Credo non esista al mondo, ma magari sbaglio, un sistema di colore che riporti il nome e il cognome di chi lo ha creato. Sì, ci sono quelli che magari portano il solo cognome (il più famoso è l’Eastman Color), ma nome e cognome mi pare proprio di no. Probabilmente era un chimico, ma non ci sono notizie in merito. Io almeno non le ho trovate. Chi ne sa di più?
p.s.: È triste vedere che lo storico stabilimento sulla via Tuscolana, poco dopo Cinecittà, è occupato da tutt’altra ditta. D’altronde qui non siamo riusciti a tenerci la Technicolor, figuriamoci Luciano Vittori.
Quanta Storia, “Colore LV di Luciano Vittori” penso (ad esempio) ai film di Bruce Lee…
…ha sempre, credetemi, lasciato il segno in ogni pellicola cui ha lavorato con solerte maestria…
Probabilmente è della seconda metà degli anni ottanta. C’erano già i primi computer ma il grosso si faceva ancora a mano. Oggi, come scritto sopra, non è rimasto niente.
La Lv, ora diventata Lvr, è ancora attiva. Si occupa, anche, di restauro digitale di film. In pratica i gestori attuali non sono altro che i nipoti di Luciano Vittori