Lovebirds - Una strana voglia d'amare (Caiano 1969)

http://www.archiviodelcinemaitaliano.it/index.php/scheda.html?codice=AG2619

Tony Kendall e Claudine Auger in questo dramma erotico non dei più noti. Lo passeranno su Cine34 giovedì alle 23.

Grazie della segnalazione, che io sappia è una prima assoluta in italiano il film circolava solo in tedesco. Il film era di produzione italo tedesca la Kaufmann negli anni cinquanta sessanta fu apprezzata attrice di film in Italia divenne successivamente moglie del più famoso Tony Curtis.

Trasmesso in una copia visivamente ottima, con qualche problema di audio.

La versione è ovviamente cut: il film ha un visto censura VM18, e già in origine fu sforbiciato non poco, come si può leggere sul sito italiataglia, per avere il nulla osta.

Oltretutto per qualche motivo la copia mediaset presenta degli orrendi titoli di testa rifatti elettronicamente, un lavoro da dilettante che - pensavo ieri - avrebbe fatto incazzare non poco il buon Johnnyb.

Sul film poco da dire. Strano, anche noioso a mio parere, con questi 7 tizi chiusi in un castello (dove sarà, a proposito?).

Alla fine non ho capito se la Auger era morta oppure no: perché torna nell’ultima scena?

Veramente rivoltanti i titoli generati al computer, non meno dell’intento e dell’atto di poter manipolare e scorciare a piacimento ogni lungometraggio a proprio utile di interruzione pubblicitaria, anche se hanno acquisito tutti questi titoli per la messa in onda…

Colonna sonora edita a suo tempo in forma di library su Lp CAM PRE 3, Bruno Nicolai & Edda Dell’Orso non deludono mai.
Molto probabilmente anche la versione integrale non lascerebbe l’amaro in bocca.

La copia da TV tedesca dura 77’ 22’’ ma, sorpresa, è assente il finale che perplime Renato

L’impressione live è stata ieri che il finale avesse un non so che di posticcio rassicurante alla No il caso è felicemente risolto, poi chissà

Comunque dopo una partenza da mattonata nei coglioni, il film per me prende una piega inaspettata e con i suoi perchè, lo stavo per mollare poi mi ha preso anche discretamente

la parte centrale è sicuramente la più interessante, quella finale sembra effettivamente che hanno tagliato qualcosa di troppo e non è molto chiaro, personalmente

mi aspettavo una generale resa dei conti tutti contro tutti ma così non è stato

L’inizio meraviglioso per la presenza di una delle più belle berline sportive degli anni 60 la Jaguar MKII sembra quasi una pubblicità della Koelliker concessionaria milanese e nazionale Jaguar presente all’epoca in Piazza San Babila. Nel 1969 l’auto era ancora in produzione e me ne ricordo una bianca uguale che ricordo ancora nelle vetrine.
Il film seppur tagliato è do ottima qualità ha la parte centrale , come dice Pollanet, abbastanza avvincente. La nebulosità della trama e il finale sono una costante di molti film di quelli anni. Titoli di testa a parte comunque è un film interessante ed è effettivamente una prima visione in italiano.
Sarebbe interessante un mux con la copia tedesca chissà se uscirà? :smiley:

Cos’è, il solito copione tratto da Dieci piccoli indiani?

No non c’entra niente, solo il fatto dell’unico set.

All’inizio pensavo fosse un vampiresco…il conte…il maggiordomo…

Visto anche io adesso.
Curiosità…il conte è interpretato da O W Fischer, il protagonista de La Vedova Nera, krimi anni 60 che ho proprio tradotto e sottotitolato un paio di settimane fa (e aperto topic apposito)…i casi della vita :slight_smile:

Il film negli anni mi è passato tra le mani in tedesco almeno 3 volte, ma non l’avevo mai tenuto. Sempre reperito per conto di altri. L’ho trovato un po’ noiosetto. Inizia molto promettente, molto in stile horror soprannatulare classico con i 4 in macchina che arrivano al castello e vi restano bloccati (proprio la più classica delle trame).
Poi sarà anche la bassa macelleria effettuata da MERDAset (e si, stavolta la tv è proprio indifendibile) il film inizia a diventare contorto. Tutti che si scopano tutti, pochi dialoghi e spesso nemmeno troppo funzionali alla storia, montaggio confusionario. I personaggi sono solo 7 chiusi in un’unica location, ma si riesce lo stesso perdere il filo più volte.
Merdaset peggiora ulteriormente le cose mettendo 3-4 interruzioni pubblicitarie (per fortuna la mia copia era già sta ripulita, ma gli stacchi si notano) che sono delle accettate, tagliando addirittura la frase che stanno dicendo in quel momento. Almeno quando ero giovane ricordo che sfumavano per inserire le interruzioni e le mettevano in punti strategici, sembra che ora le reti tv siano davvero in mano ad inetti, invece che migliorare con l’avanzare della tecnologia. Mi fa davvero perdere la voglia di vedere i film in tv
Il film si riprende nel finale che però ad un certo punto mi pare abbastanza chiaro e telefonato

Un plauso a mediaset per il recupero (anche se con decenni di ritardo), ma mille tirate d’orecchie per il solito trattamento riservato in primis al cinema e poi a chi lo ama

Attenzione spoiler…quindi se non l’avete visto smettete di leggere qui

Ora che l’ho visto secondo me è annoverabile nel genere giallo/horror. Se consideriamo Un Sussurro nel Buio
di Aliprandi un horror ,e si sa che è annoverato unanimemente nel cinema fantastico/soprannaturale, dobbiamo mettere per forza anche Lovebirds
Sono entrambi borderline, ma se il film di Aliprandi, su libri, siti ecc…essendo un drammatico/soprannaturale dalle tinte horror viene messo tranquillamente tra gli horror (mi pare che uscì anche per la collana demoni e streghe della shendene), allo stesso modo Lovebirds ,che alla fine è un film di fantasmi assassini ,è assolutamente inscrivibile nel genere horror
La componente erotica, a mio parere, passa in secondo piano per la classificazione. Anche i giallo erotici sono annoverati nel genere giallo, per quanto presente la componente erotica in dose più o meno massiccia, ma restano sempre dei gialli.

Anche per me infatti il finale

E’ ascrivibile al genere horror, con la LANGIE che ritorna come spettro

Il film mi è piaciuto, molto affascinante e con un bel gruppo di attori, volti noti del nostro amato cinema anni 70’ Kendall, Sbragia, ottimo anche il cast femminile.
Bellissima l’ambientazione, sembra veramente fuori dal mondo e risulta perfetta per l’atmosfera del film.

Ottime come sempre le musiche di Nicolai (tra l’altro la musica che sentono alla radio all’inizio è una versione alternativa del pezzo usata 2 anni dopo per lo strip macabro della Blanc in La notte che Evelyn uscì dalla tomba).