In una sezione come questa non poteva di certo mancare un 3d dedicato ad una delle sigle più inquietanti del panorama true crime.
Ludwig è una sigla dietro cui si nascondono du veronesi di buona famiglia Marco Furlan e Wolfgang Abel. Furlan figlio del primario dell’ospedale Borgo Trento di Verona e laureando in fisica, Abel figlio di un assicuratore tedesco e laureato all’università di Monaco con centodieci e lode.
Il loro modus operandi rientrerebbe in pieno in quello che l’FBI ha catalogato come “omicidio organizzato” cioè quei serial killer che agiscono non sotto impulsi schizofrenici, ma secondo un “lucido” disegno criminale, in questo caso “Ludwig” era inteso come una sorta di nemesi contro chi con il proprio comportamento, offendesse la morale e l’etica comune quindi: drogati, prostitute, omosessuali ma anche religiosi.
La reale comprensione del “fenomeno” Ludwig in molti casi è stata fuoriviata dalle rivendicazioni neonaziste in cui essi si definivano “Gli ultimi eredi del nazismo”: nella realtà è stato provato che i due erano preda di una sorta di delirio mistico, in cui si vedevano investiti direttamente da Dio di una speciale missione di repulisti.
« LUDWIG
LA NOSTRA FEDE È NAZISMO
LA NOSTRA GIUSTIZIA È MORTE
LA NOSTRA DEMOCRAZIA È STERMINIO
RENDIAMO NOTO CHE ABBIAMO PUNTUALMENTE RIVENDICATO IL ROGO DI SAN GIORGIO A VERONA CON IL MESSAGGIO INVIATO A ‘LA REPUBBLICA’.
ALLEGHIAMO UN DISCHETTO METALLICO IDENTICO A QUELLO APPLICATO SULLA PIU’ GRANDE DELLE TRE TORCE USATE.
GOTT MIT UNS »
La modalità di esecuzione è varia: coltellate, martellate, accetta, e anche incendi. La fine della sigla Ludwig è decretata il 3 marzo 1984 quando Furlan e Abel travestiti da Pierrot vengono scoperti nell’atto di versare le taniche di benzina presso la discoteca "Melamara"di Castiglione delle Stiviere, dove molti ragazzi stanno festeggiando il carnevale.
Arrestati e dichiarati colpevoli di almeno quindici omicidi vengono condannati a ventisette anni di carcere poichè gli viene riconosciuto un vizio parziale di mente. Grazie ad un scarcerazione per decorrenza dei termini Furlan è stato latitante fino al 1995, catturato e riportato in carcere ha tentato il suicidio.
LE VITTIME
Vittime di Ludwig [modifica]
25 agosto 1977, Guerrino Spinello, Verona
17 dicembre 1978, Luciano Stefanato, Padova
12 dicembre 1979, Claudio Costa, Venezia
20 dicembre 1980, Alice Maria Baretta, Vicenza
25 maggio 1981, Luca Martinotti, morto nel rogo di Torretta di Porta San Giorgio di Verona
20 luglio 1982, Gabriele Pigato e Giuseppe Lovato (frati del Santuario della Madonna di Monte Berico), Vicenza
26 febbraio 1983, Armando Bison, Trento
14 maggio 1983, 6 morti e 32 feriti nell’incendio del cinema a luci rosse Eros di Milano
8 gennaio 1984, 1 morto e 7 feriti nell’incendio della discoteca Liverpool di Monaco (fonte wikipedia)