L'Ultima caccia

E’ appena uscito in libreria per Fanucci un nuovo romanzo di Lansdale,il cui titolo è lo stesso del presente thread.Trattasi di un avventuroso per ragazzi incentrato sulla lotta all’ultimo sangue fra un adolescente e un feroce cinghiale che infesta la zona dei boschi accanto a cui vive da tempo immemorabile.Un po’ Mark Twain e un po’ Razorback,è un racconto curioso e affascinante,che riesce a fondere due generi laddove il kinghiano La Bambina che amava Tom Gordon imho falliva.L’ho appena iniziato,quindi un giudizio non posso ancora darlo in maniera definitiva;ma posso dirvi che prende fin dalle prime pagine,ed essendo abbastanza corto credo che lo finirò presto.

“Il Texas dei suoi romanzi è un sinonimo di spazio, così ampio da dissolverne i contorni. È fatto di praterie e di boschi, fiumi popolati da serpenti, presenze a volte magiche e inquietanti, a volte estremamente concrete.”
Beppe Sebaste, l’Unità

Dalla penna di Joe R. Lansdale, un racconto che reca in sé gli echi di Mark Twain e William Faulkner, nell’ambientazione del best seller In fondo alla palude.

È il 1933: il Texas è schiacciato dalla Grande Depressione. Richard Dale, un ragazzino di quindici anni che sogna di diventare scrittore, è ossessionato dall’idea di dare la caccia a un cinghiale selvatico che terrorizza da anni le campagne intorno al fiume Sabine, e che neppure suo padre, grande campione di lotta, è mai riuscito a catturare. Si tratta di una bestia spaventosa, di proporzioni gigantesche, una creatura mitica, quasi soprannaturale. Finché, una notte, il cinghiale esce dalle nebbie del mito e si fa minacciosamente concreto, attaccando Richard nei suoi affetti piú profondi. Al ragazzo non resterà che accettare la sfida con le sole armi di cui dispone: l’astuzia e il coraggio. Al suo fianco avrà Abraham, il suo migliore amico, un ragazzo nero che sogna di tornare un giorno nella sua terra con una fama da grande guerriero.
L’ultima caccia è un’opera a sé nel corpus di Joe R. Lansdale, ma anche un’ulteriore prova dell’abilità dello scrittore nel cimentarsi in generi diversi. Richiamandosi direttamente all’atmosfera di In fondo alla palude, permette inoltre ai lettori che hanno amato quel capolavoro di conoscerne meglio luoghi e personaggi.

Finto di leggere qualche giorno fa.Davvero carino,una sorta di rivisitazione de Il Vecchio e il mare in chiave adolescenziale;e poi lo stile caustico e dissacrante di Lansdale non viene meno neanche stavolta.Straconsigliato.