefatto alle tematiche alla fedez e soci vuol sentire solo di macchina, figa e soldi o vuole il pezzo radiofonico. Oppure cerca i nuovi rapper più intellettuali come willie peyote (che è comunque un amico) o datch nazzari.
Mentre noi dei centri sociali sul politico continuiamo a chiamare i soliti grossi nomi che riempiono come 99 posse o assalti frontali. Ci sono tanti giovani e meno giovani non molto conosciuti che continuano a fare rap politico, ma noi possiamo solo metterli di spalla ai suddetti grossi nomi per dargli un po’ di visibilità e vi assicuro che metà del pubblico nemmeno li ascolta.
Cuba Cabbal è una via di mezzo, ovviamente non ti porta le migliaia di persone, ma ha uno zoccolo duro che gli permette di esibirsi in tutta Italia più che dignitosamente
Ovviamente in contesti pensati ad hoc. Ad esempio con noi o al compleanno dei nostri 2 centri sociali, o al festival notav in valsusa. Situazioni politiche che hanno un richiamo di pubblico
Altrimenti si, tutti vogliono i rapper alla Salmo e soci o, adesso, i ragazzini (anche i nostri giovani del collettivo studentesco) la trap